Sarta
Il mestiere di sarta, salvo nelle sartorie di lusso,
in genere non procurava un grande reddito.
C'erano le scuole, dove la padrona era la maestra; una giovane (sartina)
che lavorasse presso una maestra, anche se finita di mestiere,
guadagnava pochissimo e lavorava dieci, dodici ore di seguito.
Spesso la giovane, per arrotondare il salario, portava anche a casa il
lavoro a cottimo, che svolgeva di notte.
La sartina aveva la sua canzone:
"Bella popola
bella sartina,
che tutta sola
quand l'è mattina,
te vedi a corr
sul lavorà...".
(pubbl. Frescura - Re)
Fiorirono numerosi proverbi ispirati al lavoro del sarto: "Chi no fa el
grópp a la guggiada perd el pont", chi non fa il nodo all'agugliata
perde il punto. Si consiglia cioè di portare a termine tutte le
operazioni.
Opera di Marabese Angela