La preziosa eredità di Salvatore Jemolo
Salvatore Jemolo ha lasciato una preziosa eredità alla comunità civica giussanese: affermo questo pensando alla sua notevole produzione artistica ma, al tempo stesso, ricordando la tempra dell'uomo che merita il riconoscimento dell'intera città di Giussano.
L'ampia retrospettiva allestita nella prestigiosa cornice di Villa Sartirana si accompagna felicemente con il lavoro didattico compiuto da insegnanti e studenti della Scuola Media A. da Giussano, ed è l'occasione per quanti l'hanno conosciuto o addirittura avuto come insegnante, di andare col pensiero agli anni della formazione giovanile. Jemolo è stato un esempio di coraggio: fedele alle proprie inclinazioni ed intuizioni artistiche, totalmente e metodicamente dedito al servizio della "bellezza", ha voluto seguire un percorso personale, lontano dalle tendenze artistiche di "moda" operando con la "semplicità di un operaio innamorato del proprio mestiere", come afferma lui stesso.
A questa splendida figura di artista e insegnante possiamo attribuire, senza retorica, il titolo di maestro, per le sue qualità professionali ed umane.
Salvatore Jemolo è rimasto fedele alle proprie origini, costitutive della sua identità e generatrici della sua ispirazione artistica. Egli ci testimonia che l'albero della cultura non può vivere e prosperare senza un profondo radicamento nei sentimenti e nei valori di un popolo.
Il titolo della mostra, dai colori della Sicilia ai paesaggi della Brianza, riassume in modo egregio la coincidenza tra l'esperienza umana e l'avventura artistica.
Poiché penso che l'arte e la bellezza sono nutrimento essenziale della vita sociale e civile, mi auguro che l'omaggio all'opera di Salvatore Jemolo contribuisca alla crescita della nostra città.
Gian Paolo Riva
Sindaco di Giussano