CONSUETUDINI E CONDIZIONI VIGENTI NELLA CASTELLANZA DI VALTRAVAGLIA NEL 1283
CARATE BRIANZA
GIOVANNI MOSCATELLI & FIGLI
- 1917 -
Edizione di 50 copie
SOMMARIO*
* E' un breve riassunto delle cose più notabili del testo coll'aggiunta di qualche nota illustrativa. Di quanto si ricava dal manoscritto citiamo sempre in calce le pagine. (1) Cantù, Grande Illustrazione del Lombardo-Veneto, Milano 1858, vol.III, p. 857. (2) Amati, Dizionario Corografico dell'Italia, vol.8, p. 943.
1. La Valtravaglia - 2. Origine della giurisdizione temporale degli arcivescovi di Milano sulla valle 3. Ottone Visconti 4. La raccolta del 1283 delle consuetudini e condizioni vigenti nella valle 5. Luoghi principali della castellanza 6. Gli abitanti nobili e vicini 7. I castellani, i gualdemani, i gastaldi 8. Ufficiali minori: canevari, campari, portinai, giurati 9. I decani 10. Agricoltura ed affitti - 11. Le prestazioni signorili - 12. Le consuetudini.
1. - Poco sotto Germignaga, su la sponda sinistra del lago Maggiore, si apre la pittoresca Valtravaglia, chiusa a mezzodì dalla rocca di Caldero. (1) LAmati, comprendendovi un più vasto territorio, la dice circondata dalla Val Cuvia e dal Canton Ticino. (2) Secondo altri invece Valtravaglia è un nome generico, che comprende tutta la plaga situata tra i monti di Agra al nord e quelli di Laveno a sud, col lago a ponente e la Val Cuvia ad oriente. Si divide in alta e bassa Valtravaglia: lalta è formata dalla valle del Consiglio Maggiore o Gran Consiglio coi paesi di Agra, i Due Cossani, Runo, Dumenza; la bassa comprende: la valle del fiume Tresa con Luino, Germignaga, Voldomino; la valle Morgorabbia con Montegrino, Bosco, Grantola, Roggiano, Brissago, Mesenzana; la Valtravaglia propriamente detta con Porto, Castello, Veccana, Domo, Bedero. Comunque, quella parte di Valtravaglia che costituiva la castellanza al tempo dellarcivescovo Ottone Visconti era formata col territorio dei paesi di Porto, Castello, Veccana, Musadino, Muceno, Brezzo, Bedero, Roggiano, Brissago e Mesenzana; Domo era feudo a parte. La valle, scrive il Giulini, prese il nome da Travallio, forte castello fin dal secolo X, che sorgeva, a quanto pare, là dove poi si formò lattuale paese di Castello. (3)
2. - Come e quando precisamente la Valtravaglia divenisse dominio degli arcivescovi di Milano non lho trovato. Tuttavia, come Ubaldone, vescovo di Como, prese nel 964 il castello dell isola Comacina nel lago di Como, così è verosimile, e lo insinua il Giulini, che intorno a quello stesso tempo le truppe di Valperto, arcivescovo di Milano, conquistassero, col consenso di Ottone I imperatore di Germania e creato nuovo re d Italia, la fortezza di Travallio, tenuta da re Adalberto e Guido figli di Berengario II, la quale già si trovava nella giurisdizione spirituale dell arcivescovo. Se, inoltre, si pon mente che Valperto, gran partigiano di Ottone I contro i Berengari, ebbe da quell imperatore larghissime concessioni, si può ritenere, pure in mancanza di dati certi, come da questa conquista incominciasse il potere temporale degli arcivescovi di Milano sulla Valtravaglia. (4) In quella fortissima rocca vi tennero poi gli arcivescovi una casa padronale nella cui cantina nel 1066 fu trafugato e nascosto il corpo di s. Arialdo.
3. - Ottone Visconti, vinti i Torriani nella celebre battaglia di Desio (1277), era entrato in Milano arcivescovo e signore ad un tempo. Orbene, secondo quello che ci fa sapere il continuatore dell antico catalogo degli arcivescovi, inserito nei codice di Beroldo, Ottone (+ 1295) durante la sua signoria non solo arricchì larcivescovado di molti poderi e case, ma abbellì le sue possessioni e terre di bellissimi edifizi; e cioè Angera con una eccellente rocca, Travaglia con una buona fortezza (arce etiam decora Travaliam), Cassano con un bel castello, il borgo di Legnano con magnifici palazzi, e il borgo di Abiate con molte case grandi, comode e belle. (5) E fu appunto sotto questo arcivescovo che nel 1283 si compilò il catalogo dei diritti signorili, quali larcivescovo esercitava nella castellanza di Travaglia.
4. - Questo catalogo, o memoria consuetudinum et conditiorum (sic) que habet dominus archiepiscopus in castellantia (6) de Travalia del 1283, ci fa conoscere in gran parte la situazione amministrativa ed economica della valle sul finire del secolo XIII. Dico in gran parte, perché è da deplorarsi la mancanza di quattro fogli nel codice che nelle mie ricerche non ho potuto rintracciare, e in alcuno dei quali ci dovevano essere certamente descritte altre consuetudini. (7) Tuttavia, una larga cognizione delle condizioni sociali del milanese nei secoli XII e XIII si può averla consultando, tra laltro, il Liber consuetudinum Mediolani del 1216, gli studi del Schupfer, del Seregni, e particolarmente del Lattes il quale usufruì anche del nostro codice. (8)
5. - I luoghi più importanti della castellanza erano: Castello con 35 fuochi, Veccana con 32, Porto con 36, Musadino con 31, Muceno con 27, Brezzo con 14, Bedero con 15, Roggiano con 15, Brissago con 16, Mesenzana con 14. (9) Altra popolazione era sparsa nei cascinali. Domo non si trova annoverata, perché, come si è detto, costituiva una corte o curia a parte, infeudato già ab antico dagli arcivescovi di Milano, e su1 qual feudo larcivescovo vantava certi suoi diritti signorili. (10) Vi sono invece ricordate alcune famiglie di Trafiume e di Trarego in pieve di Cannobio, e alcuni casali in concilio rnaiori archiepiscopatus Mediolani sive Dogmenze , che pagavano l annuale fitto allarcivescovo. (11) La principale fortezza della valle, detta castrum Travalie , si
ergeva presso Castello: (12) minori fortezze avevano pure Bedero, Roggiano, Mesenzana, e Brissago.(13)
Centro plebano della valle era la chiesa collegiata di s. Vittore di Bedero, quivi trasferito dalla chiesa di Domo, lantica matrice, dallarcivescovo s. Galdino. La pieve di Bedero, o di Travaglia come dicevasi fin da quei tempi, secondo il Liber notitiae sanctorum Mediolani della fine del secolo XIII, volgarmente detto di Goffredo da Bussero, contava 49 chiese con 55 altari. Nel 1398 la canonica de Travalia aveva un prevosto, undici canonici e undici cappellanie con tre custorie; nel 1466 un prevosto con diciannove canonici e tredici chiese parrocchiali; nel 1564 un prevosto, dodici canonici, sei rettorie, cinque cappellanie, e una custoria. Il cardinal Gaisruk nel 1837 eresse Luino, la bella e industre cittadina divenuta il vero centro civile della Valtravaglia e di tutta quella parte di sponda del lago Maggiore, in capo pieve aggregandovi parte delle parrocchie delle antiche pievi della Valtravaglia e di Cannobio.
6. - Gli abitanti erano chiamati vicini, quali membri di un comunello rurale, e vicinanzie le loro adunanze. Dai vicini (detti anche homines in contrapposto a cives nobili o no, perché gli abitanti della città possedevano già la piena libertà civile (14)), si distinguevano i nobili. (15) Chi fossero questi nobili di Valtravaglia e quali le loro condizioni non sappiamo. Il nostro codicetto enumera non pochi Sessa (de Sexa) e Mesenzana (de Massenzana), e alcuni altri con lappellativo di dominus o di ser, che sta certo ad indicare la loro distinta origine o condizione. Di parecchi Sessa è detto che abitavano in Luino e in Ticinallo. (16) Nel catalogo delle duecento famiglie nobili della città e campagna di Milano, fatto compilare nel 1277 da Ottone Visconti, dalle quali si dovevano
prendere per 1 avvenire gli Ordinari della metropolitana di Milano, o come diremmo oggi i monsignori, vi era nominata la famiglia Sessa di Sala, piccola frazione di Bedero (Sessa de loco Sarrae Plebis Travaliae). (17) Al medesimo proposito di nobili e vicini di Valtravaglia, il Cantù osserva che così dividevansi i nativi in riguardo ai possessi comunali, e per cui sorgevano arrabbiati litigi. (18) Ma di questo non si fa cenno nel nostro manoscritto. Si noti, per altro, che a Cannobio si dicevano vicini i discendenti dei primi abitatori del suolo, e come tali godevano di speciali diritti. (19)
Tutti i distrettabili dellarcivescovo erano tenuti a prestare, nelle mani del castellano, il giuramento di fedeltà (iurare precepta castellanis eius), e la guadia o promessa solenne di soggezione e obbedienza: giuramento e guadia che il castellano poteva chiedere per tre volte consecutive a chi era contumace sotto pena per il primo di sei soldi terzoli ogni volta, e per laltra di sessanta soldi. Contro i renitenti il castellano era obbligato a procedere alla riscossione forzosa o sequestro de omni eo quod tenentur facere pro ipsis iniuriis et bannis (20).
7. - Quale signore della Valtravaglia, all arcivescovo spettava un potere legislativo, per il quale dava ai soggetti ordinamenti o precetti, e un potere di giurisdizione, cioè la facoltà di pronunciare sentenze e di esigere i banni con esse inflitte. Tali poteri egli esercitava per mezzo de suoi rappresentanti, e, per dati diritti, non soltanto sui distrettabili, ma ancora su quelli non direttamente soggetti alla sua signoria; come ce lo prova lespressione, che ricorre più volte, tam super illis de curte quam super illis qui sunt sub districtu dicti domini archiepiscopi, et illi de curte intelliguntur quod sunt de alio districtu (21)
I castellani, eletti dallarcivescovo, oltre ricevere il giuramento e la guadia dai distrettabili, eleggevano due decani per ogni luogo della castellanza (22), ricevevano le querele per danni rurali (23), esigevano le tasse giudiziali pei singoli atti e in modo diverso secondo che lazione era fondata o no su carta (24), e i banni contro chi contravveniva ai precetti.
I gualdemani, eletti pure dall arcivescovo, erano due per tutta la castellanza; riscuotevano le tasse giudiziarie ed altri contributi (omnes convenenzias et banna et iudicaturas); e per compenso del loro salario e fatiche (pro suo feudo et briga) avevano un denaro per ogni soldo, e cioè ultra illos solidos casteilani ab aliis. Allarcivescovo poi dovevano sette lire terzole per ogni scossa, che i decani, i canevari, e loro stessi versavano come onoranza, più quaranta soldi per lalbergaria dei decani, ciascun dei quali pagava quattro soldi, ed altri quaranta soldi per le formacelle dei decani per le quali ognuno dava tredici imperiali. Di tutte queste i gualdemani dovevano consegnare venticinque lire al castellano, il rimanente restava ad essi. (25) Avevano ancora i gualdemani diritto a cinque soldi per ogni taglia che avesse a fare il comune de Travalia. (26) Lonoranza dei gualdemani per linvestitura era di trenta soldi.
Cerano poi due gastaldi de illorum de Sexa e due de illorum de Massenzana. (27) Quale fosse la loro particolare mansione non è detto. A Cannobio dicevansi gastaldi gli appaltatori dei redditi del comune. (28)
8. - Di ufficiali minori si fa pure menzione nel nostro codice, quali i canevari od economi, ai quali spettava la custodia delle caneve. La caneva de Vellate e quella Donega ne avevano quattro rispettivamente, due invece quella di ser Ugone. I canevari della caneva di Veliate pagavano per onoranza quindici soldi, dodici quelli della caneva donega, due e quattro denari quei della caneva di ser Ugone. (29) Essi avevano diritto, come loro paga, ad una parte del contributo che si pagava dai soggetti per i pasti. (30)
Allarcivescovo spettava pure l elezione dei campari a custodia dei prati de Segniono dalla festa di s. Vittore a quella di s. Michele, e i prati dovevano essere segati dietro ordine del castellano. Se una bestia veniva trovata in quei prati dai campari, cera la multa di dieci soldi, due parti della quale passava al castellano e una terza parte al camparo.(31)
Ricorderemo inoltre i portinai, che i vicini erano obbligati a tenere nei rispettivi castelli.(32) Verosimilmente ci saranno stati nella castellanza, come in moltissimi altri luoghi del contado, altri ufficiali minori quali, ad esempio, i pesatori del pane, i porcari o i vaccari, cioè custodi comunali delle bestie, (33) ecc.; perché, nota il Seregni, il comune rurale, come la villa romana o il vico dell età barbarica, era un unità economica che desiderava bastare a sé stessa. Solo incidentalmente sono menzionati nel nostro manoscritto tre giurati di Bodero, (34) ma senza indicare il loro particolare officio. Negli statuti di Arosio del 1282 sono ricordati tre giurati eletti dalla badessa coll incarico di pesare il pane e di verificare se era ben cotto. E noto che dare pesi e misure ai soggetti era un diritto signorile. Tuttavia in altri luoghi della campagna sotto il nome di giurati si comprendevano uffici diversi.
9. - I capi dellamministrazione dei comunelli della castellanza erano i decani, due per luogo ed eletti dai castellani. Loro ufficio era di regere suas vicinanzias, e per linvestitura, ciascun decano dava al castellano un formaggio del valore di quattro soldi. I decani, come si è già osservato, erano tenuti a versare unaltra somma allarcivescovo per lonoranza, e cioè: quei di Brissago, di Ferrera con Mesenzana, di Roggiano, di Bedero, di Brezzo, di Musadino, di Castello, e di Porto sei soldi e due denari rispettivamente; quelli di Muceno soldi nove e denari quattro, e quei di Veccana soldi tredici. (35) Per quanto tempo durassero in carica non è detto. In Valtravaglia i decani coprivano la carica che in altre terre del milanese era tenuta dai consoli. (36)
Lagitarsi dei rustici, riuniti sovente in conventicole o associazioni, per una maggior autonomia comunale e per una maggior libertà, si esplicava sovente collarrogarsi il diritto di eleggere i propri decani o consoli, e col far accordi fra di loro intorno a taglie e ad altre materie indipendentemente dal signore. E che tale spirito di indipendenza, il quale dalle città si andava diffondendo nei borghi e nei paesi di campagna, fosse penetrato anche nei lontani alpestri paeselli della Valtravaglia, ce lo prova la proibizione di eleggere o ricevere consoli senza espressa licenza del castellano. (37) Lelezione dei decani e dei consoli era un diritto signorile. Quali poi fossero le attribuzioni loro particolari non si dice. In altri luoghi spettava ai decani o ai consoli di radunare le vicinanze in date circostanze per trattare delle spese comunali, ripartire le taglie, ecc. Il combinar taglie (convenenzias) era un diritto signorile, e perciò non si poteva
farlo senza una concessione. Questo diritto richiama 1 arcivescovo tanto per il comune de Travalia quanto per i singoli luoghi della castellanza. (38)
In qual luogo e con qual suono i decani di Valtravaglia convocassero le loro vicinanze in assemblea non vi si accenna. Verosimilmente sulla piazza dei luoghi e al suono duna campana, poiché sappiamo che . i castellani, forse per intimare i precetti del signore o per qualche altro motivo urgente, convocavano le vicinanze al suono di campana a storno (ad sturnum). (39) Alladunanza. dovevano certamente intervenire, come altrove, i capi famiglia. Oltre 1 assemblea generale dei vicini, vi era poi in altri luoghi un più ristretto consiglio - (credentia), ma di questo il nostro manoscritto non fa parola alcuna.
10. - Escluse le terre comuni, il terreno era diviso in appezzamenti, detti talora sortes (40), tenuti in affitto dai coloni, i quali per nota consuetudine milanese dovevano abitare sul luogo né potevano subaffittare ad altri di altro luogo. Laffitto, in natura e in denaro, si pagava ordinariamente a s. Martino o a s. Stefano, o in altro giorno determinato dal castellano. Contro i renitenti cera la multa e il castellano cogli ostinati doveva procedere agli atti esecutivi (eos robbare ad eorum expensas preterito illo termino tam pro banno quam pro ficto). (41) 1 prodotti dovevano dai coloni esser condotti nelle rispettive caneve, e il vino trasportato con carri dalla caneva alla riva del lago, per essere imbarcato.(42)
Dal nostro manoscritto risulterebbero ben poche le varietà dei cereali coltivati: raro il frumento e il miglio, molto invece la segale e il panico, del quale allora facevasi pane. Di altri cereali inferiori e legumi non si fa parola, ma certamente non ne sarà mancata la coltivazione. Assai diffusa invece era la vite. Lesiguità dei contributi granari è spiegata dal terreno montuoso poco propizio a simile colture. Infatti nellestimo delle terre del Lago Maggiore del 1393 la Terra Travaliae cum eius plebe è tassata floreni 5 / 10 d.: dal che si deduce una condizione economica piuttosto misera. (43) I rustici di Valtravaglia avranno certamente in particolar modo fatto uso, per il loro nutrimento, delle
castagne, delle frutta e dei latticini: le castagne daltronde, dice Bonvesin della Riva, si mangiavano allora da molti in luogo del pane anche a Milano. (44)
Le misure di capacità in uso nella. castellanza di Valtravaglia erano varie: si usava il congio, lo staio detto anche sestario, lo stairollo, il raso o tre parti di uno staio, la mina, la brancata, il pugno: per lo più si versava ad mensuram Mediolani ma in qualche caso invece ad mensuram garlende. Si fa pure menzione della comoratura. (45) Per le monete, terzole e imperiali, troviamo ricordato la lira, i soldi, i denari, i mezzi denari detti pure medalia ovvero obulo.
Di animali domestici o selvatici non si fa cenno, ma è evidente che non dovevano mancare galline, vacche, ecc. e specialmente gli armenti di pecore. Frequente doveva esservi il lupo, giacché nello statuto di Castelletto Ticino chi consegnava un lupo preso o ucciso nei territorio aveva dieci soldi imperiali, e similmente nello statuto di Intra, Pallanza e Vallintrasca chi prendeva o uccideva qualche lupo aveva quaranta soldi imperiali se grosso, dieci se piccolo.
Fra le malattie contagiose sulle sponde del Lago Maggiore non doveva esservi ignota la lebbra se nello statuto citato di Intra, Pallanza e Vallintrasca si faceva obbligo di espellere dal territorio i lebbrosi, pena sessanta soldi a colui che osasse ospitarli.
11. - Se non che, oltre laffitto dovuto al proprietario del fondo e della casa, i coloni erano tenuti, per tacere di altri contributi, quali le decime che larcivescovo riscuoteva nei luoghi di Veccana, Musadino, Muceno e Brezzo, (46) a certe prestazioni o condizioni. Le consuetudini milanesi del 1216 distinguono due sorta di prestazioni; le une dovute in ragione dell abitazione (habitationis seu foci), le altre in ragione della coltivazione (colture sive bovum). Le prime erano dovute solamente dai dipendenti iure districti , e crescevano col dividersi delle famiglie e diminuivano collestinguersi di qualche fuoco. Alle altre erano tenuti anche i nobili possessori di terre, quantunque non abitassero sul luogo. (47) E questo avveniva anche nella castellanza di Valtravaglia, dove inoltre per certe importanti prestazioni, quali i lavori ai castelli e il farvi la guardia, lalbergaria,
ecc., erano obbligati tutti gli uomini (omnes homines) tanto distrettabili quanto della corte.
E innanzi tutto vi era per tutti gli uomini lobbligo di prestare la calce e lopera loro nei lavori del castello maggiore, di munire il fossato con spine e pali, come usavasi allora. Ma in quanto a farvi la guardia al castello, da soli o a schiera, ad incanevarvi le derrate, e a darvi la portenarizia e il fitto, erano tenuti soltanto quei di Castello, Porto con Brogario, Veccana, Musadino con Ligurno, Muceno con Ticinallo, e Brezzo, sotto pena di sei soldi per ogni volta ai contravventori. Altrettanto erano tenuti a fare quei di Bedero, Rozzano, Messenzana con Ferrera pei loro rispettivi castelli minori: mancando a questi precetti e tutte le volte che nelle loro ispezioni i castellani non vi trovassero il portinaio, ogni fuoco versava sei soldi. (48) Inoltre a tutti gli uomini della castellanza spettava di mantenere in buon stato le mura e le porte con le serrature del castello maggiore, il palazzo vecchio e nuovo de domigniono coi canali e le cisterne, la caminata del castello di mezzo e tutte le torri. Dovevasi ancora tenere in buon ordine la strada che conduceva al castello e più avanti, tutte le coperture dei tetti dei luoghi di guardia, e dare la calce pei castelli di Broello, Arona, Angera, e Brebbia. (49)
Esenti dal servizio di guardia erano i gualdemani, i castaldi, i canevari, e i decani. (50)
Riscuoteva larcivescovo da tutti gli uomini . della castellanza lalbergaria, lonere cioè dellalloggio dovuto ai signore o ai suoi rappresentanti quando venivano sui luoghi: computata in denaro un albergaria valeva quattro soldi. (51) Da determinate famiglie esigeva la portenarizia (52); o il pasto (53), cioè 1 onere di dar da mangiare a certe persone in date circostanze, per esempio ai messi del signore al tempo della raccolta; o lamiscere (detto anche amisidum amiscedum) (54), piccolo contributo per lo più di cose comestibili (grani, polli, castagne, pane, vino, ecc.); o la circatura (55) per le ispezioni dei castellani; o la camparia (56) per i prati de Canalle; o il carreggio; o il trasporto con barche (navigonium) in determinati mesi (57); o la cortexaniam sive offitium servitorie et... facellas pure in dati mesi (58); o lavori sulle terre signorili (opera donica), come segare i prati de Segniono e de Canalle. (59) Si accenna pure in qualche caso al fezaticum e al rezadego. (60) Il comune di Brissago pagava poi ogni anno nel giorno di s. Stefano due soldi terzoli pro aldirezo. (61) Chi veniva meno agli ordini del castellano di prestare il navigonium o la cortexaniam aveva la multa di sei soldi terzoli ogni volta.
Tuttavia è da osservare che la maggior parte di queste prestazioni le quali in tempo più antico consistevano in oneri reali e personali, le troviamo ormai trasformate a prestazione fissa in denaro. Questo se tornava a vantaggio del signore, incassando un reddito fisso,
dallaltra giovava altresì ai soggetti i quali venivano così sottratti ad ogni arbitrio dei riscuotitori.
12. - Tra le consuetudini della castellanza ricorderemo ancora come il maleficio, il furto, lomicidio, lassaltare, il ferire erano puniti colla pena massima di sessanta soldi, la maggiore che allora potessero imporre i signori delle terre del contado, e di spettanza dellarcivescovo. Alla donna non maritata che avesse avuto figli illegittimi spettava la multa di sei soldi per ogni figlio da pagarsi al castellano; la pena era doppia, più quattro soldi per unalbergaria, se avesse avuto figli da un parente. (62) Il trovare i più gravi delitti, come lomicidio, esenti nel contado da pene corporali e dalla stessa pena di morte, che vediamo sancita nelle Consuetudini milanesi del 1216, lo si spiega collasserire, come opina il Verga, che anche nella campagna la piena giurisdizione spettava al podestà di Milano come comune sovrano: ciò e verosimile, ma non si hanno finora prove in proposito. Certo è però, come troviamo negli statuti del secolo XIV del Lago Maggiore, che, coI rassodarsi del dominio accentratore dei Visconti, i più gravi delitti (omicidio, maleficio, furto, stupro, adulterio, ecc.) venivano puniti secondo il diritto comune con pene corporali o colla pena di morte (forca, rogo, decapitazione, taglio di membra, ecc.).
Nelle cause civili, se qualcuno della castellanza domandava il suo diritto in iscritto (per cartam), il debitore doveva al castellano due soldi per ogni lira pro iudicatura causarum; se senza carta, tanto il debitore quanto il creditore versavano dodici denari per ogni lira. Chi prestava giuramento nelle cause era tenuto a solvere dodici denari al castellano, e colui il quale voleva introdurre testimoni pagava per ognuno dodici denari per il giuramento. Chi poi era in causa col castellano stesso vollendo eum allegare et dicere et dexdicere doveva sborsare pro nego sei soldi al castellano. Inoltre se qualcuno prendeva possessionem contro unaltra persona pagava tre soldi pro possessione una, e chi la faceva stimare due soldi per ogni lira: tutte queste spese erano a carico del debitore. Se per la stima delle cose del debitore si prestava giuramento, il castellano percepiva dodici denari. (63)
Tutte le convenienzie, ossia contributi in denaro o tasse pattuite dagli uomini della castellanza tra di loro, che si facevano dal comune de Travalia, e quelle che ogni luogo della castellanza poteva combinare ad suam voluntatem ex parte castellani erano di spettanza dellarcivescovo. E per qualsiasi taglia (64) que fatiunt comune de Travalia, larcivescovo riscuoteva venti soldi e cinque i gualdemani. (65)
Abbiamo pure disposizioni di carattere agrario. Nessuno della castellanza, tanto nobile quanto vicino, poteva vendemmiare senza parabola e licenza del castellano sotto pena di sei soldi terzoli. Chi poi avesse vendemmiato post vendemmias collocatas ante terminum, aveva la multa di dieci soldi terzoli, e il prodotto raccolto si doveva collocare secondo la volontà del castellano. (66) Il recar danno al fondo altrui col carreggiare, collarare, col segare, col piantar alberi era multato di sei soldi terzoli ogni volta fino a tre carreggi, a tre solchi, a tre andane, e per ogni albero, (67) qualora fosse stata presentata in proposito querela al castellano.
Ricorderemo in fine la regalia o diritto di pesca che larcivescovo godeva nei territori di Castello, Porto, Muceno, e Brezzo. (68)
fol.I . || In nomine Domini. MCCLXXXIII. Hec est memoria consuetudinum et conditiorum que habet dominus archiepiscopus in castellantia de Travalia. (69)
I In primis dictus dominus archiepiscopus Mediolani in dicta castellantia albergariam super omnibus hominibus de Travalia, tam super illis de curte, quam super illis qui sunt sub districtu dicti domini archiepiscopi, et illi de curte intelliguntur quod sunt de alio districtu.
II Item dicti homines de Travalia tam de illis qui sunt de curte quam de illis qui sunt sub districtu domini archiepiscopi Mediolani teneantur facere castello maiori spinatam et bozora dam et totum drizamentum castelli et dare colzinam illi castro.
III Isti sunt infrascripti loci de Travalia qui tenentur et debent facere castello maiori de Travalia guardam et sgieraguardam et incanevalem, et qui dant portenariziam et fictum. Nomina quorum sunt hec, tam de illis qui sunt de curia quam de illis qui sunt sub districtu dicti domini archiepiscopi, locus de Castello, locus de Porto cum Brogario, locus de Vechano, locus de Musadino cum Livurno, locus de Miceno cum Ticinalo, locus de Bradizio. Omnes predicti loci qui non facerent et attenderent et observarent predicta potest dictus dominus archiepiscopus ponere bannum in solidos sex pro qualibet vice, et illud banum est dicti domini archiepiscopi.
IIII Item omnes illi vicini loci de Bederi, tam de curia quam de districtu domini archiepiscopi, tenentur facere guardam et sgieraguardam et incanevalem et portenariziam et sive portenarios et spinadam et bozoradam et totum levamentum et drizamentum dicti castri dicti loci de Bederi, et illud bannum quod poneretur per castellanos domini archiepiscopi debent esse dicti domini archiepiscopi sive castellanorum || eius, videlicet de illis qui facerent et recusarent contra predicta, et
totiens quotiens dicti castellani domini archiepiscopi circarent illud castrum, quod non invenirent portenarium in dicto castro, debent solvere solidos sex pro quolibet focho, tam de illis de curte quam de illis qui sunt sub districtu dicti domini archiepiscopi.
V Item omnes ilIi vicini loci de Rozano, tam de curte quam de districtu dicti domini archiepiscopi, teneantur facere guardam et sgieraguardam et incanevalem et portenaritiam et tenere portenarios et spinadam et bozoradam et totum illud levamentum castri dicti loci de Rozano. Et illud bannum quod poneretur per castellanos dicti domini archiepiscopi debent esse suos de illis qui facerent et recusarent contra predicta, et totiens quotiens dicti castellani irent ad circandum illud castrum ve1 nuntii dicti castellani si non invenirent portenarium in dicto castro debent solvere solidos sex tertiolorum pro quolibet focho, tam de illis de curte quam de illis qui sunt sub districtu dicti domini archiepiscopi.
VI Similiter debent facere vicini de Massenzana cum Ferera suo castro sub predicto bano.
VII Item omnes homines omnium locorum castellantie de Travalia, tam illi qui sunt de curia quam illi qui sunt sub districtu dicti domini archiepiscopi debent dare dictis dominis castellanis dicti domini archiepiscopi, si stant in dominio et non vadant ad fatiendum dictas guardas dictis castris, solidos sex tertiolorum pro quolibet focho.
VIII Itam dicti omnes homines dicte castellantie si non incanevarent in dictis castris,
fol.I.t tam illi || de curia quam illi dicti domini archiepiscopi, debent dare similiter pro
quolibet focho solidos sex tertiolorum dictis castellanis dicti domini archiepiscopi.
VIIII Item duo gualdemani et duo decani pro quolibet loco dicte castellantie non debent nec tenentur facere aliquam guardam.
X Item quatuor canevarii pro caneva de Veliate, et quatuor canevarii pro caneva Donega, et duo canevarii pro caneva ser Ugonis non debent facere aliquam guardam, sed castellani debent accipere quos volunt.
XI Item duo gastoldi illorum de Sexa et duo gastoldi illorum de Massenzana non similiter tenentur facere aliquam custodiam.
Infrascripto anno habet locus de Castello lares .XXXV.
Locus de Vechano habet lares .LII.
Locus de Porto habet lares .XXXVI.
Locus de Musadino habet lares .XXXI.
Locus de Miceno habet lares .XXVII.
Locus de Bradizio habet lares .XIIII.or
Locus de Bederi habet lares .XV.
Locus de Rozano habet lares .XV.
Locus de Brixago habet lares .XVI.
Locus de Massenzana habet lares .XIIII.or
Et omnes isti fochi suprascriptorum locorum modo sunt tot, et per tempora valent esse plus et minus.
XII Homines castellantie de Travalia non possunt accipere nec levare consulem nisi per voluntatem et licentiam dicti castellani dicti domini archiepiscopi.
XIII Item omnes convenenzie que fierent per comune de Travalia sunt domini archiepiscopi Mediolani, tam de illis de curte quam de illis qui sunt sub districtu dicti domini archiepiscopi et principatus, et fortiam habent sub districtu dicti domini archiepiscopi fatiendi omnes || illas convenentias.
XIIII Item quilibet locus castellantie de Travalia potest facere convenenzias ad suam voluntatem ex parte castellani, et illa convenenzia est dicti domini archiepiscopi sive dictorum castellanorum, tam de illis de curte quam de illis qui sunt sub districtu dicti domini archiepiscopi, et illam forziam et pactum fatiendi convenenziam habent illi qui sunt sub districtu domini archiepiscopi.
XV Item habet dominus archiepiscopus Mediolani fortiam et baliam accipiendi et levandi duos gualdemanos per totam castellantiam de Travalia, et illi gualdemani debent exigere omnes convenenzias et banna et iudicaturas per totam caste1-lantiam, et pro suo feudo et briga debent illi gualdemani habere denarium. I. pro quolibet soldo pro gualdemania, scilicet denarium. I. pro quolibet ultra illos solidos castellani ab aliis.
XVI Item habent castellani dicti domini archiepiscopi forziam accipiendi et levandi duos deganos pro quolibet loco de Travalia qui debent regere per suas vicinantias, et illi degani dant formagium. I. valloris solidorum. IIII.or pro quolibet degano pro investitura illius deganie.
XVII Item gualdemani debent dare nobis pro qualibet scotia libras. VII. tertiolorum videlicet pro tribus scotiis, de quibus suprascriptis denariis debent solvere infrascripti homines ut infra determinatum est pro qualibet scotia.
Degani de Brixago solidos sex et denarios sex.
Degani de Ferrera cum Massenzana totidem.
Degani de Roxano totidem.
Degani de Bederi totidem.
Degani de Bradizio totidem.
Degani de Mizeno solidos. VIIII.or et denarios. IIII.or
Degani de Musadino totidem.
Degani de Castello totidem.
Degani de Portu totidem.
Degani de Vechano solidos. XIII.
fol. II. || Canevarii de caneva de Vellate solidos. XV. Canevarii de caneva Donega solidos. XII.
Canevarii de caneva ser Ugonis solidos. II. et denarios. IIII. or
Gualdemani solidos. XXX.
Gualdemani debent dare nobis solidos. XL. pro albergaria deganorum, de quibus albergariis debet solvere quilibet deganus solidos. IIII.or
Gualdemani debent dare nobis solidos. XL. pro formagellis deganorum, de quibus formagellis debet solvere quilibet deganus imperiales. XIII.
Et somma de hoc quod predicti gualdemani debent consignare castellanis est librarum. XXV. et de hoc quod superhabundat ultra illos denarios debent esse de gualdemanis pro suis brigis.
XVIII Item habet dominus archiepiscopus Mediolani forziam et baliam ponendi camparios in prato de Segniono, qui camparii debent salvare et custodire et tensare illa prata a sancto Victore usque ad festum sancti Michaellis, et si aliqua bestia inveniretur per ipsos camparios in dictis pratis, debet solvere solidos. X.. pro banno. Duas partes illius bani debet esse castellani dicti domini archiepiscopi, et tertiam partem debet esse camparii, et quando illa prata debent segari debent dicti caste1lani ordinare terminum segandi illa prata ad suam voluntatem.
XVIIII Item habet dictus dominus archiepiscopus prata donica in suprascriptis pratis de Segniono, qui possunt vallere fictum omni anno librarum. IIII.or tertiolorum.
(sic) XVIIII Item habet in pratis de Canalle donicas qui possunt vallere fictum librarum. IIII.or tertiolorum omni anno, et habet dictus dominus archiepiscopus illas personas que debent facere et carrezzare illud fenum de pratis de Canale et cortexani debent facere illud fenum.
XX Item habet dictus dominus archiepiscopus de tota decima loci de Vechano de. XXXII. stariis est dicti domini || archiepiscopi. XV. staria, et potest vallere omni anno libras. XL. tertiolorum.
Item habet dictus dominus archiepiscopus de tota decima loci de Mussadino de. XX. stariis starium. I., et valet valere omni anno fictum solidos. XL. tertiolorum.
Item habet dictus dominus archiepiscopus de tota decima loci de Miceno de .XX. stariis ,.I., et potest valere solidos .XL. tertiolorum.
Item habet dictus dominus archiepiscopus de tota decima loci de Bradizio ultra quartum et ultra octaum omni anno, et potest valere libras .XX. tertiolorum.
XXI Item quod aliqua persona castallantie de Travalia habens terras et possessiones in dicta castellantia non possint vendemiare sine parabola et licentia castellanorum dicti domini archiepiscopi, tam nobilis quam vicinus, et si aliqua persona vendemiaret sine aliqua parabola debet illa persona solvere pro banno solidos .VI. tertiolorum, et si esset aliqua persona que vendemiaret post vendemias collocatas ante terminum est bannum solidorum .X. tertiolorum castellano et ille vendemie debent collocari ad voluntatem castellani.
XXII Item si aliquis homo dicte castellantie de Travalia, tam de curte quam de illis qui sunt sub districtu archiepiscopi, faceret aliquod mallefitium, furtum, homicidium, nec assaltum, nec feritam, est bannum solidorum .LX. tertiolorum, et illud banum est dicti domini archiepiscopi. Si aliquis homo interficeretur, ve1 si fecisset feritas .III . valet accipere fol. II. t solidos .VI. pro qualibet vice.
XXIII Item si aliquis dicte castellantie vellet petere ius per cartam, ve1 sine carta,et ille qui peteret ius per cartam debet ille homo qui tenetur dare creditori per cartam solidos .II. pro libra pro iudicatura causarum, et ille qui peteret sine carta, debent illi creditor et || debitor ambo solvere solidos .II. pro libra, scilicet denarios .XII. pro quolibet, castellano.
XXIIII Item si aliqua persona faceret sacramentum in illa causa debet solvere denarios .XII. castellano, et ille qui vellet producere testes debet solvere denarios .XII. pro quolibet per sacramentum, et si aliqua essent in causa contra castellanum vollendo eum allegare et dicere et dexdicere debet solvere pro nego solidos sex tertiolorum castellano.
XXV Item si aliqua persona acciperet possessionem contra aliquam personam debet solvere solidos .III. pro possessione una. Item si faceret extimare pro ipsa possessione debet solvere solidos .II. pro libra, et omnes ille expense debent esse ad expensam debitoris. Item si aliquod sacramentum fieret pro extimare res debitoris debent habere castellani denarios .XII. pro sacramento.
XXVI Item si esset aliqua persona que carrezaretur aliquam petiam terre alicuius hominis solvat pro banno solidos .VI. tertiolorum pro qualibet carrezatura usque ad tres carezaturas, videlicet si esset delata conquerella castellano.
XX VII Item si esset in dicta castellania aliquis homo qui araret terram de alienis aliquibus debet ille homo solvere pro banno solidos .VI. tertiolorum pro quolibet solcho usque ad tres solchos, et abinde in antea aliquid domino archiepiscopo sive castellanis eius, videlicet si esset dellata conquerella dicto castellano.
XX VIII Item si esset in dicta castellantia aliquis homo qui segaret prata de alienis aliquibus personis debet ille homo solvere pro banno solidos .VI. tertiolorum pro qualibet andana, videlicet usque ad tres andanas domino archiepiscopo sive castellano eius, vidclicet si esset dellata conquerella dicto castellano.
XX VIIII || Item si esset in dicta castellania aliquis forno sive persona, quis seu que plantaret aliquam plantam in terris alienis aliquibus personis, debet illa persona solvere pro banno solidos sex pro qualibet planta sive arbore domino archiepiscopo sive castellano eius, videlicet si esset delata conquerella castellano eius, nec etiam aliquam aliam plantam.
XXX Item habet dictus dominus archiepiscopus regias in territorio de Castello in lacu piscandi.
Item habet regias in territorio de Porto piscandi.
Item similiter super territorio de Miceno regias de piscandi.
Item similiter super territorio de Bradicio regias piscandi.
XXXI Item si esset aliqua femina dicte castellantie que faceret filium, si non haberet virum, solvat solidos sex castellano pro quolibet filio, et si inveniretur quod illa cubaret cum quodam suo parente et illa faceret filios debeat illa femina solvere duplum sive solidos .XII. tertiolorum castellano et solidos .IIII.or pro una albergaria.
XXXII Item quod quilibet districtabilis domini archiepiscopi tenetur iurare precepta castellanis eius totiens quotiens esset de voluntate dicti castellani, et maxime usque ad tres vices, et post modum si vetarent iurare predicta precepta, quod dictus castellanus potest accipere bannum solidos sex tertiolorum pro qualibet vice sive pro quolibet precepto, et dictus castellanus potest petere guadiam usque ad tres vices illis districtabilibus usque ad tres vices, et si vetarent facere illam guadiam, quod dictus castellanus potest accipere bannum solidos .LX. tertiolorum pro qualibet guadia, et vetitis hiis predictis, potest dictus castellanus ire cum predictis districtualibus eius ad domum eorum ad robandurn eos per vim ad eius voluntatem de omni eo quod tenentur facere pro ipsis iniuriis et bannis.
fol.IIII
|| stairollos .VIII. sicalis et panici et denarios .XXX. Item denarios .II. pro duabus sortis, et staria .II. vini ad mensuram Mediolani. Item pro terris de Garavello denarios .XII.
Iacobus Ambrosii Macochi pro terris de Machocis stairollos .II. panici et stairollum I. sicalis et stairollum .I. raxum sicalis. Item minetam .I. formenti pro camparia pratorum de Canale, et congios .III. musti ad mensuram Mediolani. Item quartarios .II. vini ad mensuram Mediolani pro sorte. Item solidos .IIII.or et denarios .III. pro domo sua.
Ubertus de Vigo cum filiis eius pro terris quondam Gavesarii stairollos .II. raxos panici et denarios .XX.
Item pro terris quondam Fugatie stairollum .I. panici et stairollum .I. raxum sicalis et denarios .XX. et congium .I. vini ad mensuram Mediolani.
Item pro terris quondam Rozani de Prando minas .III. vini ad mensuram Mediolani. Item starium .I. vini pro sorte.
Martinus | omnes fratres et filii quondam Marchixii
Redulfus | Garavelli pro terris de Garavellis comu-
Fidelis | niter inter eos stairollum .I. panici et stai-
Iacobus sertor | rollum .I. raxum sicalis, et duas partes
unius comorature fermenti pro campana pratorum Canalis, et congios .III. musti ad mensuram Mediolani.
Martinus Garavellus pro terris quondarn Castellani de Prato denarios .XX.
Predictus Martinus Garavellus pro domo sua denarios.VII.
Iacobus Garavellus sertor pro terris de Garavellis denarios .XX.
Blanchus Airoldi de Dominico | ambo de Zermagnaga pro terris quondam Lanfranchi
Zanebonus de Moldeo | de Semana pro segia de Canalle tertiam partem unius comorature frumenti pro camparia Canallis.
Lafranchus de Pero pro terris cassalis de Forno minas .III. sicalis et panici. Item pro se et suorum patrorum minam .I. et mediam minetam sicalis et panici et congios duos vini ad mensuram Mediolani, scilicet pro .... || .III. musti scilicet Maninus pro tribus aliis minis.
Rozanus de Pero pro se et heredibus quondam Soldani fratris sui pro terris cassallis de Forno minetam .I. et mediam sicalis et panici, et staria .II. vini ad mensuram Mediolani, et denarios .IIII.or Item quartarium .I. vini pro sorte.
Lafranchus de Pero pro terris matris sue cassallis de Furno quartarios .II. vini ad mensuram Mediolani.
Item pro terris de Forno pro cassa sua denarios .IIII.or
Ubertus de Berno (?) de Vigo pro terris casallis de Furno stairollum .I. sicalis et panici et denarios .VIII. Item minam .I. vini ad mensuram Mediolani pro sorte et denarios .II. pro sorte.
Petrus Ferrarius pro Carnevario de Semana pro terris Macohorum staria .II. ad mensuram Mediolani.
Iohannes Ottonis de Carnevario pro quondam Carnevario pro terris Machocorum staria .II. vini ad mensuram Mediolani. Marchisius de Plaza pro sortibus Ottonis de Pero et Ottonis de Lafranchatio quartarium .I. vini ad mensuram Mediolani et denarium .I.
Item pro se quartarium .I. vini ad mensuram Mediolani et denarium .I.
Heres quondam Forzani de Pero pro cassalle de Perro denarios .VII.
Heres quondam Guillielmi de Perro pro cassalle de Pero denarios .VII.
Heres quondam Zanebelli de Pero pro cassalle de Pero denarios .\/II.
Heres quondam Alghisalis de Prato stairollum unum sicalis et panici.
Lafranchus de Pero pro se et parzon
..in festo sancti stephani
pro a
..I. vini et sta
Item
..(70)
fol. IIII.t || quod dederunt pro camparia pratorum Canallis.
Hoc est receptum (71) caneve de Rozano cum Brixago in loco Brixago.
Guillielmus quondam Airoldi de Brixago cum Simono nepote suo stairollos . sicalis et panici et denarios .VIIII.or
Albertus de Cazoneno cum Martino fratre suo stairollos.II . sicalis et panici et denanios .XVI. et staria .IIII.or vini ad mensurarn Mediolani.
Item in omni tertio anno minetam .I. frumenti et pulum .I. et hoc in festo sancti Stephani pro amissido.
Maninus de Brixago pro quondam Alberto de Boiano stairollos .II. sicalis et
panici et denarios .XVI. et staria .IIII.or vini.
Item pro illo Alberto de Boiano in omni tertio anno pro amissido minetam .I. formenti et pulum unum in festo sancti Stephani.
Predictus Maninus pro terris cassallis de Pero de Rozano denarios .VI.
Martinus de Cazaneno cum parzonariis pugnium .I. frumenti.
Zanebellus cum fratibus de Bonizo et cum heredibus quondam Cerrudi et Lafranchi et Marchisii pro quondam Bonizo de Brixago stairollos .XXLIIII.or sicalis et panici et congios .II. vini ad mensuram Mediolani.
.Verardis stairollum . I. et
.de Averardis
..(72)
|| Comune de Brixago dedit solidos .II. tertiolorum quos
in die sancti Stephani omni anno pro aldireza.
Otto de Novello cum Petro nepote suo pro Durante de Brixago medietatem unius stairolli sicalis et panici et denarium .I.
Item predictus Petrus pro terris quondam de Averardis rninas .III. vini ad rnensuram Mediolani.
Ubertus de Lafrancho de Novello pro quondam Durante de Brixago denarios.IIII.or cum Lafrancho et Alberto et Marchixio de Lafrancho.
Predicti Lafranchus et Albertus et Marchisius fratres pro tennis Durantis minetam .I. et mediam panici.
Item pro terris de Everardo quartam partem unius stairolli sicalis et panici et minetam .I. sicalis.
Ubertus et Menabenus fratres de Novello pro terris Durantis quartam partem unius stairolli sicalis et panici et denarios .IIII.or
Item minetam .I .et mediam sicalis et panici pro terris de Everardo et minetam .I. sicalis.
Marchisius de Bregonzio solidos .III.
Item Soldanus filius quondam Lafranchi de Novello pro heredibus quondam Soldani de Novello pro terris quondam Durandis minetam unam panici.
Lafranchus et Albertus et Marchisius fnatres filii quondam Lafranchi de Novello pro terris quondam Durantis minetam unam panici.
Soldanus filius quondam Lafranchi de Novello pro heredibus quondam Soldani de Novello pro terris de Everardis stairollum .I. et minetam unam castenearum pistarum.
Marchixius quondam ser Fimberti de Massenzana pro terris de Everardis stairollum unum formenti et stairollum .I. et minetam .I. castenearum pistarum.
Predictus Marchixius ser Fimberti pro sedimine quod fuit quondam Everardorum pro quo solvit Berta uxor Burti que stat in illo sedimine denarios .VIII.In cassa Pagani Tenche solidos .III
..(73) de Fontana, et de vino conzia duo.
fol. V. || In nomine Domini. Infradicti debent infradicta ficta domino archiepiscopo
Mediolani annuatim prout inferius ut declaratur pro infrascriptis cassalibus.
In primis heredes quondam Guillielmi Fagulli de loco de loco (sic) Trarego debent denarios .XXI. pro eorum contingenti portione que cassalis Fagulli.
Item Ottabona uxor Berneti de Zermagnaga denarios .III. pro sua sua (sic) contingenti parte bonorum Gratiani de Rovis, que et fuerunt dicti cassallis.
Heredes quondam Martini Nicolle de loco Brixago dennarios duos pro corum contingenti parte bonorum Rache que fuerunt dicti cassallis.
Item heredes quondam Iohannis Tuirolli de Trarego dennarios duos pro eorum contingenti parte Roche predicti predicti (sic) cassallis.
Avondetus fìlius quondam Alberti Avondi de Trarego et denarios .II. pro eorum contingenti parte bonorum Roche que et fuerunt dicti cassallis.
Item consors uxor Ottorini habiatici Bovi Calgarii de burgo Canobio denarios .IIII.or pro sua contingenti parte bonorum Bossii prcdicti cassalis.
Item Albertus Arizonus de Trarego denarium .I. pro sua contingenti parte bonorum predicti cassalis.
Item heredes quondam Martini Nicholle de Brixago medaliam unam pro eorum contingenti parte bonorum Bossii predicti casalis.
Item Iacobollus filius quondam Gazii de loco Trarego denarios .III. pro eorum contingenti parte bonorum que fuerunt predicti cassallis.
Item Maphiollus quondam habiaticus Stephani Litolfi de Trarego denarios .XII. et medaliam pro eius contingenti parte dicti cassalis.
Item Ottobonus Palletus de Ugiogno medalias .III. pro eius contingenti parte Marcii et Blanchi et Litolfi de Trarego dicti cassalis.
|| Marchadus fìlius quondam Ardrici Sasonis de Ugiogno
medaliam .I. pro eius contingenti parte bonorum Marcii Litolfi de Trarego que fuerunt dicti cassalis.
Ubertus Monachus de Trarego denarium .I. pro sua contingenti parte bonorum Mexali predicti cassallis.
Item Otto et Canobius fratres filii quondam Martini de Collognia qui stant in loco de Trarego medaliam .I. pro eorum contingenti parte bonorum Iohannis Litolfi dicti cassallis.
Cannobius et Otto fratres filii quondam Iohannis Frote de burgo Cannobio denarios .VIII. pro eorum parte contingenti bonorum Martini Bruni de Trarego dicti cassallis.
Richetus filius Iohannis Bruni danarios .III. pro sua contingenti parte bonorum dicti cassalis que tenet Gualla de Trarego nomine predicti Richeti.
Item Flora filia quondam Martini Bruni de Trarego denarios .III. pro eius contingenti portione bonorum et rerum que fuerunt predicti cassalis, que tenet Salius filius quondam Beltrami Caxirorii de Trarego nomine predicte Floris.
Item Petrus et Marchadus fratres filii quondam Guillielmi Fagulli de Trarego denarios .II. pro eorum contingenti parte bonorum et rerum predicti cassalis.
Item heredes quondam Berte Mazesse de Trarego denarium .I. pro eorum contingenti parte bonorum Martini dicti cassallis.
Item Bevenuta uxor Raymondi filia Ottoboni Patarie de Brellio denarium .I. pro sua contingenti parte rerum que fuerunt Martini Bruni predicti cassallis.
Item Viviana uxor Locarni filia Ottoboni Patarie de Brellio medalliam .I. pro sua contingenti parte bonorum Martini Bruni predicti cassalis.
Item Salius filius quondam Beltrami Caxaroni de Trarego medaliam .I. pro sua contingenti parte bonorum Martini Bruni de Trarego predicti cassallis.
fol. V.t Item Gratianus filius quondam Guilielmi Gezii || de Trarego medaliam .I. pro sua contingenti parte predicti Martini Bruni suprascripti cassallis.
Item consors uxor Ottorini abiatici Bovi de Canobio pro medalia .I. pro eius contingenti parte bonorum que fuerunt predicti Martini Bruni dicti cassallis.
Item Benevenuta et consors et Caracossa et Ottabona sorores et flie quondam ser Ottonis de Peregnino de Canobio mediam rnedaliam comuniter pro earum contingenti parte bonorum et rerum que fuerunt predicti Martini Bruni, que fuerunt predicti cassalis.
Item Albertus de Kalio medaliam .I. pro sua contingenti parte bonorum et rerum predicti Martini Bruni dicti cassallis.
Item Albertus filius quondam Guifredi Valli de loco Trarego medaliam .I. pro eius contingenti parte bonorum que fuerunt predicti cassallis.
Item heredes quondam Martini Nicolle de Brixago mediam medaliam pro eorum parte contingenti bonorum predicti Martini que fuerunt predicti cassallis.
Item Iacobus filius quondam Guillielmi Gezii de Trarego tertiam partem unius medie rnedalie pro sua contingenti parte bonorum et reruin que fuerunt predicti Martini dicti cassallis.
Item Gratianus filius quondam predicti Guillielmi Gezii tertiam pantem medie unius medalie pro eius contingenti parte bonorum et rerum que fuerunt predicti Martini dicti cassallis.
Item Petrus et Marchadus fratres filii quondam Guillielmi Fagulli de Trarego tertiam partem medie unius medalie pro eorum contingenti parte que fuerunt predicti Martini dicti cassalis.
Item heredes quondam Marchadi Arizoni de Trarego mediam pro eorum contingenti parte bonorum que fuerunt predicti Martini Bruni dicti cassalis.
|| Item Brunus filius quondam Petri Arizoni de Trarego pro se medietatem unius medalie pro eius contingenti parte bonorum que fuerunt predicti Martini predicti cassallis.
Item Mainfredus filius quondam Ravizie de Carono medaliam .I. pro eius contingenti parte bonorum et rerum predicti Martini Bruni que tenet Albertinus Fagulius nomine predicti Mainfredi et que fuerunt predicti cassallis.
In loco de Transflumine prope Canobium. Alcherius Bochassii denarios . IIII.or et duas partes alterius pro se.
Item dictus Alcherius tertiam partem unius denarii pro Besgiaza pro clauso quod est in loco et Transflumine, coheret ei a mane Iacobi Bozini, a meridie via, a sero Anrigatii Madaxime, a monte Alkerii predicti.
Item Finetus filius quondam Salvi Saze de Transflumine qui stat Canobii denarium .I. pro petia una terre que est campus ubi dicitur in Noxigiam sive Croxigiam, coheret ei a
mane Anrigatii Schede, a meridie Anselmi Bezii de Canobio, a sero et a monte comunis de Transflumine.
Item Salius filius quondam Canobii Arcilis de burgo Canobio medaliam .I. pro terra que fuit Besgiaze que est ad Mordelonum sive ad Portam de Cadino, coheret ei a mane et a meridie dicti Salii, a sero et a monte via.
Item heredes quondam Transflimani Custodis de Transflumine denarium .I. pro petia una terre que est campus ubi dicitur in Lugo, coheret ei a mane ipsorurn heredum, a meridie Iacobi Bozini, a sero Salii Arcillis de Canobio, a monte via.
Item predictus Guidottus filius quondam predicti Guillielmi de Proche de Transflumine denarium unum pro petia una terre ubi dicitur ad Piazium, coheret ei a mane Pedreti et Beldi de Transflumine, a meridie via, a sero habet quondam Iohannis Videllis (?), a monte Salimbene Rage (?) et in parte Richeti de Allamanis.
Anrigatius Madaxie denarios .II. pro sedimine quod fuit Domini, coheret ei a mane Alcherii Boccaxii.
fol. VII. || Item pro Machagnio Tidono minetam .I. sicalis et panici.
Item pro Iacobo Tidono tertiam partem unius stairolli sicalis et panici.
Petrus et fratres fìlii quondam Marliani Brode pro terris Iacobi Tidoni duas partes unius stairolli sicalis et panici.
Albertus Tidonus de Sarigo stairollos .II. sicalis et panici
Machagnius Tidonus minetam unam.
Airaldus Broda pro terris Guillielmi Tidoni stairollum .I.
Cresenzia filia quondam Zanebelli Tidoni stairollos .II.
Item pro cassalli de Vina modiollos .II. blave in Dumignono sicalis et millii pro medietatem.
Zanebellus et Albertus Petii de Domo pro uxoribus eorum stairollos .II. pro terris Borzorum.
Item pro terris Bonete de Petia de Domo quas pro Marcado Castello de Montegarino stairollos .II.
Girardus de Ciguigniolla pro terris Borzorum stairollos .II.
Soldanus Predaldus mediam minetam sicalis et panici.
Guidottus Batellagus stairollos .II. pro terris que fuerunt Pezollorum de Domo.
Lafranchus Cerradus stairollos .V. sicalis et panici. Item pro terris Borzorum minetam
unam. Petrus de Vira pro terris Borzorum stairollos .II. et deficit mediam minetam pro cassali de Vira.
Infrascripti debent dare et solvere annuatim congios .II. musti pro ficto Dumignioni, quod fictum dant et solvunt pro sediminibus loci de Domo.
In primis Castellus et Marcadus fratres de Montegarino pro sedimine Boneti de Peza stairollos .II.
Zanebellus et Albertus de Petia pro sedimine Zaneboni de Peza minas .III.
Item pro sedimine Ottoboni et Marcadi fratrum qui dicuntur Machiti stairollum .I.
Burginus filius et heres quondam Petri de Concilio pro sedimine Petri de Concilio || stairollos .III. et minetam .I.
Ser Marchisius de Massenzana cum consanguineis eius pro sedimine Prime de Domo minetam unam.
Item pro sedimine quondam Bonete de Domo sive Dominici Sorechi minetas .III.
Giramus et Anricus fratres de Domo pro sedimine Guilizii de Domo staria .II. et minetam .I.
Amedeus Barruchus de Mussadino pro sedimine quondam Verri de Domo, quod est in loco Domo, duas partes unius stairolli musti.
Predicti ser Marchixius et consanguinei de Massenzana pro sedimine quondam Lamberti de Domo que omnia sedimina sive in loco Domo tertiam partem unius starii.
Predicti domini Massenzana pro sedimine quondam Alberti de Beltramo et pro sedimine quondam Ottazii de Domo minetam unam.
Soma suprascripti vini sive musti et conzia duo.
Item debet habere dictus dominus archiepiscopus solidos .XX., et solidos quinqe debent habere gualdemani pro qualibet talia que fatiunt comune de Travalia.
In concilio maiori archiepiscopatus Mediolani sive Dogmenze debet habere solidos .III. (74) tertiolorum pro cassalibus Marchisii Campalle et pro cassalibus Zerradi.
Isti sunt illi qui debent dare fictum domino archiepiscopo Mediolani annuatim.
In pnimis Nuvirus de Hera impeniales .III.
Ruscha de Horellio denarios .VIII. pro sedimine .I. de Orto de Syro et pro sedimine uno de Iohanne de sedimine uno de Ribaldo.
Guido de Carrezio denarios .III. qui tenet.
Miranus de Hera meallias .III. cum suis parzonaveris.
Guillielmus filius Mafei de Piacha denarios .V. qui tenet.
fol. VII.t || Heredes quondam Mirani de Orto de Syro denarios .VII. qui tenet.
Petrazius de Vio de loco Cassiano denarios .X. qui tenet.
Girardus de Servente pro sedimine uno quod fecit derupare denarios .II. et medaliam .I.
Item quod quilibet tam curtis quam castellantie tenentur unire ad campanam quando pulsaretur ad sturnum. Et si non venirent et circarentur per castellanos debent condempnari in solidos sex pro quolibet qui non inveniretur dicto castellano.
Item si quis dicte castellantie requiriretur per castellanos ut venirent ad vicinantiam, et non venirent, et cincarentur per castellanos, et tunc possunt condempnari in solidos sex tertiolorum pro quolibet qui non reperiretur ad dictam vicinantiam.
Item quod quilibet castellantie de Travalia, tam curtis quam castellantie, debet manutenere castrum Travalie, et dare colzinanam castro maiori.
Item illi de loco Bederi et de Rozano et de Brixago et Massenzana cum Ferrera ultra predicta debent manutenere
sua castra et dare colzinam suis castris.
In nomine Domini. Recordatio illorum hominum qui dant flctum panici portenarizie castello maiori.
In primis Bregonzius Borze et nepotes punium .I. et branchatam .I. panici.
Item heredes quondam Montenarii Borze pro cassale de Medario, punium unum panici.
Item Albertus Borza pro cassalle de Cassalli totidem.
Item Barzonus de Dizinallo sextam partem unius minete parve de panico.
Item Anselmus et Guillelmus et Ubertus qui dicuntur || Magistri de Nascha stairolla.II. panici portenarizie.
Villana de Medario de loco Miceno, et Contessa neptis eius rassum .I. et quartam partem medie unius minete panici.
Heredes quondam Ottonis de Cugniente minetam .I. panici.
Item Fornus et fratres de Porto stairollos .III. rassi de panico.
Item Guillielmus Rubeus de Canova tertia pars unius stairolli.
Item Guillielmus de Girardo et Guidetus qui dicuntur Gairardi et heredes quondam Anrici Gairardi minetam et mediam panici.
Item Ubertus de Aguiniora et Guifredus de Aguiniora minetam unam de qua solvunt sexta pars heredum quondam Soldani de Albino et Airoldus de Brona.
Girardus et Ottobellus qui dicuntur de Albrico de loco Bradizio minetam unam panici.
Guilielmus de Stephano de loco Musadino stairollum .I. panici.
Zanebellus Broda de loco Mussadino raxum .I. panici.
Iohannes de Varisio et Contessa et Berta et Fraxia et Otta et Ricolda sorores minetam .I. panici.
Comanicus de Bruna de loco Mizeno starium .I. panici.
Albertus de Bestaldo et fratres de loco Livurno tertia pars unius stairolli panici.
Dominicus Callegarius de loco Livurno rassum .I. panici. Pastor et Soldanus et Beltramus et Albertus qui dicuntur Bonelli staria .II. panici.
Guillielmus de Oriario starium .I. panici.
Albertus de Batellago stairollum .I. rassum panici.
Iacobus de Viradego rassum .I. panici.
Iohannes de Sperla media mineta panici et pugnum .I.
Item Ianuarius de Biffa pro cassalle de Viradego due partes unius rassi panici.
fol. VIII. Ottobellus Scallia et Berta et Contessa nepotes || eius minetam .I. panici.
Albertus Mamserius de Beadicio minetam .I. rassam panici.
Iacobus de Uriario tertia pars unius rassi.
Iohannes de Dizinallo tertia pars unius stairolli panici.
Albricus Streva mineta .I. panici.
Albertus de Langono rassum .I. panici.
Locarnus de Crea minetam .I. panici.
Machorius de Dominico de Brugairollo rassum .I. panici.
Carlus de Buzallo mineta .I. panici pro cassalle de Medario et Bozallo et Cassella.
Marchatus Cerratus de Dicinallo rassum .I. minus puniis .II. panici.
Maza de Bederi .IIII.or pars unius stairolli panici.
Cerrus de Meddario .XII. pars de duobus stairollis panici de cassallis de Cassella et quartarium .I. et punium .I. plus de duobus stairollis de cassalle de Medario, et pro Cassarino de Meddario.
Albertus Grandis media mineta .I. et punium .I. panici.
Brunus Moronus raxum .I. et minetam .I. et tertia pars alterius minete panici.
Marchisius Moronus media mineta panici.
Iacobus Blanchus et nepotes raxum .I. panici.
Martinus de Machererio mine .III. et quartam partem medie minete.
Petrus Civvolla tres partes unius stairolli
Guillelmus Cadolla rassum unum panici.
Albertus Cadolla rassum unum panici.
Petrus Cadolla rassum unum panici.
Ubertus de Cerro et fratres starium .I. et medium raxum panici.
Ottobellus de Vignia quartam partem unius stairolli panici.
Camarigus de Porto stairollum .I. panici.
Ottobellus Magister de Brugario pugnium .I. panici de Vechano et de Porto.
Marchadus Zotta media mineta .I. et quarta pars alterius minete panici.
|| Martinus de Lazaro de Canova tertia pars unius stairolli.
Airaldus de Bruna et Guillelmus de Soldano de Albino media mineta panici.
Iohannes Zotta de Porto cum nepotibus stairollum .I. panici.
Heres quondam Guidonis Guerre mineta .I. panici.
Agnexia de Bozallo media mineta et quartam partem unius alterius medie minete.
Iulliana de Livurni quartam partem unius stairolli.
Iohannes de Forno mediam minetam panici pro terris quondam Iohannis Lorenzii de Nasca.
Zanebonus Ferrarius media mineta et tertia pars unius starii panici.
Iohannes Porzellana et fratres media mineta panici.
Iohannesbonus Cadolla rassum .I. pro cassalle Cadolle et pro domo Ianuarii Casselli medium cassum.
Giramus de Pescina cum Mirano de Girardo rassum .I. panici pro quolibet.
Giramus de Pescina comoradura .I. panici pro terris Capelli de Sara que fuerunt Uberti Regis.
Fraxus Crotus cum nepotibus eius quartam partem de cassa .I.
Item ipse Frassus mineta .I. panici pro terra Richelde uxoris eius.
Item Iacobus de Armezollo et pro cassalle Ianuarii Casselli.
Item Guido de Gavoa cum nepotibus eius sextam partem de stario .I. pro cassalle de Porto. Item pro cassalle de Gavoa. Item mineta .I. pro cassalle de Banchano.
Item Iohannes de Soldano et Girardus Pipus et Iohannes Bestie et Guillelmolus de
Soldano minetam .I. panici.
fol. VIII.t || Item Iacobus de Canova et Iacobus de Nazario et Albertus Rubeus stairollum .I. panici.
Item Albertus de Brixa de Castello raxum .I. panici.
Item Albertus Buira tres partes de stario .
Item Beltramus filius Lafranchi de Ronchovigano quartam partem de mineta .I.panici.
Item Stephanollus de Banchano minetam .I. pro casalle uno Martini de Frontorino.
Miranus Pichagnionus et Girardus eius cugniatus stairollum .I. et rassum .I. panici.
Girardus Rex de Castello raxi duo panici.
Item ipse Girardus minetam .I. pro terra quam tenet ab heredibus quondam Guillielmi Ianuarii de Credda.
Guillielmus de Lafrancho de Domo mineta .I. panici pro domo Iohannis Olzelli de Sarigo.
Item Semperbellus de Banchano et fratres eius .III. rassi de panico.
Item heres Bruni de Canova et Albertus et Iohannes BeIlus fratres de Canova mediam minetam pro terris Gratiani Olzelli de Sarigo.
Lafranchus de Porto Novello minetam .I. panici pro terra de Dixnalo. Item sextam partem de stairollo .I. pro cassalle Iacobi Albi.
Item heres quondam Anrici Missi minetam .I. pro cassale de Borzo et Anrici Incessi.
Item heres quondam Iohannis de Silva quartam partern de stairollo .I. pro cassale Silva.
Item Lota et Ottobellus de Misso mineta .I. pro cassalle de Langono et de Credda, et pro cassalle de Messo de Porto.
Item Ottobellus de Ravuxale medium raxum panici. Item heres quondam Magini de Frontorino starium .I. panici tertiam partem de comoratura minus.
|| Item Lafranchus Niger de Frontorino rassum.
Item Miranus de Berencho commoratura .I. pro cassale de Frontorino.
Item Ardizonus de Saltirano quartani partem de media mineta .I. panici.
Zanebonus Parissa quartam partem unius minete panici.
Lafranchus Ceratus de Mussadino media mineta panici.
Albertus de Marcato de Nasca mineta .I. panici.
Albertus de Fontana de Bradizio medium rassum panici.
Ugorinus de Fontana de Bradicio medium rassum panici.
Albertus Bocha de Bradizio quartam partem unius stairolli.
Guillielmus de Fontana raxum unum panici.
Guillielmus de Caminata et heredes quondam Petri de Caminata octavam partem unius stairolli panici pro quolibet.
Ottobonus et Sadinus de Dizinallo rassum unum panici pro cassalle de Campo.
Ubertus Testa rassum .I. et quartam partem unius stairolli panici.
Demoldeus de Porto cum fratribus mineta .I. et quintam partem unius stairolli panici pro cassalle de Buixago de Silva.
Miranus de Berencho rassurn .I. minus media comoratura pro cassalle de Marcellio.
Martius Strepa tertiam partem unius stairolli panici.
Albertus de Usgio minetam .I. pro tribus cassalibus.
Lafranchus Pellegrinus stairollum .I. panici.
Beltramus de Carpano minete .III. minus quartam partem.
Albertus de Brollio tertiam partem unius raxi.
Guidollus et Iohannes qui dicuntur Olzelli stairollurn .I.panici.
Guillielmus stairollus raxum.
Guifredus de Nasca media mineta minus quartam partem.
Heres quondam Alberti Avocatuli starium .I. minus tertiam partem comorature.
fol. X. || Paganus et frater filii quondam Alberti de Pagano de Pescina.
Iohannes quondam Mirani de Pescina cum Guillielmo nepote suo.
Martinus de Langono.
Iohannes Callossus de Vigo.
Miranus de Mirano de Girardo de Pescina.
Ambrosius de Pescina.
Giramus quondam Iohannis Meliache.
Dominicus quondam Pedemlli.
Pastor Res de Creda.
Iohannes Res de Creda.
Ambrosius de Pescina.
Bregonzius de Ronchovigano et frater.
Ugo de Silva de Porto.
Heres quondam Risigniolli Zulliarii.
Frotta Cottus pro uxore.
Cassallis quondam Martini de Vigo facit de mense septembris navigogniuin.
Iohannes Callossus de Vigo.
Castellanus Pacagnionus.
Heres quondam Miranutii de Piscina.
Bregontius de Ronchovigano et frater eius.
Iacobus de Vinea de Porto cum Symono nepote suo.
Iohannes Calossus de Vico.
Beltramus de Vallate.
Cassallis Caxarius de loco Porto facit navigonium de mense ianuarii.
Pellionus de Guillielmo de Soldano.
Iohannes de Matheo.
Mafiollus de Matheo.
Ugetus de Silva pro uxore sua.
Iacobus Vairollus.
Albertus filius quondam Anrici Missi.
Brenta Bossonus et fratres.
Guillielma filia quondam Zaneboni Bossoni.
|| Iacobus de Vinea.
Simonus de Vinea.
Heres quondam Zanini de Vinea.
Blanchus de Ganzia.
Petrus de Ganzia.
Pastorinus de Ganzia.
Danixius et fratres et nepotes de Soldano de Porto.
Cassallis de Creda de loco Castello facit navigonium de mense augusti.
Belluzius de Bozio et fratres.
Bregonzius de Ronchovigano.
Ugo de Silva de Porto.
Dominicus Pedemerlus.
Ambrosius de Pescina.
Iohannes et Pastor de Creda.
Giramus filius quondam Iohannis Meliache de Pescina.
Ugatius cum fratribus filius quondam Zaneboni Ferrarii de Vallate.
Ubertus filius quondam Rugerii Molzii.
Albertollus Ottobelli de Misso de Porto.
Soldanus de Vira de loco Mussadino.
Ugatius Zaneboni de Vallate.
Albertus quondam Iacobi de Ronchovigano.
Iacobus de Vinea de Porto.
Dominicus Pedemerli.
Locarninus de Credda.
Cassallis Buiranus de loco Castello facit navigonium de mense martii.
Ubertus filius quondam Rugerii Molzii.
Martinus Molzius heres quondam Alberti Molzii.
Ambrosius Molzius qui dicitur Cartus.
Heres quondam Alberti Doni.
Castellanus Pacagnionus.
Mainfredollus de Ronchovigano.
fol. X.t || Dominicus Pedemerlus.
Ugatius filius quondam Zaneboni de Vallate cum fratribus.
Cassallis Furlandus de loco Mussadino facit navigonium de mense novembris.
Girardus Pipus cum Iacobo Iohannis de Varisio cum Cadasca de Bestia.
Danixius | qui dicuntur de Porto cum Pelliono de Guillielmo
Sarandus | de Soldano de Porto
Zanellus de Soldano.
Marchainus Tidonus cum Alberto de Sarigo fratre suo et cum Cresentia filia quondam Zanebelli Tidonis et cum Airaldo Broda et cum parzonariis suis.
Cassallis Dellus de loco Mussadino facit navigonium de mense aprilis.
Iacobus Iohannis Varisio.
Giramus de Domo.
Petrus de Marliano.
Guidotus Batellagus et Airaldus Broda et Lafranchus de Iacobo, omnes Brodarii, et Machanius Tidonus.
Cassallis de Cassella de Miceno facit navigonium de mense madii.
Vivianus de Porto.
Ariollus de Porto.
Brenta Bossonus.
Pellionus de Porto.
Guillielma relicta quondam Zarri de Nascha.
Cassallis de Medario de loco Miceno facit navigonium de mense iullii.
Dominus Anricus de Luvino Laurentiollus de Dicinalo
pro ipso domino Anrico.
Franchiscus | fratres qui dicuntur de Sexa.
Dominus Albertus |
|| Mainfredus de Massenzana cum nepotibus et cum parzonariis eius dicti cassallis.
Item omnes suprascripti undecim cassalles comuniter inter omnes debent facere navigonium de mense octubris.
Si esset aliquis predictorum qui non faceret ipsum navigonium si esset preceptum per castellanum, est banum solidorum .VI. tertiolorurum pro qualibet vice.
Infrascripti hornines sive cassalles sunt illi qui fatiunt cortexaniam sive offitium servitorie et dant facellas.
In primis cassallis Baruchus et fatiunt de mense ianuarii et februarii.
Dominicus de Nascha de Porto anzianus illius cassallis.
Albertus de Nascha de Porto.
Baldizius et fratres filii quondam Martini de Nascha de Porto.
Antonius de Richardo de Furno de Porto.
Petrus de Frontorino.
Petrus quondam Martini Cadolle de Saltirano.
Guifredus Cadolla et frater eius.
Iohannes filius quondam Alberti Benolli de Nascha.
Marchadus et frater eius filii quondam Beltrami Bonelli.
Robba Cadolla de Saltirano.
Artixius de Cugniente.
Et qui suprascripti omnes suprascripti cassallis fatiunt quoque .XII. die madii.
Infrascripti fatiunt in cassalli de Berencho de mensibus iullii et augusti et
dies .XII. madii.
Petrus quondam Marzii Cadole.
Bevenuda de Ravuxente.
Dominicus de Ravuxente.
Petrus et fratres de Berencho.
Guillielmus Panata.
Iohannes Panata.
Infrascripti fatiunt pro alio cassalle de Berencho de mensibus novembris et decembris et dies .XII. iunii.
Albertus et fratres filii quondam Aventini de Berencho.
Petrus quondam Marzii Cadolle.
fol. XI. || Guifredus et frater eius Cadolla.
Grigorius Cadolla quondam Marchadi de Saltirano.
Brenta Bossonus et frater de Porto.
Guilielmus Cadolla de Saltirano.
Lafranchus Bestaldus de Livurno pro uxore sua.
Petrus de Frontorino.
Iacobus de Vinea de Porto.
Dominus Francischus pro heredibus quondam Iohannis Longi.
Infrascripti fatiunt pro cassalle Porcario de mensibus septembris et octubris et dies .VI. mensis madii et dies .VI. iunii.
Pezolli de Domo.
Burginus filius quondam Petri de Conscilio de Domo.
Anricus de Campano.
Girardus Bongustalis de Nascha.
Infrascripti fatiunt pro cassali Stambertorum de Mussadino de mensibus marcii et aprilis et per dies .XII. mensis mardii (75) et .XII. die iunii et tenent ille terre.
Ser Albcrtus de Sexa qui stat ad Luvinum.
Et si esset aliquis predictorurn qui recusaret facere predicta debent solvere solidos .VI. pro qualibet vice.
Item dictus castellanus potest ponere bannum omnibus illis qui solvere debent fictum domino archiepiscopo, tam illis de curia quam suis, de solidis .VI. tertiolorum si dictum fictum non solverint ad festum sancti Martini sive sancti Stephani, seu ad illud terminum quod ille castellanus posuerit
post illos terminos, quod castellanos potest eos robbare ad eorum expensas preterito illo termino tam pro banno quam pro ficto.
Item comune loci de Brixago debet dare dicto castellano omni anno in sancto Stephano solidos .II. tertiolorum, quos ille castellanus debet offerre seu quos debet habere occaxione offerendi similiter.
Hec est recordatio ficti caneve de Vellate, et debet conduci et trahi usque ad canevam domini, et vinum debent carrezare predicti omnes de caneva domini usque || ad ripam laci.
In caneva de Vellate de musto et de denariis et de sicalli et de panico.
In loco Castello.
Ugonzonus Bruxa pro quondam Iohanne Bruxa denarium .I.
Item predictus Ugonzonus pro quondam Mirano Pancagniono pro medietate denariorum .VIIII. pro pastis. Item medietatem de medaliis .V. ficti et minetam .I. musti, et octavam partem unius minete musti et vigesimam partem quartam unius rassi musti, et medaliam .I. ficti.
Castellanus Panchagnionus pro quondam Mirano Panchagniono pro medietate denariorum .VIIII. pro pastis. Item medietatem de medaliis .V. ficti. Item minetam .I. musti. Item octavam partem unius minete musti. Item vigesimam quartam partem unius rassi musti. Itera medaliam .I. ficti.
Item predictus Castellanus pro terris quondam Marcadi Busche stairollos .III. musti et denarios .II. ficti et medalias .III. pro circatura et amissido.
Ubertacha de Vallate pro heredibus quondam Alberti Buire stairollum .I. musti et tres partes unius minete musti, et denarios .II. ficti et tres partes sexte partis unius rassi musti.
Item predictus Ubertacha pro terris quondam Beltrami de Ronchovigano quondam patris minetas .III. musti et denarium .I. inter fictum et amiscere. Item minam .I. musti ad mensuram Mediolani pro terris quondam Ottonis de Cugniente.
Beltramus de Vallate pro terris quondam Zaneboni et Alberti fratrum de Vallate et Zaneboni nepotis eorum pro tertia parte minetas tres musti irìtcr fictum et amiscedum.
fol.XI.t Item ille Beltramus pro Zanebono de Vallate pro se tertia pars unius mine musti ad men ||surarn Mediolani, et tertiam partem de denariis .II. pro circatura.
Item predictus Beltramus pro heredibus quondam Giroldi Ferrarii minetam .I.musti.
Item predictus Beltramus pro terris cassallis Moroni, pro heredibus quondam Ottobelli Predaldi de Mussadino, duas partes unius mine musti ad mensuram Mediolani et medalias.IIII.
Ugatius de Zanebono de Vallate pro terris sive pro heredibus quondam Zaneboni Ferrarii de Valate pro quarta parte illis heredibus tantum quartam partem de minetis .III. musti et quartam partem unius denarii.
Lafranchus de Cerro pro heredibus quondarn Zaneboni de Vallate pro quarta parte tantum quartam partem de minetis .III. musti et quartam partem unius denarii.
Pastorus de Cerro cum fratre suo pro heredibus quondam Ferrarii predicti de Vallate tantum pro quarta parte quartam partem de minetis .III. musti et quartam partem unius denarii.
Lafranchus et Albertus fratres de Cerro pro medietate et Ambrosius et Miranus fratres de Cerro pro medietate comuniter pro heredibus et terris quondam Alberti de Vallate minetas .III. musti et denarium .I.
Item prenominati de Cerro pro predicto quondam Alberto de Vallate tertiam
partem sexte partis unius rasi musti et tertiam partem quarte partis unius minete musti.
Item predicti Lafranchus et Pastorus de Cerro pro heredibus quondam Zaneboni Ferrarii de Vallate pro medietate medietatem tertie partis sexte partis unius rassi musti et quartarn partem unius rninete musti.
Item Lafranchus et Albertus fratres, Pastorus et Dominicus fratres, Miranus et Ambrosius fratres omnes || heredes quondam Uberti de Cerro de Castello comuniter inter eos denarios .V.
Lafranchus Cotus pro medietate cum | pro heredibus quondam
fratre suo | Zaneboni Ferrarii et
Dominicus Cotus | pro medietate | Ambrosii
Mafeus Cotus | ! Cotti comuniter de-
narios .VII. et medaliam .II. pro pastis et medalias .III. pro amisido et denarios .II. ficti
et stairollos .V. musti et medalias .III. pro pastis.
Dominicus Cotus et Mafeus Cotus pro Frasso Coto denarium .I.
Frotta Cotus pro Richa uxore sua pro terris quondam Rollandi de Subvigo stairollos .V. musti et denarios .VI. inter fictum et amisidum.
Dominicus et Mapheus Cottus cornuniter pro terris quondam Rollandi de Sibugnio denarium .I. et mediam medaliam et stairollum .I. musti.
Pasturus Rex de Credda pro terris quondam Rollandi de Sobiugnio stairollum .I. vini et denarios .II.
Bregonzius de Ronchovigano cum Iohanne fratre suo pro terris Rollandi de Sibiugnio mediam minetam musti.
Ambrosius de Pescina pro terris quondam Rollandi de Sibiugnio tertiam partem unius minete musti.
Giramus filius quondam Meliache de Piscina pro terris quondam Rollandi de Sibiugnio tertiam partcm unius minete musti.
Blanchus Cotus et frater eius pro terris quondam Iacobi de Blancha denarios .II.
Beltramus de Vellate pro terris quondam Alberti de Vallate tertiam partem sexte partis rassi musti et tertiam partem quarte partis unius minete musti.
Item predictus Beltramus pro terris quondam Zaneboni de Vallate quartam partem tertie partis sexte partis rassi musti et quartam partem tertie partis quarte partis unius minete musti.
fol. XII. Ugatius de Zanebono pro terris quondam Zaneboni ||
de Vallate quartam partem tertie partis sexte partis unius rassi musti et quartam partern tertie partis quarte partis unius minete musti.
Albertus Pegavalus pro terris de Canova cassallis de Canova minetas .III. et mediam musti pro medietate de stairollis .III. et mineta una quod dare debebat Duradius Vineus. Item medietatem denariorum .V. et unius medalie inter fictum et amisidum. Item medietatem trium denariorum pro circatura. Item medietatem denariorum .VIII. et unius medalie pro terra de Canova pro pasto. Item medietatem de tribus medaliis pro amisido pro ipso cassalli de Canova, quod totum fìctum erat scriptum Duradio Vineo.
Item dictus Albertus Pegavallus mediam minetam sicalis pro terris quondam Duradii Vinei.
Ambrosius qui dicitur Guerzius Ferrarius pro Marchado Ferrario avo suo octavam partem medie minete musti et quartam partem de tribus medaliis.
Beltramus habiaticus et heres quondam Ottonis Ferrarii pro illo Ottone medallias .V. et sextam decimam partem unius minete musti.
Miranus filius quondam Mirani de Pescina pro Mirano de Pescina et Giramo de Pescina pro medietate imperiales .XIII. inter fictum et pasta, et minetas .III. et quartam partem unius minete musti et medaliam .I.
Ambrosius de Pescina pro Giramo de Pescina et Miramo de Pescina pro octava parte denarios .VI. et medaliam .I. inter fictum et pastum et quartam partem de minetis .III. musti, et quarta pars unius minete musti. Item pro terris Pagani de Langone quartam partem unius denarii.
Giramus filius quondam Meliache de Pescina pro Giramo et Mirano de Pescina pro octava parte denarios .VI. et medaliam .I. inter fictum et pastum et quartam partern de tribus minetis et quarte parte unius minete musti.
|| Heres quondam Girami Lixignioli Zulliarii pro sedimine
in quo habitat et quod fuit quondam Rollandi de Sibiugnio denarios .II.
Iohannes qui dicitur Callossus de Vigo pro terris quondam Zanoni et Mirani de Pescina pro quarta parte minetas quinque musti, et quartam partem unius rassi musti, et quartam partem medie minete musti, et denarios .II. ficti, et quartam partem medie minete ficti, et quartam partem de tribus denariis et medie medalie pro circatura, et denarios .IIII. de pasto. Item pro terris quondam Pagani de Langone quartam .I.
Martinus de Langone pro terris quondam Zanoni et Mirani de Pescina pro quarta parte minetas .V. musti et quartam partem unius rassi musti et quartam partem medie minete musti, et denarios .II. ficti et quartam partem medie medalie ficti, et quartam partem de tribus denariis et medie medalie pro circatura, et denarios .IIII.or pro pasto.
Iohannes de Mirano de Pescina pro terris quondam Mirani et Zanoni fratrum de Pescina pro quarta parte minetas .V. musti ac quartam partem unius raxi musti et quartam partem medie minete musti et denarios .II. ficti et quartam partem de tribus denariis et medie medallie pro circatura et denarios .IIII. pro pasto.
Guillielmus qui dicitur Rubeus nepos illius Iohannis de Mirano pro terris quondam Zanoni et Mirani fratrum de Pescina pro quarta parte minetas .V. musti et quartam partem unmus raxi musti et quartam partem medie minete musti, et denarios .II. et quartam partem medie medalie ficti et quartam partem de tribus denariis et quartam partem medie medalie pro circatura, et denarios .IIII. pro pasto.
fol. XII.t Soldanus et Paganus fratres de Pescina pro || Pagano de Pescina avo eorum
stairolla novem et raxum .I. musti, et denarios .VIIII.or et mediam medalliam ficti et
denarios .III. pro circatura et denarios .XXVI. pro pasto.
Mainfredus | fratres de Ronchovigano pro Iacobo fratre eorum
Albertus | comuniter denariuM .I. et minetas .III. musti. Item pro
terris Pagani de Langono quartam partem unius denarii.
Poma de Vallate pro terris quondam Petri de Arnulfo stairollos .III. et minetam .I. musti et denarios .VI. pro circatura et medalias .VI. fici et medalias .III. pro amisido.
Pastorus Rex | comuniter pro quondarn Girardo patre
Iohannes Rex | eorum de Creda quartam partem unius
stairolli sicalis et medallias .III.
Pastorus Rex de Creda pro terris quondam Giroldi Ferrarii de Sibiugnio mediam minetam musti.
Paganus et Soldanus fratres de Pescina pro terris quondam Iacobi de Brenta denarium .I.
Item Martinus Mantellus pro Iohanne Mantello denarios .III. pro ficto et amisido.
Mainfredus et Albertus fratres de Ronchovigano pro terris quondam Marchadi Busche comuniter minetam .I. et octavam partem unius minete musti et medaliam .I. et quartam partem unius medalie.
Iohannes de Mirano de Pescina pro terris uxoris sue ex parte Cerrorum octavam partem medie minete musti et quartam partem de medaliis .III. pro uxore sua.
Dominicus Pedemerlus pro terris quondam Miranucii de Pescina denarios .XI. et stairollum .I. et quartam partem unius minete musti quas terras tenet ab heredibus quondam Durantis Iacobi de Canova.
Bregonzius et Iohannes fratres filii quondam Mainfredi de Ronchovigarmo comuniter inter eos || tres partes de minetis .VII. musti.
Item predicti Bregonzius et Iohannes fratres pro heredibus quondam Giroldi Ferrarii minetam .I. et tertiam partem unius minete musti.
Item predicti Bregonzius et Iohannes fratres comuniter inter eos pro herede quondam Giroldi Ferrarii pro terris que fuerunt quondam Protaxii de Brugairollo medalias .III. pro cassali et de Ronchali ut dicunt.
Dominicus Pedemerlus denarios .VII. pro Iacobo de Brancha.
Item suprascriptus Dominicus dedit minetam .I. musti et medalias .V. pro domino Alberto de Livurno de Sexa pro terris Iohannis Teste.
Regalis et Richadona stairollum .I. rnusti pro cassali Rati et Philippi (?) Ambrosii de Vallate.
Iohannes Rex debet dare pro compartico .I. quartas .III. pro compartico .I. facto de terris Uberti Regis.
Callossus de Vico debet dare denarium .I. pro compartico .I. facto de terris suprascripti Uberti.
Heredes quondam Rixigniolli denarium .I. pro compartico .I. facto pro terris Uberti Regis.
Ambrosius de Pescina .VIII. partes unius minete musti pro cornpartico .I. facto pro terris Uberti Regis.
Martinus Rex de Creda medaliam .I. pro compartico .I. facto de terris Uberti Regis.
Frotta Cottus quartam .I. pro compartico .I. facto de terris Uberti Regis.
Dominus Antonius quartam .I. pro compartico .I. facto de terris Uberti Regis.
Belluzius | qui dicuntur de Bozio fratres debent dare
Guillielmus | quartam pro compartico .I. facto de terris
Iacobus | Uberti Regis.
Soldanus | fratres qui dicuntur de Pescina denarium .I.
Paganinus | pro compartico .I. facto de terris Uberti Regis.
Zaninus de Mirano minetam .I. musti et medaliam .I. pro compartico .I. facto de terris Guillielmi Regis.
fol. XIII. || Beltramus de Vallate minetam .I. musti et tertiam partem
unius minete musti pro compartico .I. facto de terris Guillielmi de Castello.
Martinus Rex de Creda minetam .I. musti et rnediam minetam sicalis pro compartico .I. facto de terris heredum quondam Giroldi Ferrarii.
Anricus Porcellana mediam minetam musti pro compartico uno facto de terris dicte heredis quondam Giroldi Ferrarii.
Iohannes Rex denarios .II. pro compartico .I. facto de terris dicte heredis quondam Giroldi Ferrarii.
Mafiollus Cottus mediam minetam musti et denarios .II. pro compartito .I. de terris dicte heredis quondam Giroldi Ferrarii.
Ser Azo de Cocho stairollum .I. musti et denarios .III. pro compartito uno de terris dicte heredis quondam Giroldi Ferrarii et Guerzius de Buxero sive comune de Castello laborat terras pro eo ser Azone.
Beltramus de Vallate stairollum .I. et denarium .I. pro compartito uno facto de terris Iacobi Oriarii.
Ambrosius de Pescina denarios .II. et tres partes unius denarii pro compartito .I. facto de terris Iohannis de Pescina.
Mafiollus Cottus denarios .III. et minetam .I. musti minus octo partes pro compartito uno facto de terris Iohannis de Pescina.
Callosus de Vico medalias .III. pro compartico .I. facto de terris Iohannis de Pescina.
Albertus de Ronchovigano mediam minetam musti et denarios .III. pro compartito .1. facto de terris Duradei Vinei.
Mainfredus de Ronchovigano mediam minetam musti et denarium .I. et quartas .III. pro compartito .I. facto de terris Duradei Vinei.
Blanchus Cottus duas partes unius minete musti et denarios .II. pro compartito .I. facto de terris Duradei Vinei.
|| Albertus Pegavallus duas partes unius minete musti et denarium .I. pro compartito .I. facto de terris Duradei Vinei.
Ugozonus Bruxa duas partes unius minete musti et denarium .I. pro compartito .I. facto de terris Duradei.
Dominus Antonius stairollum et mediam minetam musti et denarios .VII. et medaliam pro compartito .I. facto de terris Duradei Vinei.
Maphiollus Cottus minetam .I. musti et denarios .II. pro compartito .I. facto de terris Duradei Vinei.
Lafranchus de Cerro et fratres et consanguinei eius stairollos .II. musti et denarium .I. pro compartito .I. facto de terris Bonini de Vallate.
Dictus Lafranchus solvit per aliud annum, scilicet de MCCLXXXII et similiter solvit de MCCLXXXIII et similiter solvit Albertinus de Cerro.
Beltramus de Vallate minetam .I. musti et medaliam.I. pro compartito I. facto de terris Bonini de Vallate.
Ubertacha de Vallate duas partes unius minete musti et quartam .I. pro compartito .I. facto de terris Bonini. de Vallate.
Castellanus Pacagnionus .III. partes unius stairolli musti et medaliam .I. pro compartito I. facto de terris Bonini de Vallate.
Dominus Antonius stairollum .I. musti et quartas .III. pro compartito .I. facto de terris Bonini de Valate.
Blanchus Cottus debet dare mediam minetam musti et denarios .IIII. pro compartico .I. facto de terris Albertazii de Pescina.
Dominus Antonius tertiam partem medie minete musti et denarios .II. et tres partes unius denarii pro compartito facto de terris Albertazii de Pescina.
fol.XIII.t Bregonzius de Ronchovigano et Iohannes de Ronchovigano minetam .I. musti et denarios .VII. || pro cornpartito .I. facto de terris Miranutii de Pescina et quas terras tenent Amerizo de Sexa.
Heres quondam Rixigniolli mediam minetam musti et denarios .IIII. pro compartito .I. facto de terris Miranutii de Pescina.
Beltramus de Vallate stairollum .I. musti et denarios .X. pro compartito .I. facto de terris Miranutii de Pescina et quas terras dictus Beltramus tenet a Bruno de Caneva.
Castellanus Pacagnionus minetam .I. musti et. denarios .VII. pro compartito .I. facto de terris Miranutii de Pescina.
Iohannes de Mirano stairollos .II. musti et solidos .II. et denarium .I. pro compartito .I. facto pro sedimine et terris Miranutii de Pescina.
Dominicus Pedemerlus denarium .I. pro ipso compartito.
Frotta Cottus pro heredibus quondam Rollandi debet dare stairollum .I. et minetam .I. musti ultra id quod dedit.
Beltramus de Zanebono pro Zanebono de Vallate debet dare tertiam partem de medaliis .III. ultra id quod dedit.
Anricus Porcellana tertiam partem unius stairolli musti pro Dominico Porcellana patre eius.
Francischus de Sexa tertiam partem unius stairolli pro Iohanne Porcellana.
Zaninus de Mirano pro terris uxoris Martini de Pescina debet solvere sextam decimam partem unius minete musti et medalias .V. pro pasto et amiscere.
Pomina de Vallate debet solvere pro terris Beltrami de Vallate patrui sui fratris (76)
stairollum .I. musti et denarios XI. ficti.
Zaninus de Pescina debet solvere octavam partem || medie minete musti et quartam partem de tribus medaliis pro uxore sua.
Pomina de Vallate debet solvere stairollum .I. et mediam minetam musti et medallias .III. inter amisidum et pastum et duodecimam partem unius circature pro Bcltramo de Vallate de Castello.
Comune de Castello pro terris Duradei Pegavalli debet dare quartas .III.
Comune de Castello pro terris Iacobi Branche debet dare denarios .III. et medalliam .I.
Heredes quondam Frassi Porcellane tertiam partem unius stairolli musti.
Heredes quondam Gratiani Burse qui solvebat pro Alberto Uriano stairollos .II. musti.
Item in caneva de Vallate.
In loco de Vecano.
Petrus Cadolla pro medio | comuniter
Guifredus Cadolla et frater eius pro medio | inter eos
quartarium .I. musti et denarium .I. pro terris Blanchardorum pro compartito .I. facto de illis terris.
Otto de Banchano et frater eius pro terris Blanchardorum pro compartito .I. facto de illis terris sextarium .I. et quartarium .I. musti ad mensuram Mediolani et denarios .II.
Iohannes de Banchano pro terris Blanchardorum pro compartito de illis terris tertiam partem unius quartarii musti et tertiam partem quarte partis unius denarii.
Ricardus et Zanebonus fratres Civolli de Saltirano pro terris Blanchardorum pro
compartito .I. minam .I. musti ad mensuram Mediolani et denarium .I. et medalliam .1.
Guillielmus Cazia de Banchano cum Iacobo patruo suo pro terris Blancardorum sextam partem unius quartarii musti. Guillielma heres illius Petri pro quarta parte solvit.
Heres quondam Petri de Lando de Sarigo pro compartito .I. facto terrarum Blancardorum .VI. partem unius quartarii musti.
fol. XIIII. || Heres quondam Bonizonis Scaironi de Canova pro compartito .I. facto de
terris Blancardorum sextam partem unius quartarii musti ad mensuram Mediolani et
sextam partem unius denarii.
Guido Zota de Saltirano et frater eius pro cornpartito .I. facto de terris Blanchardorum sextam partem unius quartarii ad mensuram Mediolani et sextam partem unius denarii.
Petrus de Frontorino cum Marono cugnato pro compartito facto terrarum Blancardorum sextam partem unius quartarii musti ad mensuram Mediolani et quartam partem unius denarii.
Aventus de Banchano | comuniter pro compartito .I. facto
Dominicus frater eius | de terris Martini Bezii medium
quartarium musti ad mensuram Mediolani.
Pastorus Giramorii de Surigo pro compartito .I. facto de terris Martini Boti quartarium .I. et medium musti ad mensuram Mediolani.
Albertus de Varenza de Canova pro compartito .I. facto terrarum Ardizoni de Sartirano tres partes unius quartarii musti ad mensuram Mediolani et quartam unam pro circatura.
Garitius Cadolla et Gregorius eius nepos pro compartito .I. facto de terris quondam Ardizoni de Saltirano quartarios .III. musti et quartam partem unius quartarii musti ad mensuram Mediolani et medaliam .I. et mediam medaliam.
Antonius de Brugairollo habiaticus et heres quondam Lafranchi Mazuchi de Brugairollo pro medietate minetas quinque musti et denarium .I. pro amisido et denarios .VI. ficti pro terris casalis de Ronchali ut dicit.
Garitius filius quondam Alberti Cadole pro terris Alberti Cadole denarios .X. et medaliam .I. pro pastis et circaturis et denarios .IIII.or et medaliam .I. pro amisido et congium .I..musti.
Grigorius nepos illius Garitii pro terris quondam Alberti Cadole denarios .X. et medaliam .I. pro pastis et circaturis et denarios .IIII. et medaliam .I. pro amisido et congium .I. musti.
Guilielmus Cadolla imperiales .XI. et medium pro pastis et circaturis et denarios .VIIII.or pro amisido et congios .II. musti et stairolum .I. musti.
|| Idem pro terris quondam Guidonis Zotte de Saltirano medium quartum musti.
Petrus Cadolla pro terris quondam Petri Cadole avi sui denarios .X. et madaliam .I. pro circatura, et denarios .IIII. pro amisido et congium .I. musti. Item pro terris quondam Morani minam .1. musti ad mensuram Mediolani et denarios .III. secundum compartitum factum.
Guifredus Cadolla et frater eius pro terris quondam Petri Cadolle avi sui denarios .X. et medaliam .I. pro circatura et denarios .IIII. pro amisido et congium .I. musti.
Guillielmus Panata de Saltirano pro terris quondam Alberti de Iulliano de Sarigo pro medietate medaliam .I.
Iohannes Panata de Saltirano pro terris quondam Alberti de Vallano de Sarigo pro medietate medaliam .I.
Predicti Guillielmus Panata et Iohannes Panata comuniter pro domo eorum denarios .IIII.or et minetas .III. musti.
Guillielmus Panata.
Zanebonus et Mainfredus fratres Civoli pro medietate et Ricardus et Guillielmus Civolli pro medietate pro terris quondam Alberti Grandi de Saltirano comuniter inter eos quartam partem unius mine musti ad mensuram Mediolani et quartam partem duorum denariorum pro circatura et quartam partem de medaliis .III. ficti.
Prenominati Zanebonus et Mainfredus pro medietate et Ricardus et Guillielmus Civolli pro medietate pro Dominico Civolli comunìter inter eos denarios .III. ficti et denarios .IIII.or pro circatura.
Martinus Civolla de Frontorino pro Dominico Civolla starium .I. musti ad mensuram Mediolani.
Guido Zotta de Saltirano pro terris quondam Marchadi Zote pro parte Alberti Zote
pro tertia parte tertiam partem unius minete et medie musti et fezaticum et
fol.XIIII.t tertiam partem denariorum .II. et medie medalie || inter fictum et circaturam. Saverus Bonellus pro Pastore Bonello pro quarta parte minas .V. musti ad mensuram Mediolani et denarios .VIII. pro pastis et circatura et quartam partem de denariis .XIIII. et medaliam .I. inter fictum et amisidum.
Iohannes Bonellus pro Pastore Bonello pro quarta parte minas .V. ad mensuram Mediolani et denarios .VIII. pro pastis et circatura et quartam partem de denariis .XIIII. et medaliam .I. inter fictum et amisidum.
Marcadus filius quondam Beltrami Bonelli cum fratre suo pro Pastore Bonello pro quarta parte minas .V. musti ad mensuram Mediolani et denarios .VIII. Item quartam partem de denariis .XIIII.or et medaliam .I. inter fictum et amisidum.
Mariana filia quondam Uberti Bonelli pro Pastore Bonello pro octava parte minas .II. et mediam musti ad mensuram Mediolani. Item denarios .IIII. pro ficto. Item octavam partem de denariis .XIIII. et medaliam .I. ficti et amisidum.
Albertus filius quondam Bonelli pro Pastore Bonello pro octava parte minas .II. et mediam musti ad mensuram Mediolani et denarios .VIII. pro ficto et octavam partem de denariis .XIIII.or et medaliam .I. inter fictum et amisidum.
Iohannes Bonellus pro terris quondam Lafranchi de Ronchovigano quartam partem de minetis .VII. musti et quartam partem de tribus imperialibus pro circatura et quartam partem de medaliis .VI. ficti et quartam partem de tribus medaliis pro amisido.
Blanchus de Ganoa pro Guido de Ganoa minetam .I. musti et medaliam .I.
Otto de Banchano cum fratre eius pro quondam Ottone de Bancano pro quartam parte unius minete musti.
Iohannes de Banchano pro quondam Ottone de Bancano quartam partem unius minete
musti.
|| Petrus de Franchorino cum Martino cugniato suo pro quondam Pelegrino de Franchorino mediam minetam musti.
Guillielmus Barestus de Nasca pro terris Zachorum .XXXII. partes unius starii vini ad mensuram Mediolani..
Pastorius de Sarugo pro medietate et Cazinus de Sarigo pro medietate pro Guillielmo Ulzello comuniter inter eos minetam .I. musti.
Pastor Grigorii de Nasca pro Guifredo de Nascha medalias .V. pro cassalli Zachonorum. Item quartarium .I. et medium musti pro cassalli Zochorum.
Petrus et Dominicus Zarri de Nasca pro Guifredo de Nasca medalias .V. pro cassalli Zochorum. Item quartarium .I. et medium musti pro terris Zochorum de Saltirano.
Artixius de Cugniente pro se et herede quondam Ambrosii de Cugniente pro terris quondam Ottonis de Cugniente denarios .II. pro circatura et medalias .II. ficti et medaliam .I. pro amisido. Item pro terris quondam Zanebelli de Rauxate denarium .I. pro circatura.
Dominicus et fratres filii quondam Zarri de Nascha pro Comarigo Bosono de Porto tertiam partem unius mtnete et medie musti et tertiam partem unius medalie et medie ficti.
Anricus de Nascha pro terris quondam Guillielmi Uriani de Vallate denarios .II. et stairollum .I. et mediam minetam musti.
Iohannes conversus ecclesie sancti Antonii pro herede quondam Protaxii de Brogairollo stairollum .I. musti et medalias .IIII. et mediam medaliam.
Zanebellus de Canova pro quondam Bruno et Zanebello et Albertino fratribus de Canova minetam .I. musti.
Zanebonus Zivolla de Saltirano pro herede quondam Guillielmi Rubei de Canova pro terris quas tenet Adnon Mirano de Livurno sive de Sexa denarios .V. ficti et stairollos .II. musti quod fictum solvebat Guillielmus Rubeus de Canova pro Iohanne Ballio.
Guifredus Cadolla pro herede quondam Gnigorii de Saltirano minetas .V. et
fol. XV. mediam musti pro sua parte de stairollis || .XXII. musti.
Petrus Cadolla pro heredibus quondam Grigorii de Saltirano minetas .V. et mediam musti pro sua parte de stairollis .XXII. musti.
Garitius Cadolla pro heredibus quondam Grigorii de Saltirano minetas .V. et tertiam partem de stairollis .V. et unius minete musti.
Grigorius nepos illius Garitii Cadolle pro alia tertia pro heredibus quondam Grigorii Cadolle tertiam partem de stairoliis .V. et unius minete musti.
Robba Cadolla pro heredibus quondam Grigonii Cadolle de Saltirano staria .V. et minetam .I. musti pro sua parte de stairollis .XXII. musti.
Guillielmus Cadolla pro sua parte de stairollis .XXII. musti pro heredibus Grigonii
Cadolle dedit stairollos .V. et minetam .I. musti.
Albertus de Varenza pro heredibus quondam Grigonii Cadole pro tertia parte de stairollis .V. et unius minete musti pro sua parte de stairollis .XXII. musti. Dictus Albertus solvit tantum pro predicto musto et stairollis .II. musti.
Zanebonus et Mainfredus fratres Civolli de Saltirano pro compartito .I. facto de terris Bruni Moroni cassallis Moroni quartarium .I. musti et medaliam .I. ficti et denarium .I. pro circatura.
Ricardus Civolla pro terris Bruni Moroni pro compartito .I. cassallis Moroni quartarium .I. musti et medaliam .I. ficti et denarium .I. pro circatura.
Anricus de Nasca pro terris Bruni Moroni cassallis Moroni pro compartito .I. facto de illis terris denarium .I. ficti et denarios .III. pro circatura.
Guido de Allegro de Nasca et frater eius pro terris Bruni Moroni illius cassalis pro compartito .I. facto de illis terris denarios .II. pro circatura.
Iohannes Bonellus de Nasca pro terris Bruni Moroni dicti || cassallis pro compartito .I. facto de illis terris denarios .II. pro circatura.
Durantus de Banchano | comuniter pro terris Forzani Blancardi et
Averetus frater eius de Sarigo | Iohannini Blancardi de Sarigo.
Item predicti Durantus et Averetus pro predictis terris tertiam partem unius quartari musti et medaliam .I. pro petia una terre cum arboribus .II. castanearum supra et est ubi dicitur in Signascho moro strate.
Robba Cadolla pro compartito .I.facto terrarum Facii Caze de Miceno medal..(77)
Anricus de Nascha debet dare mediam minetam musti
et denarios .II. et medaliam .I. pro compartito .I. facto de terris Iacobi Oriani.
Hec est recordatio illorum fictorum qui defitiunt ad solvendum suprascripte caneve de Vallate ultra id quod solverunt et quod adhuc solvere debent in suprascripto loco de Vecano.
Iohannes de Broliio quartarium .I. musti.
Martinus Botus stairollum .I. musti et plus feciaticum.
Alberto Grandi deficit ad solvendum ultra quod solutum est pro eo tres partes unius mine musti ad mensuram Mediolani et tres partes duorum denaniorum et tres partes trium medaliarum.
Dominico Civolle deficit ad solvendum ultra id quod solutum pro eo denarios .III. ficti et denarios .IIII. pro circatura.
Zanebello de Ravuxate deficit ad solvendum ultra id quod solutum est denarios .II. ficti.
Marcado Zotte deficit ad solvendum ultra id quod solutum est duas partes unius minete et medie musti et fezaticum et duas partes duorum denariorum et mediam medaliam inter fictum et circaturam.
fol. XV.t Guidoni Zotte deficit ad solvendum ultra || id quod solutum denarios .III. et mediam medaliam.
Heredibus quondam Protaxii de Brugairollo deficit ad solvendum ultra id quod solutum est denarios .VIII. et quartarium.
.MCCLXXXII.
Infrascripti solverunt in caneva de Vellate infrascripta ficta prout inferius legitur.
In loco Porto.
Iohannes de Matheo heres quondam Mathei mediam minetam sicalis et panici et mediam medaliam pro terris de Bradizio.
Maphiollus heres quondam Martini de Matheo mediam minetam sicalis et panici et mediam medaliam pro terris de Bradizio.
Iohannes predictus | comuniter minetas .V. sicalis et panici
Maphiollus predictus | et minetas .V. vini et denarios.XVIII. pro amisido.
Iacobus de Vinea heres quondam Vince de Porto pro medietate mediam minetam et quartam partem unius minete vini et mediam medaliam et quartam partem unius medalie.
Symonus filius quondam Guilielmi de Vinea pro predicta Vinea de Porto pro quarta parte quartam partem unius minete et octavam partem unius minete vini et quartam partem unius medalie et octavam partem unius medalie.
Iacobus de Vinea pro terris quondam Facii Caze que sunt in loco Miceno denarium .I. Item quartam partem unius minete vini et quartam partem unius minete sicalis et panici pro terris quondam Arnaldi de Caneva que sunt in loco Mizeno, et hoc secundum compartitum factum de terris loci deMiceno.
|| Andriollus Ottobellus de Vinea pro predicta Vinea de Porto pro quarta parte quartam partem unius minete et octavam partem unius minete vini pro quarta parte unius medalie et octavam partem unius medalie.
Symonus de Vinea octavam partem unius minete sicalis et panici pro terris de Miceno quondam Airaldi de Caneva et hoc secundum compartitum.
Albertus Anrici de Misso octavam partem unius minete sicalis et panici pro terris quondam Anrici Martinelli de Miceno secundum compartitum.
Albertus filius quondam Girami Loche pro terris de Miceno que fuerunt Zanarii Biffe minetam .I. musti et denarios .II. pro quo debet solvere Albertus Cigueta de Buzorino et hoc secundum compartitum.
Vivianus de Avanzo pro terris quondam Borzorum de Miceno secundum compartitum mediam minetam et tertiam partem medie minete, et quartam partem medie minete sicalis et panici.
Item predictus Vivianus pro terris quondam Anrici Martinelli de Miceno secundum compartitum stairollum .I. et medietatem unius minete et tertiam partem unius stairolli et tertiam partem unius minete vini sive musti.
Item minetam unam et tertiam partem unius minete sicalis et panici.
Item predictus Vivianus pro terris quondam Zanarii Biffe de Miceno secundum compartitum quartam partem unius minete et tertiam partem quarte partis unius minete musti et denarium .I. et tertiam partem unius denarii.
Item predictus Vivianus pro tennis quondam Anrici et Bregonzii qui dicuntur Malaboche de Miceno secundum compartitum mediam minetam et quartam partem unius minete musti et denarios .II. et medaliam .I. et tertiam partem unius medalie et quartam partem unius minete et tertiam partem medie minete sicalis et panici.
fol. XVII
. || dedit sextam partem unius minete et raxi musti. Hec est recordatio
illorum fictorum que defitiunt ad solvendum suprascripte caneve de Vellate ultra id quod
solverunt et que adhuc solvere debent in suprascripto loco Porto.
Lafrancho Zotte de Porto deficit ad solvendum ultra id quod solutum est pro eo stairollos .II. et mediam minetam musti.
Gotomano de Mostallo deficit ad solvendum ultra id quod solutum pro eo minetam .I. et mediam minetam blave sicalis et panici et denarios .III. minus medaliam .I. et stairollum .I. musti et stairollum .I. blave sicalis et panici.
Iacobo Blancho deficit ad solvendum ultra id quod solutum est pro eo minetam .I. musti et medietatem unius rassi musti.
Item in caneva de Vellate.
In loco Mizeno cum Dizinallo.
Ubertus de Binia (78) de Monixio de Dicinallo pro terris quondam Anrici Martinelli de Miceno, quam tenet ut dixit a domino Mapheo de Sexa de loco Livurno, octavam partem unius minete sicalis et panici secundum compartitum .I. factum de dictis terris.
Petrazius de Dicinallo pro terris quondam. Bergonzii et Cristiani Borzorum medaliam .I.
Item pro terris Fazii Caze denarios .V.
Item pro terris quondam Zanarii Biffe denarios .II. et hoc secundum compartitum factum terrarum predictorum de Miceno.
Iohannes filius quondam Guillielmi Borzie de Savio pro terris Bergontii et Montenarii et Cristiani et Alberti Bozorum mediam minetam musti et octavam partem unius minete sicalis et panici.
Bevenudus Scalia et Dominicus Scalia quondam Ottobelo Scalia de Miceno pro medietate stairollum .I. musti et octavam partem unius minete musti et stairollum .I. sicalis et panici et octavam partem unius minete sicalis et panici.
Bergonzius Vivianus pro quondam Diuradio patre suo || starium .I. sicalis et panici et denarios .V. Item denarios .II. pro compartito pro terris quondam Iohannis de Sperla.
Ubertus Sapiens suprascriptus pro compartito .I. pro terris quondam Bergonzii de Caneva denarium .I.
Iohannes sapiens pro terris quondam Alberti de Montenario sive Magistri de Miceno pro compartito .I. sextam partem medie minete et .XII. partem de denariis .IIII. et medaliam .I. Item pro terris Contesse de Amoreto de Miceno quartam partem unius minete sicalis et panici.
Albertus de Barozono de Dicinallo pro terris quondam Guigredi filii quondam Montenarii Borzii pro predicto Montenanio stairollum .I. et sextam partem unius minete musti et stairollum .I. sicalis et panici.
Ubertus et Iohannes et heres quondam Iacobi fratris eorum pro quondam Montenario Borzia pro sexta parte stairollum .I. sicalis et panici et stairollum .I. musti et denarios .II.
Ubertus Sapiens pro terris quondam Cristiani Borzie pro ser Iacobo Martio de Sexa pro compartito .I. medalias .III.
Marchadinus de Caneva pro quondam Marchado de Caneva avo suo pro tertia parte tertiam partem de minetis .IIII.or sicalis et panici et stairollum .I. musti et denarios .II. pro pastis et circaturis et tertiam partem quarte partis unius minete musti.
Item tertiam partem unius minete musti et tertiam partem quarte partis unius minete sicalis et panici pro terris quondam Contesse de Amoreto de Miceno pro compartito .I.
Item pro heredibus quondam Alberti de Caneva pro terris quondam Airaldi de Caneva pro compartito .I. tertiam partem unius denarii.
Item pro Alberto de Marcado pro terris quondam Iohannis de Sperla pro compartito tertiam partem unius medalie.
Guilielmus filius quondam Alberti de Caneva cum herede quondam Cazeti
fol.XVII.t fratris sui pro compartito terrarum quondam Contesse de Amoreto pro duabus
partibus duas partes quarte partis unius minete blave et duas partes medie minete musti et denarium .I. pro predictis terris.
Item pro compartito terrarum quondam Airaldi de Caneva duas partes unius denarii.
Item pro predictis terris duas partes unius medalie.
Item pro Alberto de Marcado pro compartito quondam Iohannis de Sperla duas partes unius medalie.
Item pro quondam Marcado de Caneva avo suo pro duabus partibus de minetis .IIII.or sicalis et panici et stairollis .II. musti et denariis .IIII.or pro pastis et circaturis.
Heredes quondam Cazeti de Canova pro compartito terrarum Contesse de Amoreto denarios .III.
Pastorus de Ragazio cum fratre suo pro Ragozio patre suo pro compartito terrarum Borzorum mediam minetam musti et octavam partem unius minete blave.
Item pro illo Ragozio pro compartito terrarum quondam Fatii Corze vigesimam partem unius denarii.
Item pro illo Ragozio pro compartito terrarum Zanarii Biffe denarios .III.
Item pro illo Ragozio pro compartito terrarum et Anrici Malaboche minetam .I. musti et mediam minetam blave.
Item pro illo Ragozio pro compartito terrarum Contesse de Amoreto quartam partem unius minete musti.
Acquiricus de Cassella mediam minetam sicalis et panici pro terris Bonifatii de Sara pro compartito facto.
Heres quondam Guillielmi Scalie pro terris quondam Fazii Caze mediam medaliam pro compartito .I. facto.
Item pro terris quondam Contesse de Amoreto minetas .III. vini et stairollum .I. sicalis et panici.
Item pro terris Iohannis de Sperla quartam partem unius minete musti.
|| Ubertinus et Iohannes frates pro se et pro nepote eorum et pro herede quondam Guillielmi Borze stairollum .I. sicalis et panici et denarios .II.
Heres quondam Iohannis Scalie pro terris quondam Contesse de Amoreto stairollum .I. vini et minetam .I. sicalis et panici.
Ubertus de Morixio sive de Binia de Dicinallo pro terris quondam Montenarii et Bregonzii et Anrici Mallabochorum medalias .III.
Heres quondam Iohannis de Caneva de Zermagniaga pro terris Montenarii et Bregonzii et Borzie de Miceno denarium .I.
Item pro terris Blanchi de Zervaxio stairollum .I. et denarios .X. secundum compartitum.
Dominus Francischus de Sexa de Dicinalo pro cornpartito terrarum Bregonzii et Montenarii et Cristiani et Alberti Borzorum stairollos .IIII. et mediam minetam musti et stairollum .I. et minetam .I. et octavam partem unius minete sicalis et panici.
Item pro terris Anrici Martinelli pro compartito .I. stairollos .IIII. et minetam .I. musti et stairollos .II. blave sicalis et panici.
Item pro terris Zanarii Biffe pro compartito .I. minetam .I. musti et denarios .IIII.
Item pro terris Varenti Pingirolli de Dicinallo stairollos .VIIII.or sicalis et panici et solidos .II. omni anno pro parte de imperialibus .VII. pro quolibet anno, et pro parte de soliidis .VI. in tertio anno pro circatura pro compartito, et hoc ultra stairollos .VIIII.or musti et denarios .XIIII.or quos Amadeus Baruchus solvere debet pro parte terrarum que fuerurit illius Varentini Pingirolli ultra illas terras quas habet ille ser Francischus illius Varentini Pingirolli.
Item pro terris quondam Blanchi de Gervasio de Miceno stairollos .XII. musti et stairollos .V. et minetam .I. sicalis et panici et denarios .XXIIII.
Item pro terris Anrici et Bregonzii Malabucorum stairollum.I. ||
fol. XVIII. || musti et mediam minetam sicails et panici.
Item pro terris Contesse de Amoreto mediam minetam rnusti et quartam partem unius minete sicalis et panici.
Item pro terris Airaldi de Caneva stairollum .I. musti et mediam minetam sicalis et panici.
Item pro terris Bregonzii de Caneva octavam partem unius minete sicalis et panici.
Item pro terris Iohannis de Sperla stairollum .I. et quartam partem unius minete musti et minetam .I. et mediam sicalis et panici.
Item pro terris Fatii Caze de Miceno rninetam .I. musti et denarios .X.
Item pro terris Guidonis de Gardano et hec omnia suprascripta ficta loci de Miceno secundum compartitum factum de suprascriptis terris.
Dominus Albertus de Sexa de Dicinalo secundum compartitum. factum de illis terris.
Item pro terris Montenarii et Bregonzii et Cristiani et Alberti Borzorum de Miceno stairollos .III. et minetam .I. et quartam partem unius minete musti et stairollos .II. et quartam partem unius minete sicalis et panici.
Item pro terris Anrici Martineli de Miceno stairollos .VI. musti et minetas .III. sicalis et panici.
Item pro terris Fatii Caze de Miceno minetarn .I. musti et denarios .XI.
Item pro terris Zanarii Biffe de Miceno staria .II. et minetam .I. musti et medietatem unius raxi sicalis et panici et denarios .XVII.
Item pro terris Bianchi de Gervasio de Miceno stairollos .XXII. musti et staria .III. et minetam .I. sicalis et panici et denarios .XL.
Item pro terris Anrici et Bregonzii Malabucorum de Miceno minetam .I. et mediam sicalis et panici et denarios .III.
Item pro terris Contesse de Amoreto de Miceno minetas .III. musti et stairollum .I. sicalis et panici.
Item pro terris Airaldi de Caneva de Miceno minetam .I. musti et octavam partem unius minete sicalis et panici. || Item pro terris Bregonzii de Caneva de Miceno minetam .I. et mediam musti et mediam minetam sicalis et panici.
Item pro terris Iohannis de Sperla de Miceno stairollum .I. et quartam partem unius minete musti et minetam unam ci mcdiam sicalis et panici.
Item pro terris Guidonis de Gardano de Miceno.
Item pro terris Maphei de Curte de Miceno.
Ser Mainfredus de Massenzana et nepotes eius secundum compartitum factum.
Item pro terris Fazii Caze de Miceno medium rassum sicalis et panici et denarium .I.
Francinus Scalia dedit denarium .I. quem ipse dedit pro annis .II. videlicet de .MCCLXXXII. et de .MCCLXXXIII.
Item pro terris Zanarii Biffe de Miceno stairollos .IIII. et mediam minetam musti et denarios .XXII.
Francinus Scalia dadit denarios .XVI. et medaliam, quos denarios ipse dedit pro annis .II. videlicet de .MCCLXXXII. et de .MCCLXXXIII.
Item pro terris Anrici et Bregonzii Malebucorum de Miceno minetam .I. musti et stairollum .I. sicalis et panici et denarios .III.
Item pro terris Airaldi de Caneva de Miceno denarium .I.
Item pro terris Bregonzii de Caneva mediam minetam musti.
Item pro terris Iohannis de Sperla de Miceno mediam minetam musti.
Item pro terris Robaldi Borze de Miceno stairollum .I. et sextam partem unius minete musti et minetam .I. et mediam sicalis et panici.
Item pro terris Guidonis de Gordanio.
Item pro terris Voluntere de Curte.
Item pro terris Stramadizi de Caneva de Miceno minetas .III. musti et stairollum .I. sicalis et panici et denarios .III. et octavam partem
fol.XVIII.t unius || amisidi et medalias .III. et stairollum unum musti pro
terra que fuit fuit Montenarii de Amizone.
Bernotus dedit stairollum .I. sicalis et panici ficti et denarios .IIII. et medaliam.
Item ser Guillielmus de Massenzana et fratres eius.
Pro terris Airaldi de Caneva de Miceno minetam .I. musti pro eo Amiebenus de Curte.
Heres quondam Iohannis et Dominici de Omana de Zermagniaga pro terris Bregonzii et Montenarii et Cristiani et Alberti Borzorum de Miceno denarium .I.ficti pro compartito .I.
Item pro terris Blanchi de Gervasio de Miceno stairollum .I. musti et denarios .X.
Item pro terris Bregonzii Malabuchorum de Mizeno minetam .I. sicalis et panici.
Ser Grinda de Sexa pro terris Iohannis de Sperla de Miceno octavam partem unius minete musti pro compartito
.I. facto de illis terris.
Item pro terris Airaldi de Caneva de Miceno sextam partem unius minete sicalis et panici.
Item pro terris Bregonzii et Montenarii et Cristiani et Alberti Borzorum de Miceno
denarios .II.
Ser Albertus de Sexa de Luvino pro compartito pro terris Airaldi de Caneva de Miceno denarios .II. Item pro terris Anrici et Bregonzii Malabucorum denarios .III.
Item pro terris Anrici Martinelli de Miceno stairollos .V. et minetam .I. musti et minetam .I. et mediam sicalis et panici.
Item pro terris Bregonzii et Montenarii et Cristjani et Alberti Borzorum de Miceno mediam minetam musti et quartam partem unius minete musti et mediam minetam sicalis et panici.
Ser Anricus de Scxa de Luvino pro compartito .I. facto de terris Anrici Martinelli de Miceno minetam .I. musti.
|| Heres quondam Soldani de Novello de loco Brixago pro compartito facto de
terris Fazii Caze de Miceno medaliam .I.
Heres quondam Grillii de sancto Quirico pro compartito .I. facto de terris Bregonzii et Montenarii et Cristiani et Alberti Borzorum de Miceno quartam partem unius minete rnusti et octavam partem unius minete sicalis et panici.
Item pro terris Contesse de Amoreto de Miceno stairollum .I. musti et minetam .I. sicalis et panici.
Item pro terris Iohannis de Sperla de Miceno minetam .I. et mediam musti et minetam .I. sicalis et panici.
Francinus Scalia pro compartito .I. facto terrarum Bregonzii et Montenarii et Cristiani et Alberti Borzorum de Miceno denarium .I.
Heres quondam Abrazabeni de Dicinallo pro compartito terrarum Bregonzii et Montenarii et Cristiani et Alberti Borzorum de Miceno denarios .II.
Item pro terris Anrici Martinelli de Miceno minetam .I. musti.
Item pro terris Zanarii Biffe de Miceno medietatem unius raxi sicalis et panici et denarios .III.
Guillielmus de Carexana pro terris Bregonzii de Caneva sextamdecimam partem unius minete sicalis et panici.
Item in caneva de Veliate.
In loco Mussadino.
Bellonus de Gairardo cum fratribus suis pro Anrico et Guilielmo et Lafrancho fratribus qui dicuntur Gairardi pro quarta parte stairollos .III. musti pro parte dicti quondam Anrici.
Item stairollum .I. musti pro parte dicti quondam Lafranchi de Gairardo denarium .I.
Item denarios .XXV. et medaliam .I. pro parte dicti quondam Anrici Gairardi.
Item denarios .XXVII. pro terris cassallis Gairardorum
fol. XVIIII. predictorum que modo sunt Ottonis et nepotum || eius de Novello de loco Brixago.
Blanchus de Gairardo pro predicto quondam Guillielmo de Gairardo avo suo pro quarta parte suprascriptorum Gairardorum stairollos .III. musti et denarios .XXV. et medaliam .I.
Rex de Airaldo de Bruna de Livurno pro terris cassallis illorum Gairardorum pro quarta parte stairollos .III. musti quas terras tenet a dominis de Massenzana que aquistate fuerunt a Dominico de Pagana pro quondam Guarino et fratribus de Zermagniaga.
Guidotus Batellagus pro parte Dominici Brode.
Airoldus Broda pro parte Petri Brode.
Petrus de Marliano pro medietate cum fratribus et Lafranchus Iacobi Brode pro medietate pro parte Madii Brode.
Iacobus Bina de Livurno cum heredibus quondam Alberti Guere comuniter inter eos. Item Bregonzius ser Girami cum herede quondam Ionzellini pro medietate et Guidotus Batellagus et Petrus de Marliano et Lafranchus Iacobi Brode pro medietate pro parte Guidoti Brode omnes suprascripti inter eos secundum quod superius dictum est starium .I. sicalis et panici et stairollum .I. musti et denarium .I.
Petrus filius quondam Lafranchi Brode pro se et fratribus eius pro terris quondam Obizonis et Guidoti Brode fratrum pro quarta parte rninetas .III. musti et mediam minetam sicalis et panici et medalias .III. ficti et medalias .III. pro circatura pro terra que fuit de Domo.
Lafranchus quondam Iacobi Brode pro octava parte pro terris quondam Obizonis Brode et Guidotti Brode minetam .I. et mediam musti et octavam partem medie minete sicalis et panici et medaliam .I. et mediam ficti et medaliam unam et mediam pro circatura pro terra que fuit de Domo.
Guidotus Batellagus pro se et Uberto nepote suo pro octava parte terrarum quondam Obizonis Brode et Guidoti Brode fratrum minetam .I. et mediam musti et octavam partem medie minete sicalis et panici et medaliam || unam fìcti et medaliam .I. et mediam pro circatura pro terris que fuerunt de Domo.
Ser Fimbertus de Massenzana pro terris quondam Zanebeli Brode stairollum .I. blave sicalis et panici et denarium .I. et stairollum .I. vini sive musti et denarios .XII. pro quo solvit Petrus de Marliano Broda.
Iohannes filius Martini de Ciguinolla de Livurno pro terris quondam Anrici et Guillielmi et Lafranchi fratrum qui dicuntur Gairardi de Livurno denarios .VIII. et medaliam .I.
Lafranchus Cerradus pro terris quondam Anrici et Bregonzii Malabucorum pro compartito de Miceno mediam minetarn sicalis et panici.
Iacobus Buna pro terra quam emit a ser Iohanne de Bedere et fuit quondam Anrici Martinellii de Miceno pro compartito .I. facto illarum terrarum de Miceno octavam partem unius minete sicalis et panici.
Guidotus Stephanus pro herede quondam Marchi Stefani stairollos .XIIII. musti pro terra que fuit quondam Vercellini et stairollum .I. sicalis et panici et denarios .XII. inter fictum et circaturam et imperiales .XVI. in illa parte.
Soldainus filius quondarn Ottobeli Carratoris de Vira cum fratribus et nepotibus suis pro terris quondam Anrici Martinelli de loco Mizeno secundum compartitum .I. stairollos .II. sicalis et panici fictum de terris dicti quondam Anrici Martinelli.
Item predicti Soldanus et fratres et nipotes eius pro quondam Girardo
Carratore ave eorum et pro quondam Guideto Caratore sextamdecimam partem unius sextanii ad mensuram Mediolani et tertiam partem unius denarii, et hoc ultra duas partes unius mine vini et ultra medalias .IIII. que Beltramus de Vallate solvere tenetur et promisit et debet pro illis Soldano et nepotibus et
fol.XVIIII.t fratribus suis et que consignaverunt
debere solvere || pro eis ut infrascripto instrumento continetur.
Baldizius et frater filii quondam Boni de Bozorino pro compartito .I. facto de terris quondam Facii Caze de Miceno medium raxum sicalis et panici.
Symonus ser Guilizoni pro compartito .I. facto de terris Fazii Caze de Miceno denarium .I.
Predictus Baldizius et frater de Buzorino pro terris Zanarii Biffe de Miceno staria .II. et mediam minetam musti et denarios .VIII.
Predictus Symonus ser Guilizoni pro terris Contesse de Amerete de Miceno quartam partem unius minete musti.
Bregonzius ser Girami pro compartito .I. facto de terris Airaldi de Caneva de Miceno denarium .I.
Symonus de Mussadino pro compartito .I. facto de terris Bregonzii de Caneva de Mizeno denarium.
Lafranchus Cerradus de Musadino pro compartito .I. facto de terris Bregonzii de Caneva de Miceno sextamdecimam partem unius minete sicalis et panici.
Albertus Mutus de Buzollino pro compartito terrarum Zanarii Biffe de Miceno medietatem unius raxi sicalis et panici et denarium .I.
Lafranchus predictus Cerradus pro terris Bregonzii et Anrici Malabucorum de Miceno mediam minetam sicalis et panici.
Airoldus Breda de Musadino pro compartito terrarum Contesse de Amoreto de Miceno medaliam .I. Rex de Livurno pro terris de Bozorino Alberti de Vallate debet dare medaliam .I. et mediam medaliam.
Amadeus Baruchus pro terris Varenti Pingirolli de Dizinalo stairollos .VIIII.or musti et denarios .XIIII. omni anno et pro parte de solidis .VI. in tertio anno pro circatura, et hoc ultra stairollos .VIIII.or sicalis et panici et solidos .II. quos solvere debet dominus || Francischus de Dizinallo pro illis terris omni anno pro illo Amadeo Barucho.
Item pro terris Anrici et Guillielmi et Lafranchi fratrum qui dicuntur Gairardi de Liurno stairollos .II. musti et denarios.XXIIII. et medaliarn .I. ultra stairollum .I. musti et denarium .I. quod solverunt Bellonus et fratres de Gairardo et quod consignaverunt solvere debere pro parte dicti quondam Lafranchi Gairandi tantum.
Giramus de Musadino cum nepotibus eius solidos .II. et conzios .II. musti. Item stairollos .II. sicalis et panici.
Hec est recordatio illorum fictorum qui defitiunt ad solvendum suprascripte caneve de Vellate ultra id quod solverunt et que adhuc solvere debent infrascripto loco Musadino.
Girardo Carratori et Guidoto Carratori deficit ad solvendum ultra id quod solutum est pro eis tertiam partem de medaliis .V. et quartam partem unius mine musti.
Guidoto Carratori de Musadino deficit ad solvendum tertiam partem unius mine musti et tertiam partem denariorum .II. circature et tertiam partem de medaliis .III.
Iohanni Girardo de Musadino restat ad solvendum et debet solvere stairollos .II. rnusti.
Dominicus Albinonus pro herede quondam Guarini de Zermagniaga debet solvere stairollos .III. musti et pro fratribus illius Guarini.
Obizo de Musadino et Guidotus frater eius debet solvere stairollos .VI. musti et stairollum .I. sicalis et panici et denarios .VI. ficti et denarios .VI. pro circatura pro terra que fuit de Domo.
Martinus Stamberti de Musadino debet solvere medalias .III. ficti.
Zanebellus Stamberti debet solvere medalias .III. ficti.
In caneva de Vellate.
In loco Bradizio.
Guilielmus de Caminada pro quondam Petro de Caminada, Guillielmo patre suo et nepote illius Petri pro quarta
fol. XX. parte denariorum .VI. de vendemiis et quartam partem trium ||
denariorum de sancto Martino et quartam partem unius minete sicalis et panici et quartam partem unius stairolli musti.
Andriollus de Caminada pro quondam Petro de Caminada avo suo et pro Guillielmo de Caminada nepote illius Petri pro quarta parte eorum denariorum .VI. de vendemiis et quartam partem trium denariorum de sancto Martino et quartam partem unius minete sicalis et panici et quartam partem unius stairolli musti quod solvit modo Guillielmus de Caminada pro ille Andriollo pro terris quas tenet ab eo.
Albertollus de Caminada filius quondam Anrici pro se et fratre eius pro terris quondam Guillielmi de Caminada pro quarta parte denariorum sex de vendemiis et quarta parte trium denariorum de sancto Martino et quartam partem unius minete sicalis et panici et quartam partem unius stairolli musti.
Ottobellinus de Ottone pro se et pro nepotibus eius et pro quondam Iohanne de Girardo de Bradicio pro duabus partibus duorum stairollorum musti cum rezadego et duas partes medii stairolli sicalis et panici et duas partes duorum denariorum ficti et quartam partem unius medalie.
Item pro se et nepotibus suis stairollum unum musti pro terris quondam Gotomani.
Aicardus Tamarasus | comuniter inter eos dedit stairol-
Zanebelius Tamarasus | lum .I. panici puri.
Guischa de Bradizio pro terris Bregonzii et Montenarii et Cristiani et Alberti Borzorum de Miceno mediam minetam musti et quartam partem unius minete sicalis et panici.
Heres quondam Iacobi Tamarassi de Bradizio pro terris Bregonzii et Montenarii et Cristiani et Alberti Borzorum de Miceno octavam partem unius minete sicalis et panici.
Item pro terris Anrici Martinelli de Miceno stairollos .II. et minetam .I. musti et minetam .I. sicalis et panici.
Item pro terris Fazii Caze de Miceno denarium .I.
Item pro terris Contesse de Amoreto de Miceno denarium .I.
Item pro terris Bregonzii de Caneva de Miceno denarios .II.
|| Aicardus Tamarassus pro terris Airaldi de Caneva de Miceno mediam medaliam.
Item pro terris Iohannis de Sperla de Miceno medaliam .I.
Ser Bonifatius de Sara pro terris Airaldi de Caneva de Miceno stairollum .I. musti et minetam .I. sicalis et panici pro eo modo tenet Guidotus Batellagus.
Dictus ser Bonifatius de Sara pro Porina de Caminada pro quondam Petro de Caminada et Guillielmo patre suo et nepote illius Petri pro quarta parte eorum denariorum .VI. de vendemiis et quartam partem trium denariorum de sancto Martino et quartam partem unius minete sicalis et panici et quartam partem unius stairolli musti.
Hec est recordatio ficti caneve ser Ugonis et debet conduci et trahi usque domini et vinum debent similiter carrezare predicti omnes infradicti a caneva domini usque ad ripam laci.
In primis in loco Castello.
Zanebellus et frater et filii quondam Ugonis de Bozo pro medietate pro Ugone de Bozo denarios .III. et mediam medaliam et trigesimam secundam partem unius rninete sicalis et panici.
Iohannes filius quondam Alberti de Bozo pro medietate pro Ugone de Bozo denarios .III. et mediam medaliam et trigesimam secundam partem unius minete sicalis et panici.
Castellanus Panchagnionus pro tertia parte pro herede quondam Girardi de Budixiaga tertiam partern de stairollis .IIII.or musti et tertiam partem de denariis .Xl. et tertiam partem medie minete sicalis et panici.
Item dictus Castellanus pro terris quondam Mirani Panchagnioni et Girardi cognati sui pro medietate minetas .III. musti et octavam partem unius minete sicalis et panici.
Ugozonus Bruxa pro terris quondam Mirani Panchagnioni
fol. XX.t || et Girardi cognati pro medietate minetas .III. musti
et octavam partem unius minete sicalis et panici.
Belluzius filius quondam Vicentii de Bozo cum fratribus suis pro predicto quondam Vicentio patre suo medalias .V. et mediam medaliam et mediam minetam musti.
Ubertacha de Vallate pro herede quondam Burte tres partes quarte partis medii rassi blave et tres partes unius medalie.
Ugatius Zaneboni de Vallate pro Otabona de Vallate pro medietate medietatem unius quartarii musti et denarium .I. et octavam partem unius medalie et medium pugnium blave sicalis et panici.
Item predictus Ugatius pro terris quondam Zaneboni Ferrari pro quarta parte quartam partem de medaliis .III.
Anricus Porcellana pro terris quondam Iohannis Porcellane et fratrurn eius pro tertia parte tertiam partem unius sextarii musti ad mensuram Mediolani et tertiam partem de denariis .V. et unius medalie et tertiam partem quarte partis unius stairolli blave sicalis et panici.
Beltramus de Vallate pro terris heredis quondam Zanebelli Ferrarii de Vallate pro quarta parte quartam partem de medaliis .II.
Item predictus Beltramus pro quondam Zanebono de Vallate patre suo pro cassalle Merono mediam minetam sicalis et panici. Item brancadam unarn sicalis et panici.
Lafranchus et Albertus fratres de Cerro et Pastonus et Dominicus fratres et Miranus et Ambrosius fratres omnes de Cerro omnes heredes quondam Alberti de Cerro pro illo Uberto minas .III. musti ad mensuram Mediolani et quartarium .I. musti ad mensuram Mediolani et denarios .X. et mediam minetam minus octavam parterri sicalis et panici.
Dominicus Cotus et Mafeus pro medietate.
|| Blanchus Cotus et frater pro medietate pro herede quondarn Frassi Coti comuniter denarios .V. et quartam partem unius medalie.
Ambrosius qui dicitur Guerzius Ferrarius pro terris quondam Allexandri de Porto minetam .I. musti et denarios .IIII.
Albertus Pegavallus medietatem de tribus medaliis.
Ambrosius qui dicitur Guerzius Ferrarius pro Marchado Ferrario avo suo minetam. I. et sextam partem unius minete musti.
Lafranchus de Cerro et Pastonus de Cerro comuniter pro terris Zaneboni de Vallate tres medias medalias.
Bregonzius et Iohannes fratres de Ronchovigano comuniter pro terris quondam Pagani de Langono denarios .II.
Martinus Conforti Ferrarii pro terris illius Conforti pugnium .I. sicalis et panici et sextam partem unius minete musti.
Miranus de Pissina pro alio Mirano patre suo et Giramo de Pissina pro medietate stairollos .IIII. sicalis et panici et stairollos .VI. musti et denarios .XVIII.
Ambrosius de Pescina pro Giramo de Pescina et pro Mirano de Pescina pro octava parte stairollum .I. sicalis et panici et minetas .III. musti et denarios .IIII. et medaliam .I.
Giramus filius quondam Meliache de Pescina pro Mirano de Pescina et Giramo de Pescina pro octava parte stairollum .I. sicalis et panici et minetas .III. musti et denarios .IIII. et medaliam .I.
Ambrosius de Pescina pro terris quondam Pagani de Langone denarios .II.
Iohannes Callossus de Vigo cum fratribus et nepotibus suis pro terris quondam Pagani de Langone denarios .II.
Item predictus Iohannes Callossus cum fratribus et nepotibus suis pro terris quondam Lafranchi et Uberti de Vigo denarios .III.
Item dictus Iohannes Callossus pro herede quondam Zanoni de Pescina pro medietate denarios .III. et medaliam .I.
Martinus de Langone pro herede quondam Zanoni de Piscina pro medietate denarios .III. et medaliarn.
fol. XXI. Mainfredus Iacobi de Ronchovigano pro terris quondam || Pagani de Langone denarium .I.
Albertus Iacobi de Ronchovigano pro terris quondam || Pagani de Langone denarium .I.
Mainfredus | fratres de Ronchovigano comuniter pro terris
Albertus | quondam Iacobi et Guillielmi de Uriario medalias .III.
Beltramus filius quondam Ambrosii de Langono pro terris illius quondam Ambrosii minetas .III. musti et denarios .IIII.or Martinus de Langono solvit pro eo.
Pasturus Rex | fratres filii quondam Girardi Regis de
Iohannes Rex | Creda pro terris dicti quondam Girardi Regis medalias .V.
Iohannes de Mirano de Pescina pro Mirano patre suo quartarios .III. et medium quartarium musti et denarios .VI. et medaliam .I. et quartam .I. et quartam partem unius minete blave.
Guillielmus Rubeus de Pisina avo suo medalias .III. et mediam.
Martinus Multius denarium .I. pro se.
Item pro Beltramo Multio medalias .III.
Maphiollus Cochus et frater pro terris quondam Iohannis de Pescina denarios .II.
Beltramus filius et heres quondam Dixinati Ferrarii quartarios .III. et medium quartarium musti.
Belluzius | fratres de Bozo pro compartito terrarum quon-
Gallius | dam Zaneboni Pariste de Saltirano seu Mar-
Iacobus | tini filii eius starium .I. musti et denarios .II.
Ricadona et Regalis sorores et filie et heredes quondam Ambrosii de Vallate denarium .I. et quartam partem unius medalie.
Iacobus de Brancha ve! heres illius Iacobi de Brancha pro terra Brorii que est in castello maiore congios .IIII. musti.
Item ille Iacobus de Brancha pro se denarios .II. et medaliam .I. et denarium .I. pro Iohanne.
Blanchus Cottus debet dare denarios .II. pro compartito .I. facto de terris Uberti Mantelli.
Ambrosius de Pescina quartarios .III. pro compartito .I. facto de terris Uberti Mantelli.
|| Lafranchinus de Cerro medaliam .I. pro compartito .I. facto de terris Uberti Mantelli.
Callosus de Vico denarium .I. et quartarium .I. pro compartito .I. facto de terris Uberti Mantelli.
Bregonzius et Iohannes fratres de Ronchovigano medalias .III. et quartarium .I. pro compartito .I. facto de terris Uberti Mantelli.
Ugozonus Bruxa medaliam .I. pro compartito .I. facto de terris Mirani de Guilielmo de Pescina.
Heres quondam Rixigniolli denarium .I. pro compartito .I. facto de terris Mirani de Guillielmo de Pescina.
Beltramus de Vallate denarium .I. pro compartito .I. facto de terris Mirani de Guillielmo de Pescina.
Blanchus Cotus stairollum .I. musti et duas partes unius stairolli sicalis et panici et denarium .I. pro compartito .I. facto de terris Iohannis de Pescina.
Heres quondam Rixigniolli minetam .I. musti et duas partes unius stairolli sicalis et denarium .I. pro compartito .I. facto de terris Iohannis de Pescina.
Mafiolus Cotus. denarios .II. et medaliam pro compartito.I.facto de terris Iohannis de Pescina.
Lafranchinus de Cerro et consanguinei eius mediam minetam musti et .VII. partes unius stairolli blave sicalis et panici et denarium .I. pro compartito .1. facto de terris Albertazii de Pescina.
Castellanus Panchagnionus debet dare minetam .I. et mediam minetam musti. Item restat duo partes de duobus denariis et medalia .I. ultra id quod solvit et qui Castellanus debet solvere pro herede quondam Girardi de Budixiaga.
Beltraminus Zamborinus pro Zaneboni Mirani de Vallate debet dare tertiam partem duodecime partis unius stairolli sicalis et panici et tertiam partem unius denarii.
fol XXI.t || Bregontius et Iohannes fratres de Ronchovigano pro ser Alberto de Bruno
debent dare medietatem de denariis .III. quos solvebantur pro Uberto Testa.
Francischus de Sexa debet dare tertiam partem unius starii vini pro Iohanne Porcellana, et debet solvere Bregonzius de Ronchovigano pro terris quas laborat ab ipso domino Francischo.
Lafranchus de Cerro Albertinus de Cerro et consanguineus eius debent dare pro Alberto de Cerro minetam .I. sicalis et panici ultra id quod solverunt.
Heredes quondam Lafranchi Brusse medaliam .I. et .VIII. partem unius medalie.
Heredes quondam Fraxete Porcellane pro quondam Iohanne Porcellana patre illius Fraxeti tertiam partem unius stariii musti et tertiam partem de denariis .V. et medaliam unam et tertiam partem quarte partis unius stairolli blave.
Heredes quondam Ottabone de Vallate medietatem unius quartarii musti etmedietatem de denariis .VII. et medietatem quarte partis unius medalie et medietatem unius pugnii blave.
Heres quondam Albertazii de Pescina stairollum .I. et mediam minetam musti et septem partes unius stairolli et denarios .III. et medaliam pro compartito uno facto pro terris suprascripti quondam Albertazii.
Infrascripti solverunt infrascripta ficta prout inferius legitur.
In caneva ser Ugonis.
In loco Vecano.
Antonius de Brugairollo pro terris heredis quondam Uberti Magistri de Nascha denarios .III.
Item predictus Antonius pro terris quondam Otobelli de Ravuxate denarium.I.
Garitius Cadolla pro terris quondam Guillielmi Rubei de Caneva stairollum .I. et minetam .I. sicalis et panici.
|| Grigorius filius quondam Marcadi Cadolle pro terris quondam Guillielmi Rubei de Canova stairollum unum et minetam .I. sicalis et panici.
Predicti Garitius et Grigorius comuniter pro terris quondam Beltrami Bonelli stairollum .I. sicalis et panici.
Predicti Garitius et Grigorius pro terris quondam Ardizoni de Saltirano staria .III. vini et stairollum .I. musti et denarios .II. pro compartito .I.
Robba Cadolla pro quondam Zanebono Cadolla pro terris quondam Marchexie Amorani stairollum .I. sicalis et panici et minetam .I. musti.
Item pro terris quondam Alberti de Beltramo de Domo pro compartito quartam partem unius minete blave sicalis et panici.
Item pro terris quondam Martini Botti secundum compartitum minetam .I. musti et medalias .III.
Guillielmus Cadolla pro terris quondam Martini de Lazaro rasos .II. sicalis et panici. Item rassum .I. sicalis et panici.
Petrus Cadola pro terris quondam Petri Cadolle avi sui staria .II. sicalis et panici.
Guifredus Cadolla et frater quondam Petri Cadolle avi sui stairollos .II. sicalis et panici.
Predicti Petrus et Guifredus comuniter pro terris quondam Lafranchi de Bruno de Porto tertiam partem sexte partis.
Item predicti Petrus et Guifredus comuniter pro terris quondam Uberti Magistri pro parte quondam Lafranchatii denarios .IIII.
Ubertus de Varenza pro terris quondam Alberti Cadolle minetam .I. sicalis et denarios .II.
Guilielmus Panata et Iohannes Panata comuniter pro Lafrancho Panata denariurn .I.
Guillielmus Panata pro se pro terris quondam Bruni Moroni pro parte Marcadi de Romana minetam .I. sicalis et panici pro compartito uno facto de illis terris.
Iohannes de Canova minetam .I. sicalis et panici pro
fol. XXII. medietate || unius silve in Prato Follino que fuit Guillielmi
Travalii et Dominici Serechi et debet solvere Brunus de Canova heres dicti Iohannis.
Giramus de Guilizio cum fratre suo de Domo pro Guilizio de Domo stairollos .III. et medaliam .I. sicalis et panici.
Item pro terra quondam Alberti de Beltramo de Domo secundum compartitum factum minetas .III. blave sicalis et panici.
Item pro terris quondam Guillielmi de Travalia secundum compartitum factum denarium .I.
Item pro terris Zaneboni de Peza de Domo pro compartito .I. facto de illis terris quartam partem unius stairolli sicalis et panici.
Zanebonus et Mainfredus fratres Civolli pro Petro Civollo stairollum .I. et medium pugnium sicalis et panici et medietatem de quinque medaliis.
Ricardus Civolla pro Petro Civolla minetam .I. et quartam partem unius pugnii sicalis et panici et quartam partem de medaliis .V.
Guillielmus Civolla pro Petro Civolla minetam unam et quartam partem unius pugnii sicalis et panici et quartam partem de medaliis .V.
Predicti Zanebonus et Mainfredus pro medietate et Ricardus et Guillielmus Civolli pro medietate pro terris quondam
Alberti Grandi de Saltirano comuniter inter eos quartam partem unius denarii et quartam partem unius minete et medie sicalis et panici et quartam partem .XII. partis unius stairolli sicalis et panici.
Guidotus Zotta pro se et fratre eius pro terris quondam Guidonis Zotte pro parte Alberti Zotte minetam .I. sicalis et panici et tertiam partem octave partis unius minete blave.
Iohannes filius quondam Alberti Bonelli de Nascha pro quarta parte pro parte Alberti Bonelli patris eius minetas .III. minus quartam partem medie minete sicalis et panici pro quarta parte de denariis .XIIII. et quartam partem denariorum.XIIII.
Saverus Bonellus filius quondam Pastonis Bonelli || pro predicto pro quarta parte minetas .V. minus quartam partem medie minete sicalis et panici et quartam partem de denariis .XIIII. in duobus annis et quartam partem denariorum .XIIII. et medaliam in tertio anno.
Marcadus et Giramus fratres filii quondam Beltrami Bonelli pro medietate pro illo Beltramo ultra stairollum .I. quod debet solvere Garitius Cadolla pro eis minetas .III. minus quartam partem medie minete sicalis et panici.
Mariana filia quondam Uberti Bonelli pro octava parte illorum Bonollorum stairollum .I. et mediam minetam minus octavam partem medie minete sicalis et panici et denarios .VII. et medaliam.
Marcadus Bonellus pro se et fratre suo pro terris quondam Uberti Magistri pro parte Lafranchatii de Nascha denarios .II.
Beltramus de Capono denarios .XIIII. et octavam partem stairollorum .IIII. sicalis et panici.
Iohannes Malvalie de Canova stairollum .I. et mediam minetam pro cassalle de Zochorum de Saltirano et mediam minetam pro terra Otazii de Domo.
Ottobonus Machetus de Domo sextam partem unius denarii et .XIII. partem de comoratura .I. sicalis et panici..
In caneva de Vellate.
In loco Bedere.
Guillielmus Maza de Bedere qui dicitur de Puginacho pro terris que fuerunt quondam Girardi de ser Albrico de loco Bradicio pro terris que fuerunt Grigorii de Fontana quas modo tenent stairollos .XII. musti et rasos duos sicalis et panici et denarios .XIII. et medaliam .I. pro terra que fuit Grigorii Fontana.
Item ille Guillielmus Maza pro terris quondam Iohannis de Girardo de Bradizio pro tertia parte tertiam partem medii stairoli sicalis et panici et tertiam partem duorum denariorum
fol. XXII.t || ficti et tertiam partem quarte partis unius medalie et tertiam partem duorum
stairolorum.
Albertus de Maza pro Guillielmo de Madio fratre suo minetas .III. musti minus mediam minetam musti ad mensuram Mediolani.
Item ille Albertus pro herede quondam Berte Ardizonis minas .III. musti minus mediam minetam musti ad mensuram Mediolani.
Ottobonus Balius de Bedere pro quondam Girardo Balio et Marcado et Zaneto stairolla .IIII. sicalis et panici et conzia .IIII. musti et stairolla .IIII. musti et solidos .X. tertiolorum in denariis factis pro ficto.
Guido de Mirano pro se et Iacobo de Mirano consanguineo suo pro quondam Guidone de Mirano patre illius Guidonis stairollum .I. musti et stairollum .I. sicalis et panici pro medietate et denarium .I. pro terra de Zachono.
Iohannes de Gallo pro se et pro fratre eius et Pelionus de Faita pro se et pro Martino et pro Marcado qui dicuntur de Vigo et pro.Martino de Gallo minetam .I. sicalis et panici et medaliam .I. ficti et minetam .I. musti que omnes solvuntur pro quondam Petro de Fayta et Alberto et Bevenudo et Iacobo et Dominico et Gratiano fratribus qui dicebantur de Faita.
Marchixius filius quondam Marcadi de Romana pro se et fratribus suis pro quondam Marcado genero Domafolli Deberardi minetam .I. sicalis et panici et medaliam .I. ficti et minetam .I. musti.
Poretus de Bestaldo et fratres stairollum .I. sicalis et panici et stairorollum .I. musti et denarios .XIII. et medaliam pro quondam Iohanne de Bestaldo pro medietate ficti illius quondam Iohannis de Bestaldo.
Imelda filia quondam Marcadi Cerradi de Dicinalo pro compartito .I. facto de terris Anrici et Bregonzii Malabuchorum de Miceno medaliam .I.
|| In loco Vecano in caneva ser Ugonis.
Albertus filius quondam Soldani et Bonelli pro octava parte Bonollorum predictorum stairollum .I. et mediam minetam minus octavarn partem medie minete sicalis et panici et denarios .VII. et medaliam.
Albentus Soldani Bonelii pro terris quondam Uberti do Nascha pro parte Lafranchatii denarios .III.
Item predicius Albertus pro terris quondam Alberti de Brollio sive de Iohannis de Brolio starium unum musti ad mensuram Mediolani.
Saverus Bonellus pro terris quondam Ottoboni de Brugario minas .III. musti ad mensuram Mediolani.
Iohannes Bonellus pro terris de Bellomino de Domo secundum compartitum factum tres partes unius minete sicalis et panici.
Guillielmus Barestus de Nascha pro Guifredo de Nascha pro tertia parte tertiam partem unius rassi sicalis et panici et tertiam partem unius minete sicalis et panici et tertiam partem de medaliis .V.
Pastonus de Grigorio pro Guifredo de Nascha pro tertia parte tertiam partem unius rassi sicalis et panici et tertiam partem unius minete sicalis et panici et tertiam partem de medaliis .V.
Petrus Guifredi pro Guifredo de Nascha pro sexta parte sextam partem unius rassi sicalis et panici et sextam partem unius minete sicalis et panici et sextam partem de medaliis .V.
Dominicus et fratres filii quondam Zarri de Guifredo de Nasca pro Guifredo de Nascha pro sexta parte unius rassi sicalis et panici et sextam partem unius minete sicalis et panici et sextam .partem de medaliis .V.
Pastonus de Grigorio de Nascha pro medietate pro Guifredo de Nascha stairollum .I. minus octavam partem unius minete sicalis et panici.
fol. XXIII. || Petrus Guifredi pro medietate et Dominicus et fratres Zarri pro medietate
pro Guifredo de Nascha comuniter stairollum .I. minus octavam partem unius minete
sicalis et panici.
Guilielmus Barestus pro tertia parte et Bastonus de Grigorio pro tertia parte et Petrus de Guifredo pro sexta parte et Dominicus filius quondam Zarri cum fratribus pro sexta parte comuniter inter eos pro Iohanni Malvalia pro cassali Zochoni stairollum .I. et mediam minetam sicalis et panici.
Blanchus de Ganoa pro Guido de Ganoa denarium .I.
Otto de Banchano et frater eius pro terris quondam Martini Botti pro compartito uno stairollum .I. musti et minetam .I. musti et denarios .V.
Guilielmus Barestus pro tertia parte, Pastonus de Grigorio pro tertia parte, Petrus de Guifredo pro sexta parte, Dominicus filius quondam Zarri cum fratribus suis pro sexta parte comuniter inter eos mediam minetam sicalis et panici pro Bellono de Gairardo pro compartito uno facto terrarum quondam Guillielmi de Travalia de Domo.
Predicti Guilielmus pro tertia parte et Pastonus pro tertia parte et Petrus pro sexta parte et Dominicus pro sexta pro quondam Furno et fratribus de Porto comuniter inter eos decimam octavam partem sicalis et panici.
Comune de Vecano pro terris quondam Martini Bozii denarios .II. pro compartito uno facto.
Petrus de Frontorino cum Martino cognato suo pro Pelegrino de Frontorino mediam minetam sicalis et panici et rnedalias .III.
Item predictus Petrus pro Furno de Porto tertiam partem unius rasi sicalis et panici et tertiam partem de medaliis quinque.
Item predictus Petrus pro se et heredibus quondam Ricardi de Furnoo sextam partem tertie partis unius rassi sicalis et panici.
Pastonus de Sarigo pro duabus partibus et Cazinus || de Sarigo pro tertia parte comuniter pro Furno et fratribus de Porto .XVIII. partem unius rasi sicalis et panici et tertiam partem unius medalie.
Pastonus predictus de Sarigo pro medietate pro Giramo de Sarigo comuniter inter eos stairollos .X. musti et imperiales .XII. et medaliam et quintam partem unius medalie.
Pastonus de Sarigo pro terris quondam Martini Bozii pro compartito uno facto stairollos .III. et minetam et quartam partem unius minete musti et denarios .XXV.
Tazius de Sarigo pro terris quondam Martini Bozii pro compartito .I. facto stairollum .I. musti et denarios .IIII.
Pastoirius de Bruno de Muschonis pro Anselmo Muscho pro tertia parte minetam .I. sicalis et panici pro parte illius Anselmi et denarios .X. et medaliam .I. et minetas .III. musti ad mensuram Mediolani et novenam partem unius rasi musti.
Item pro terris quondam Lafranchatii de Nascha denarios .II.
Iacobus Ferrarius de Muschonis pro Anselmo Muscho de Nascha quartam partem unius stairolli sicalis et panici et denarios .VIII. et tertiam partem unius denarii. Item denarios .II. pro Pastore de Bruno de Muschonis. Item pro terris quondam Lafranchatii de Nascha denarium et quartarios .III. musti ad mensuram Mediolani et .XVIII. partem unius rasi musti.
Guido et frater eius Allegri de Nascha pro Uberto Magistro de Nascha stairollum .I. sicalis et panici minus quartam partem unius comodorature blave et denarium .I.
Albertus de Sarigo pro quondam Anselmo de Lanterio de Sarigo pro heredibus quondam Alberti de Lanterio pro quarta parte dicti quondam Anselmi stairola .V. et mediam minetam musti et minetas .III. sicalis et panici et denarios .X. et medaliam .I.
Artixius de Cugniento pro heredibus quondam Ottonis de Cugniento denarios .II. Item pro terris quondam
. (79)
fol. XXIII.t || Bevenuda de Ravusante et Dominicus de Ravusante pro Ottobello de
Ravusate pro medietate comuniter inter eos stairollos .IIII. et quartam partem unius
minete musti et denarios .XIII. et mediam minetam sicalis et panici. Item pro Pastore de
Grigorio de Nascha pro terris illius cassalis starium .I. et duas partes unius stairolli musti
et denarios .II. et quartarium.
Artixius de Cugniente pro herede quondam Guillielmi de Nascha denarios .XXV. et conzium .I. musti. Item tertiam partem unius raxi musti.
Petrus et fratres de Berencho pro quondam Pellegrino de Frontorino sextam partem unius minete sicalis et panici et medaliam .I. et stairollos .II. et medium rassum musti et denarios .X. et medaliam .I. Item pro herede quondam Girardi de Budixiaga mediam minetam sicalis et panici.
Item pro terris Girardi Panchagnioni mediam minetam sicalis et panici.
Guido Allegri de Nasca pro se et fratre eius pro terris quondam Alberti Zotte de Saltirana denarios .II.
Albertus Peza de Domo pro Guilizio de Domo stairollum .I. et duas partes unius stairolli blave sicalis et panici quod dat pro Giramo de Domo et fratre eius.
Zanebellus de Canova pro terris quondam Martini Botti de Sarigo pro compartito uno facto minetam unam musti et denarios .II.
Martinus Parista filius quondam Zaneboni Pariste de Saltirano pro ipso Zanebono imperialem et quartam partem unius minete sicalis et panici et stairollos .VI. et minetam .I. et mediam minetam musti.
Dominicus filius quondam Zarri de Nasca cum fratribus eius pro quondam Commarigii Bossoni de Porto pro terris rnatris sue tertiam partem de medaliis .V.
|| Anricus de Nasca pro terris quondam Guillielmi de Uriario de Vellate denarium .I.
pro circatura.
Dominicus et fratres Zarri de Nasca pro compartito .I. facto terrarum Ardizoni Pariste quartam partem unius minete musti et medaliam .I.
Albertus et Zanebellus Pezii de Domo pro herede quondam Zaneboni de Peza de Domo pro domo iilius quondam Zaneboni de Peza minetas .II. et quartam partem unius stairolli sicalis et panici et medaliam .I. pro compartito .I.
Castellus et Marcadus de Castedallo pro petia una terre que est ubi dicitur inter olivedum subtus loco de Domo secundum compartitum .I. factum de terris quondam Guillielmi de Travalia .stairollum .I. sicalis et panici.
Ser Fimbertus et fratres et nepotes eius de Massenzana pro terris quondam Cristiani Sorechi et heredum quondam Dominici Sorechi de Domo que sunt in loco Domo stairollos .II. et minetam .I. sicalis et panici et denariurn .I.
Iohannes conversus ecclesie sancti Antonii de Segniono pro terris quondam Anselmi de Lanterio et nepotum pro tribus partibus stairolla .IIII.or et minetam .I. sicalis et panici et denarios .XXI.
Albertus de Soldano debet dare ultra id quod solutum est pro eo starium musti et
denarium .I.
Guido Zotta de Saltirano debet dare ultra id quod solutum est pro eo minas .II. musti.
Item stairolla .X. et minetam .I. musti.
Item starium .I. musti ad mensuram Mediolani pro herede quondam Petri de Lanterio pro parte dicti quondam Anselmi et nepotum.
Iohannes conversus suprascriptus pro terris quondam Martini Botti de Sarigo pro compartito uno facto de suprascriptis terris Martini Botti denarios .II.
Nazarius de Canova pro Iacobo de Nazario patre suo pro terris que fuerunt quondam Contesse de Morixio stairolla .VI. musti et imperiales .VIII.
fol. XXIIII. || Zanebonus Civolla de Saltirano pro terris quondam Guillielmi Rubei de
Canova quas tenet a domino Mirano de Sexa medalias .III. ficti.
Burginus de Domo pro compartito terrarum Petri de Conscilio de Domo stairollum .I. et quartam partem unius rninete sicalis et panici et sextam partem unius denarii.
Petrus de Frontorino quartam partem unius quartarii musti pro compartito Biancardorum.
Albertus de Varenza de Canova tres partes unius quartarii musti et quartarium .I. pro compartito .I. facto per Airoldum notarium Brodam de terris quondam Ardizonis de Saltirano.
Petrus Cadolla de Saltirano duas partes unius stairolli musti et denarios .II. et medaliam .I. pro terris quondam Ottobelli et Alberti de Ravuxate de Saltirano secundum compartitum factum de predictis terris per Airoldum Brodam notarium.
Guifredus Cadolla de Saltirano duas partes unius stairoli musti et denarios .II. et medaliam .I. pro terris quondam Ottobelli et Alberti de Ravuxate secundum compartitum factum de predictis terris per Airaldum notarium.
Petrus Cadolla quartam partem unius minete sicalis et panici et tertiam partem unius rnedalie secundum compartitum factum de terris Moronum.
Pastorus de Grigorio de Nasca pro terris Bruni Moroni pro compartito .I. facto de illis terris mediam medaliam.
Guillielmus filius quondam Petri Cadolle de Saltirano pro terris Bruni Moroni pro compartito .I. facto de illis terris quartam partem unius minete sicalis et panici et tertiam partem unius medalie.
Robba Cadolla pro terris Bruni Moroni pro compartito .I. facto de illis terris minetam .I. et mediam sicalis et panici et denarium .I.
Guillielmus filius quondam Petri Civolle et Guillielmus Plazius pro terris Ottobelli et Alberti de Ravuxate pro compartito .I. facto || de illis terris stairollum .I. musti et tertiam partem unius stairolli et denarios .V.
Robba Cadolla pro terris Bruni Moroni pro Guillielmo Magistro sive mulinario de Porto quartam partem unius minete sicalis et panici secundum compartitum factum de illis terris.
Item Robba Cadolla pro terris Bruni Moroni pro herede quondam Zarri de Nascha pro compartito facto de illis terris octavam partem unius minete sicalis et panici.
Iohannes de Malvalia debet dare pro terra Ottazii ultra id quod solvit pro eo mediam
minetam.
Guido Allegri cum fratre suo pro terris Bruni Moroni pro compartito .I. facto de illis terris octavam partem unius minete sicalis et panici.
Zanebonus et Ricardus et Mainfredus et Guillielmus qui dicuntur Civolli de Saltirano pro terris Martini Pariste pro compartito uno facto de Zanebono Parista patre dicti Martini stairollum .I. musti et denarios .II.
Allegranzia uxor Perroni de Brigario et heres quondam Alberti de Brugairollo pro terris Martini seu Zaneboni Pariste pro compartito .I. facto denarios .II. et medaliam .I.
Antonius de Brogairollo pro compartito .I. facto de terris Ardizoni Pariste de Saltirano medaliam .I. et quartam .I.
Dalmasinus de Saltirano pro compartito .I. facto de terris Ardizonis Pariste medietatem quinte partis unius minete blave et medietatern de quatuor partibus de media commoratura sicalis et panici et denarios .VIII. et stairollos .III. musti.
Marchadus Bonellus de Nasca et Giramus frater eius
fol. XXIIII.t pro compartito .I. facto de terris Ardizoni de || Saltirano
denarios .II. et minetam .I. musti.
Guillielmus Barestus de Nasca pro compartito terrarum Ardizoni Pariste de Saltirano duas partes unius minete musti et denarios .II.
Albertus de ecclesia sancti Antonii pro compartito .I. facto terrarum Ottobelli et Albertini de Ravuxate pro terra de Ronchalle cassallis de Ronchale denarios .XII.
Antonius de Brugairollo pro compartito .I. facto de terris Ottobelli et Albertini de Ravuxate pro mollandino .I. quod est et babet in Gana denarios .XII.
Dalmasius Callegarius pro compartito .I. facto de terris Ottobelli et Albertini de Ravuxate stairollum .I. musti et denarios .IIII.
Francischus et Albertus fratres de Dicinallo pro compartito terrarum Ottobelli et Alberti de Ravuxate stairollum .I. musti et quartam partem de media comoratura sicalis et panici et denarios quinque et pro eis modo tenet Garitius Cadolla.
Brunus de Canova pro compartito terrarum Blancardorum stairolla .XII. musti et denarios .VIIII.
Miranus Quinta de Saltirano stairollum .I. et minetam .I. sicalis et panici.
Albertus de Canova minas .V. musti ad mensuram Mediolani et denarium .I.
Durantus filius quondam Rugerii de Canova pro compartito .I. facto terrarum Blancardorum stairollos .III. et minetam .I. musti et denarios .II. et medaliam .I.
Avetus et Durantus fratres de Banchano pro compartito .I. facto terrarum Blancardorum imperiales .X.
Garitius Cadolla cum Grigorio nepote suo pro compartito .I. facto terrarum Blancardorum minetam .I. musti et medaliam .I.
Albertus de Varenza debet solvere tertiam partern unius minete musti illius Garitii cum ipso Grigorio || nepote suo.
Mazuchus de Brugairollo minetas .III. musti et denarios .XII. tertiolorum.
Hoc est recordatio illorum fictorum fictorum (sic) que defecerunt ad solvendum caneve ser Ugonis ultra id quod solutum est. In loco Vecano.
Alberto Grandi de Saltirano deficit ad solvendum ultra id quod solutum est medaliam .I. et mediam minetam .I. sicalis et panici
Heres quondam Grigorii de Saltirano stairollos .II. et minetam .I. et medium raxum sicalis et panici.
Albertus Cadolla denarios .II. et stairollum unum musti et minetam .I. panici et quartam partem medie minete.
Anselmo Magistro deficit ad solvendum ultra id quod soluturn est pro eo quartarios .III. musti et quartam partem unius raxi musti et denarios .XVIIII.
Petrus Cadolla de Saltirano denarios .V. et tertiam partem unius denarii et stairolla .III. blave et minetam .I. musti pro terris quondam Bonazii et duas partes unius comorature.
Lafranchus de Frontorino medalias .III. et medium raxum sicalis et panici cum
parzonaveris.
Albertus de Beltramo de Domo stairollos .III. et minetam .I. blave pro se et denarios .II. pro Petro Baruco.
Item dictus Albertus ultra id quod compartiturn est superius stairollos .III. sicalis et panici et denarium .I. et sextam partem unius denarii.
Infrascripti solverunt infrascripta ficta prout inferius legitur.
In caneva ser Ugonis.
In loco Mussadino.
Girardus de Cigoniolla de Livirno pro terris quondam Guillielmi de Travalio de Domo minetam .I. sicalis et panici.
Bellonus de Gairardo cum fratribus pro compartito .I. facto pro terris quondam Guillielmi de Travalio de Domo
fol. XXV. stairollum .I. || sicalis et panici et mediam minetam sicalis et panici.
Machagnius Tidonus pro terris quondam Laurenti de Vira quas tenet pro illis de Massenzana sextarium .I. musti et sextam partem unius raxi sicalis et panici.
Iacobus Iohannis de Varisio pro quondam Iohanne de Varisio denarium .I.
Iohannes Alberti de Bestaldo pro Alberto de Bestaldo pro petia .I. terre que fuit Ottazii de Domo medaliam .I.
Petrus de Vira pro terris quondam Iohannis de Vira .XII. partem unius rassi panici et minam .I. musti ad mensuram Mediolani.
Lafranchus de Bestaldo pro quondam Alberto de Brollio de Canova pro Richelda uxore illius Lafranchi minam .I. musti.
Soldanus filius quondam Ottobelli Carratoris de Vira cum fratre et nepotibus suis minam .I. musti ad mensuram Mediolani et denarium .I. et .XII. partem unius stairolli sicalis et panici pro terris quondam Iunii de Vira.
Item dictus Soldanus pro domo sua cum fratribus et nepotibus suis duas partes de .XII. parte unius stairolli sicalis et panici et unius denarii et aliam tertiam partem debet solvere Beltramus de Vellate de Castello.
Dictus Soldanus Predaldus pro quondam Girardo avo suo duas partes unius rassi sicalis et panici.
Amadeus Baruchus pro compartito uno terrarum Martini Pariste de Saltirano in caneva ser Ugonis stairollum .I. musti et denarios .II.
Item pro compartito uno de terris Petri de Conscilio de Domo stairollos .II. et tres partes unius minete sicalis et panici et denarium .I.
Item pro compartito .I. terrarum Ardizoni de Saltirano mediarn minetam musti et denarium .I.
Girardus Cigogniolla de Livirno minetam .I. sicalis et panici pro terra Guillielmi de Travalio de Domo.
Airaldus de Rozola de Livirno medalias .V. et minetas.III. || sicalis et panici pro terris Guillielmi de Travalio de Domo.
Guidottus de Mussadino stairollum .I. musti et sextam partem unius rassi sicalis et panici.
Iacobus Tidonus starium .I. musti pro terris Chunradi de Bedere.
Infrascripti solverunt infrascripta ficta in caneva ser Ugonis prout inferius legitur.
In loco Porto.
Albertus filius et heres quondam Girami Loche denarios .IIII. et medaliam .I.
Item minetam .I. et mediam minetam vini.
Iohannes de Martino Matheo heres illius quondam Martini denarium .I.
Mapheus heres quondam dicti Martini de Mapheo denarium .I.
Dominicus et Albertus fratres pro duabus partibus et Baldizius et fratres qui dicuntur de Nascha pro tertia parte pro Furno et fratribus de Porto tertiam partem unius stairoli rassi sicaiis et panici pro terris de Veccano pro cassalle Ambrosii de Nasca. Item tertiam partem de medaliis .V.
Item prenominati de Nasca quartam partem tertie partis suprascripti stairoli sicalis et panici et quartam partem tertie partis de medaliis .V. pro terris Aventi de Porto.
Andriollus Ottobelli de Vinea et eius heres medaliam .I. et mediam.
Symonus filius et heres quondam Guilielmi de Vinea medaliam .I. et mediam.
Iacobus de Vinea medaliam .I. Item pro terris quondam Pagani de Langono de Castello stoirollum .I. musti et denarios.II.
Item ille Iacobus pro Alberto de Vinea fratre suo medaliam .I. et octavam partem unius medalie.
fol XXV.t Albertus filius quondam Anrici de Musso pro tersi || Duraduburri denarium .I. et mediam minetam musti.
Pellionus filius et heres quondam Guillielmi de Soldano pro se et herede quondam Salini fratris sui denarium .I.
Vivianus de Avanzo de Porto pro terris quondam Petri de Conscilio de Domo que sunt in loco Domo tes partes unius minete blave sicalis et panici secundum compartitum.
Item predictus Vivianus pro terris quondam Alberti de Bellomino de Domo secundum compartitum minetam unam sicalis et panici.
Danixius et Sarandus fratres filii quondam Iohannis de Soldano pro duabus partibus et Iohannes et fratres filii quondam Fadini de Porto pro tertia parte omnes heredes quondam Iohannis de Soldano minetas .II. sicalis et panici et denarium .I.
Item pro terris quondam Guillielmi de Travalio de Domo que sunt in loco Domo minetam .I. blave sicalis et panici.
Item pro terris quondam Alberti de Beltramo de Domo que sunt in loco Domo minetam .I. sicalis et panici et sextam partem unius denarii pro compartito uno facto de terris suprascriptorum Guillielmi de Travalio et Alberti de Beltramo.
Anrigonus de Avanzo de loco Porto pro terris quondam Guilielmi de Travalio de Domo que sunt in loco Domo minetam unam sicalis et panici et denarium .I. et sextam partem unius denarii.
Pastorus Cazanus et frater et Guillielmus Ottobellus et Petrus de Ganzia omnes insimul de Brogario cum suprascripto Bonzano quintam partem unius minete sicalis et panici.
Bonus Iohannes de Brugario cum nepotibus suis minam .I. musti ad mensuram Mediolani pro Ottobono de Brugario.
Ubertus filius quondam Marcadi de Nasca qui stat in loco Brugario pro parte Anselmi Magistri de Nasca scilicet pro quarta parte illius Anselmi quartam partem unius minete et quartam partem tertie partis unius minete sicalis et panici et denariorum .VI. et quartam partem unius denarii et quartariorum .III. musti. Item .XII. partem unius stairolli musti pro Anselmo Magistro. Item pro terris Uberti Musti de Nasca denarium .I.
|| Pasturus qui dicitur Cazanus et frater eius de Brogario pro terris quondam Grandi de Saltirano pro medietate medaliam .I. et medietatem unius minete et medie et medietatem .XII. partis unius stairolli sicallis et panici.
Item pro terris quondam Anselmi de Nasca denarios .II.
Ugo de Silva cum fratribus quondam Pagani de Langono de Castello denarios .II.
Albertus qui dicitur Blanchus de Brogario pro uxore sua pro terris heredum quondam Uberti Magistri de Nasca denarios .II. Item pro terris quondam Ottobelli de Ravuxate de Saltirano medaliam .I.
Perronus Ottobelli de Brugario pro uxone sua pro terris heredum quondam Uberti Magistri de Nasca denarios .II. Item pro terris quondam Ottobelli de Ravuxate de Saltirano medaliam .I.
Guillielma uxor Martini de Gratiana de Porto et heres quondam Anselmi de Lanterio de Verano denarios .X. et medaliam .I. pro quarta parte denariorum .XLII. ficti.
Item illa Guilielma pro heredibus quondam Anselmi de Lanterio stairollos .III. musti.
Guifredus qui dicitur Brenta Bossonus cum fratribus suis pro terris quondam Martini Botti de Sarigo pro compartito .I. facto de illis terris starium .I. musti et denarios .IIII. et medaliam .I.
Item pro terris quondam Comarigi Bossoni duas partes de quinque medaliis.
Menabenus filius quondam Guillielmi Artuxii de Porto pro terris quondam Zaneboni de Petia de Domo stairollum .I. sicalis et panici et medaliam .I. pro compartito .I. facto de illis terris.
Item pro terris quondam Guillielmi de Travalio de Domo secundum compartitum .I. factum de illis terris minetam .I. sicalis et panici et denarium .I. et medaliam .I.
Item pro terris quondam Zaneboni de Petia de Domo pro compartito .I. facto de illis terris stairollum unum musti et denarium .I.
Item pro terris quondam Petri de Consillio de Domo pro compartito .I. facto de illis terris quartam partem unius
fol. XXVI. minete || sicalis et panici.
Item pro terris Alberti de Beltramo de Domo pro compartito .I. facto de illis terris denarium .I.
Danixius de Soldano | comuniter inter eos stairollum .I.
Sarandus frater eius | sicalis et panici et medaliam .I.
Zanollus nepos eorum | pro terris Zaneboni de Petia de Domo pro compartito .I. facto de illis terris.
Sarandus Iohannis de Soldano de Porto pro se pro terris Zaneboni de Petia de Domo pro compartito .I. facto de illis terris stairollos .II. sicalis et panici et denarium .I.
Heres quondam Anrici Missi de Porto denarium .I. pro cassali Bochoni.
Allexandria fllia quondam Alberti Blanchi de Porto minetam .I. musti et denarios .IIII. pro petiis .III. terrarum.
Danixius Soldanus de Porto | comuniter inter eos pro
Sarandus frater eius | terris quondam Boneti de
Zanollus nepos eorum | Domo pro compartito .I.
facto de illis terris stairollos .II. et minetam.I. sicalis et panici et denarium .I. et medaliam.
Antonius de Ricardo de Furno pro compartito terrarum Ottobelli et Albenti de Ravuxate stairollum .I. musti et denarios .III. et medaliam.
Petrus et Zanebonus fratres Guillielmi de Brogario pro compartito facto terrarum Ottobelli et Alberti de Ravuxate quintam partem unius minete sicalis et panici et medaliam .I.
Pellionus Guilielmi de Soldano cum nepote eius pro compartito terrarum Ottobelli et Alberti de Ravuxate stairollum .I. et tertiam partem unius stairolli musti et denarios .V.
Perrinus de Porto debet dare stairollum .I. et minetam .I. blave sicalis et panici pro compartito .I. facto pro terris Guilielmi de Budixiaga.
Iacobus de Vinea quartarium .I. pro compartito .I. facto de terris Uberti Manteli.
Ugetus de Silva pro Rollando de Subignio et pro terris quondam Girardi de Buxia de Bedere debet dare denarios.VI. et tres partes medie minete sicalis et panici et stairollos .II. musti.
|| Dictus Ugetus pro Uberto Testa pro terris quas tenet a ser Alberto de Sexa de Luvino debet dare medietatem de denariis .III.
Hec est recordatio ficti caneve ser Ugonis quod deficit ad solvendum ultra quod solutum est in loco de Porto.
Ottobono de Brugario deficit ad solvendum ultra id quod solutum est pro eo minas .II. musti ad mensuram Mediolani.
Furno de Porto et fratribus deficit ultra id quod solutum est pro eo medalias .V. et duas partes unius rassi minus sextam partem.
In nomine Domini. Hec est recordatio fictorum carizii de Vellate et caritii de Canalle.
In primis cassalle de Creda. Ugetus de Vellate medalias .IIII.or et denarium .I. pro cassalle Buirani.
Item Vicenzius de Bozo pro cassalle de Creda denarium .I. et .XII. partem unius denarii. Item mediam medaliam pro cassalle Buirani.
Albertus Bruxa de Vallate cum herede Lafranchi Bruxe denarium .I. pro cassalle Egeti.
Pedemerlus de Creda denarium .I. et .XII. partem unius denarii et mediam medaliam pro cassalle Buirani.
Pastoratius de Creda medalias .III. ficti.
Martinus de Langono denarios .V. et mediam medaliam.
Beltramus de Langono medalias .V. et quartam partem unius medalie.
Albertus de Pagano denarios .V. et medaliam .I. pro cassalle de Pescina quartam partem unius medalie pro terris que fuerunt Miranutii de Piscina et tenetur per Iacobum de Vinea pro simile cassalle.
Beltramus de Vinea denarios .VI. et medaliam pro
fol. XXVI.t cassale || Martini de Vigo et denarios .II. et tertiam partem
unius medalie pro Padella simili cassalle.
Zanebonus Cotus mediam medaliam pro terris Miranutii de Pisina pro simili cassalli.
Heredes quondam Alberti Buire denarios .II. et medaliam unam et quartam partem minus pro cassalle Buirani.
Pastoracius Rex de Creda pro cassalle de Pescina pro (80) quarta parte cassalle Pagani de Piscina denarios .IIII.or
Ambrosius de Pescina et Meliacha denarios .IIII.or (81) pro cassalle Pagani de Pescina.
Meliacha de Pescina denarium .I. pro terris que fuerunt Uberti Regis pro simili cassalle.
Ambrosius de Pescina medalias .III. pro cassalle Engenti.
Item Meliacha totidem.
Ambrosinus de Pescina medalias .V. et quartam partem unius medalie pro terris que fuerunt Bevenuti de Langono quas ipse Ambrosinus tenet a domino Francischo de Sexa.
Beltramus de Zanebono de Vallate ficto de Vallate medalias .III. et tertiam partem unius medalie et denarios .II. pro carrizio pro cassalle Predaldo.
Ugetus de Rubeo medaliam .I.
Castellanus Panchagnionus medaliam .I. Item medaliam .I. pro cassalle de Vigo.
Albertus Pegavallus medalias .III. et mediam quartam pro cassalle Engieti.
Ubertus Travaliollus medalias .III. pro cassalle Engieti.
Poma de Vallate medaliam .I. pro cassalle de Creda.
In loco Mussadino et Livurno.
Girardus de Cigogniolla denarios .VI. et medaliam pro carrizio Canalle cum parzonariis suis.
Ottobellus Peraldus denarios .IIII.or pro cassalle Prealdi. Item quartam partem unius denarii inter se et Zaneboni || de Vallate pro cassalle Moroni carrezii Canalle. Item duas partes unius denarii. Item quartas .III. pro cassalle Capelli carezii. Item quartam .I. pro cassalle de Creda carezii. Item duas partes denariorum .V. de ficto de Vellate.
Item ipse Ottobellus decimam octavam partem unius denarii inter eum et Giramum Locham. Soma istorum denariorum est denariorum .VIIII.or et obulum .I.
Iacobinus de Varixio denarios .VI. et medaliam pro cassalli Dellis. Item denarium .I. pro terris que fuerunt Iohannis Bestie. Item denarios .III. de ficto de Vellate.
Lafranchus Cerrudus denarios .XX. pro cassa Cerrudi. Item denarios .XIIII. pro Guillielmo de Borziis de Montegioro pro cassalle de Vira. Item pro herede Obizonis Brode denarios .III.
In loco Vecano. Cassalle de Magisteriis.
Albertus de Marcado denarios .IIII. et tertiam partem unius denarii.
Allegrinus de Nasca denarios .III. et tertiam partem unius denarii.
Guillielmus Cadora et Zanebonus Cadora et Garitius Cadora et fratres et Guifredus Cadora et fratres denarios .III. et quartam comunes inter eos de carrizio de Canalle. Item medalias quinque comunes inter eos de cassalle Predaldi pro ficto de Vellate.
Item Albertus de Marcado denarium .I. pro terris que sunt domini Rogerii Medici.
Perrinus Cadora et Guifredinus Cadora medalias .III. pro cassalle Rugerii Mote pro terris que fuerunt Ardizoni de Saltirano.
Albertus de Berengo denarios .III. et quartam pro casale de Mota.
Albertus de Bonellis pro se et consortaveris suis denarios .III. pro cassalle Rugerii de Mota.
Beltramus Bonellus cum consortavris suis denarios .VI. et medaliam .I. pro cassalle de Nascha.
Perrinus Zivolla medalias .V. pro cassalle Moroni. Item quartam .I. pro terris que fuerunt Ardizoni de Saltirano
fol. XXVII. || pro cassalle de Armetalli.
Martinus Parista medaliam .I. pro cassalle de Moronis.
Anrigetus de Nasca denarium .I. pro Guillielmo de Urario pro cassalle de Creda.
Item Anrigetus de Nasca cum Guifredo de Nasca denarios .III. et mediam medaliam pro cassalle de Nasca.
Martinus de Nasca denarios .III. et mediam medaliam pro cassale de Nasca cum consanguineis.
Pastoranus de Brunis de Nasca denarios .IIII. et medaliam pro cassalle de Nascha.
Zanebellus de Canova denarios .VII. pro cassalle Astorfi.
Artixius de Cugento denarios .II. pro simili cassalle. Item medaliam .I. pro cassalle Moroni.
Albertus de Petia de Domo denarium .I. pro cassalle de Cigoniera. Item denarium .I. pro cassalle Delli.
Bonzanus de Brugario cum consanguineis denarios .II. pro casalle Astolfi.
Marcadus de Romana de Bederi denarium .I. pro cassalle Moroni.
Ricelda re1icta quondam Martini Cote denarium pro cassalle Moroni.
Giraminus de Domo denarios .V. et medaliam pro cassalli Dolli. Item denarios .XIII. pro flcto de Vellate cum parzonavris suis.
Guido de Pizo denarios .II. pro illis denariis.
Lafranchus Broda pro se pro herede quondam Iacobi Brodo denarios .IIII. ficti de Vellate.
Item predictus Lafranchus Broda cum herede quondam suprascripti Iacobi Brode denarios .II. carezii de cassalle Delli.
Item denarios .III. pro heredes Guidoti.
Airaldollus Broda denarios .II. ficti. Item denariurn .I. carezi Decandeli.
Guidotus de Batellago denarios .II. ficti. Item denarium .I. carrezii de cassalle Delli.
Iacobus Buna denarios .IIII.or ficti et denarium .I. carrezii.
Martinus Molzius medalias .III. ficti de casale Buirano.
|| Annebonus Cavallerius imperiales .IIII. et medium flcti carezii ficti de cassali Dello.
Giramus de Sarigo denarium .I.
Anebonus Cavallerius imperiales .V. pro (82) de Vinea ficti de Vellate.
Girardus de Pipo medaliam unam.
Macagnius Tidonus pro se et parzonavris eius denarios .II. ficti pro terra de Gisura. Item denarios .IIII. carrezii. Item rnedalias .III. cum fratribus de ficto Vellate.
Guidotus de Trexano denarios et medaliam carezii. Item denarios .X. ficti de Vellate.
Item Amedeus dedit medaliam .I. et medium panum pro ficto annorum .III. ad computum de medalia .I. et media pro sedimine suo pro cassa ecclesie pro cassalle Dello.
Albertus de Berencho pro se et parzonavris suis medalias .III.carezii de cassalli de Nasca.
Albertus Zota denarios .II. et quartam pro cassalle Moroni pro se et parzonavris suis.
Heredes quondam Zanebelli de Ravuxalle medaliam .I. pro cassalle Moroni.
Heredes quondam Pastorini Moroni medaliam .I. pro cassalle Moroni carezii.
Rugerius Molzius denarios .III. et quartam pro cassalle Buirani.
Heres quondam Alberti Molzii medalias .III. et octavam partem unius denarii pro cassalle Buirani carezii.
Rugerius Molzius medaliam .I. et mediam pro cassalle de Creda et est carezii de Canalle.
Pastorinus de Brugario medaliam .I. carrezii pro casale.
Girardinus fllius quondam Ardizoni de Saltirano medaliam .I. pro cassalle Moroni.
Heredes quondam Girami Loco de Porto denarios .II.
minus quartam pro cassalle de Creda pro carizio de Canale.
fol. XXVII.t || In loco Bradizio in cassalle Lorezii.
Ubertus de Caminada et Andriollus et Carnevarius denarios .III. et quartam.
Iacobus de Girardo | denarios .III. et quartam
Ottobellinus de Otto Albrigo | comuniter.
Guillielmus de Maza de Bederi | denarios .III. et
Heredes Maze de Bederi | quartam.
In loco Miceno et Livurno.
Bonetus de Bozero et Forzanus et Albertinus eius nepos denarios .VI. et medaliam de ficto de Vellate.
Zanarius de Marcado denarios .II. de ficto de Vellate pro terris que fuerunt Dominici de Cargirio.
Frotta de Livurno denarios .VI. et medaliam.
Marlianus Broda pro se et nepotibus denarios .III. pro ficto de Vellate.
Ottobellus de Misso et Ugetus de Albertis de Misso denarios .VIIII. comuniter.
Lafranchus de Novello de Brixago denarios .II.
Lafranchinus de Bestaldo denarios .II. cum parzonavris de ficto de Vellate pro cassalle de Bozorino.
Amadeus Baruchus denarios .II. pro terris de Guideto de Gairardo.
Oldradinus medalias .III. de ficto de Vellate.
Heredes Alberti de Bestaldo medaliam .I. de carezio de Canalle pro terris que fuerunt Ottazii de Domo.
Recordatio fictorum carriziorum de Canalle quod dare debebant Ugorinus de Fontana de loco Bradizio pro cassalle Lorentii. In primis.
Aycardus de Tamaraso debet dare pro terris suprascripti Ugorini tertiam partem unius obule.
Benetus de Monte de loco Bederi medaliam .I. || et tertiam partem unius obule.
Item pro eodem cassalle pro terris que fuerunt Alberti de Fontana.
Lafranchus de Luxia de Bederi tertiam partem unius denarii omni anno et est carrezii.
Iacobus de Tamaraso tertiam partem unius denarii pro anno et est carrezii de Canalle.
Ubertus de Caminada tertiam partem unius obule pro terris que fuerunt Alberti de Fontana.
Item pro eodem cassalle pro terris que fuerunt Alberti de Campo de loco Bradizio.
Iacobus de Mirano de Bederi et nepotes eius tertiam partem unius denarii pro anno.
Aycardus de Tamaraso tertiam partem unius denarii.
Andriollus de Caminada de Bradizio tertiam partem unius denarii pro anno.
Item sedimen predicti quondam Alberti de Campo tertiam partem unius denarii. Et quod fictum fuit positum pro Uberto de Caminada et Iacobus de Girardo et Guillielmus de Maza de Bederi iurati. (83)
fol.XXVIIII. || Item omnes homines castellantie de Travalia, tam illi de curia qui sunt
XLIIII sub alio districtu quam illi qui sunt de suo districtu, debent facere seu retinere omnes muros seu cortinas et portas et serraturas portarum que sunt castri maioris et pallatium vetus et novum de Domigniono et citernas et canales citerne de Domigniono et caminatam castri de medio et omnes turres dicti castri.
XLV Item debent manutenere aptatam stratam illam que vadit ad castrum et que vadit super castellum et omnes coperturas tectorum guardarum. Et debet venire cuilibet qui debet custodire castrum maius undecimam noctem, et sgieraguardas tantas quantum est necesse tenentur facere tam omnes offitiales quam alii homines.
XLVI Item debent dare colzinam castro de Broello (84) et castro de Arona et castro de Angleria de subtus et castro de de (sic) Brebia videlicet tantum muris castellanis illorum castrorum. (85)
XLVII || Hec est recordatio ficti vini caneve Donege quod fictum est quarta pars domini archiepiscopi Mediolani et alie tres partes remanent Domascis, quod fictum totum dicti de Domaschis tenebant in feudum ab archiepiscopatu Mediolani, et fuit iam quoddam tempus quod quidam archiepiscopus qui inquisivit feudum dictorum Domaschorum invenit quod quarta pars illius feudi perveniebat in archiepiscopatum Mediolani, et qui modo inquireret illud feudum reperiret bene quod medietatem et etiam duas partes et etiam plus deberet pervenire et perveniret in archiepiscopatum Mediolani.
In primis in loco Castello in caneva Donega.
Ubertaca de Ronchovigano pro Sarando et Danixio et pro nepotibus de Porto quartam partem de tribus conciis vini.
Item quartam partem unius stairolli musti minus quintam partem unius stairolli musti pro compartito terrarum Martini de Vido pro terris que fuerunt Uberti Mantelli.
Item pro heredibus quondam Alberti Buire quartam partem unius minete musti.
Albertus Pegavallus quartam partem unius conzii minus quartam partem medie minete musti pro cassalle Cugenti.
Item pro herede quondam Duradii Vinei quartam partem quartariorum .III. musti.
Ambroxinus de Piscina quartam partem stariorum .V. musti pro cassalle Ragoze.
Predictus Ambroxius quartam partem de stairollis .III. musti pro cassalle Cugenti.
Dictus Ambroxius quartam partem unius minete et sextam decimam partem unius minete musti pro cassalle Pagani de Pescina.
Dictus Ambroxius quartam partem tertie partis unius stairolli musti pro cassalibus Martini de Vigo de Creda.
fol. XXVIII.t || Predictus Ambroxius pro cassalle. Capello pro terris quondam Uberti Regis et Pagani de Langono quartam partem de tribus stairolis musti pro compartito uno.
Predictus Ambroxius pro cassalle Pagani de Piscina pro petia una terre que fuit Uberti Regis et est ubi dicitur ad Choam quartam partem de stairollis .VI. musti.
Iohannes de Mirano de Piscina quartam partem de stairollis .II. musti.
Item quartam partem de stairolis .VI. musti pro terris uxoris sue.
Ugatius de Zanebono de Vallate pro terra Savie uxoris sue quartam partem de tribus quartariis et sextam decimam partem unius quartarii musti.
Item pro cassalle de Creda pro illa uxore sua quartam partem medii quartarii musti et sextam decimam partem unius quartarii musti.
Berta heres quondam Petri de Vallate totidem et simili modo sicut predicta Savia uxor illius Ugatii.
Belluzius de Bozo et Iacobus et Grillus fratres eius quartam partem de stairollis .II. et medie minete musti.
Castellanus Panchagnionus quartam partem de stairollis .IIII.or musti.
Mapheus Cottus cum fratre suo quartam partem unius minete et medie musti.
Miranus filius quondam Mirani de Pescina quartam partem de conziis .II. et de minetis .V. et medie musti.
Martinus de Magada de Langono pro se quartam partem de stairollis .XVI. et unius rassi musti.
Item quartam partem de stairollis .V1. musti pro terris quas tenet a Iacobo de Vinea de Porto.
Item quartam partem de stairollis .XIII. musti pro terris heredum Dixinadi Ferrarii.
|| Guerzius de Buxero de Castello quartam partem de stairollis .VI. et unius minete et octave partis unius quartarii musti.
Ugonzonus Bruxa quartam partem unius minete musti.
Iohannes Rex de Creda quartam partem unius conzii et medii quartarii musti.
Mainfredus et Albertus fratres de Ronchovigano quartam
partem de congiis .III. musti ad mensuram Mediolani.
Blanchus Cotus et frater eius quartam partem medie minete musti.
Soldanus et Paganus fratres de Pisina quartam partem de stairollis .VIII. musti.
Ubertus filius quondam Rugerii Molzii quartam partem de stairollis .IIII. et unius minete pro compartito uno facto.
Martinus Rex de Creda filius quondam Pastonis quartam partem de congio uno musti.
Bregonzius de Ronchovigano pro cassalli Engito pro terris que fuerunt Uberti Teste et quas tenet a domino Alberto de Sexa de loco Luvino quartam partem de stairollis .II. et unius minete minus quartam partem unius minete musti.
Iohannes de Roncovigano pro terris Uberti Regis cassalis Pagani de Pescina quartam partem de stairollis .III. et quintam partem.
Bregonzius de Roncovigano quartam partem tertie partis unius stairolli musti.
Dominus Albertus de Sexa de loco Luvino quartam partem medie minete musti et pro eo modo tenet Bregonzius de Roncovigano.
Bregonzius et Iohannes fratres de Ronchovigano pro Danixio et Sarando fratribus et pro heredibus Fadini de loco Porto quartam partem unius congii musti ad mensuram Mediolani.
Iohannes Callossus de Vigo quartam partem de congiis .III. et de stairollis duobus musti.
Martinus de Langono pro terris Uberti Teste cassalis Engiti pro compartito uno facto quartam partem unius minete musti.
Albertus de Cerro pro cassalle Engiti pro compartito .I.
quartam partem unius stairolli et quartam partem quinte
fol. XXVIIII. partis || unius minete musti.
Lafranchus de Cerro quartam partem unius minete et medie musti.
Beltramus de Vellate pro terris heredum quondam Zaneboni de Vellate solvente pro Guillielmo Baresto et nepotibus eius de Nascha pro quarta parte de sextariis .IIII.or musti ad mensuram Mediolani.
Item pro cassalle Martini de Vigo pro compartito .I. quartam partem unius minete musti.
Item quartam partem de stairollis .XII. musti.
Dominicus Pedemerli pro cassalli Martini de Vigo pro terris illius cassa[lis] quartam partem de stairollis .II. minus septimam partem musti pro compartito uno.
Heres quondam Uberti Ballii sive Teste quartam partem de minetis .IIII.or musti pro compartito uno facto de terris cassalis Engiti.
Ubertinus Mulzius quartam partem unius minete musti et quartam partem tertie partis unius minete musti.
Pomina de Vallate quartam partem de stairollis .VII. et tertie partis unius minete pro compartito .I. facto cassalis Engiti.
Item quartam partem unius minete musti cassalis de Creda pro domo sua.
Heres quondam Miliache de Piscina quartam partem de stariis .V. musti.
Infrascripti loci de Vecano debent dare et solvere fictum prout infra legitur pro caneva Donega predicto domino archiepiscopo.
Guilielmus Plazius pro se et Guillielmo filio quondam Petri Civolle de Saltirano quartam partem unius congii musti.
Anricus de Nascha pro terris Moronorum quartam partem unius minete musti ad mensuram Mediolani.
Item quartam partem unius stairolli musti pro terris Guillielmi Uriarii cassallis de Creda.
Item quartarn partem unius stairolli et unius minete musti pro cassalle Engiti pro terris Guillielmi Uriarii.
Zanebonus Civolla quartam partem de sextariis .VIII. musti || ad mensuram Mediolani.
Item pro heredibus quondam Rubei de Bruga quartam partem de stairollis .VI. musti.
Ricardus Civolla quartam partem unius conzii musti.
Guifredus Cadolla octavam partem de stairollis .XVI. musti et octavam partem medii quartarii musti.
Guillielmus Panata | fratres comuniter inter eos quartam
Iohannes Panata | partem unius conzii musti et quartam
partem tertie partis unius stairolli musti.
Albertus de Varenza quartam partem unius rassi musti.
Anricus de Capano quartam partem de conziis .IIII.or musti minus quartarium .I. et mediam minetam musti.
Zanebellus de Canova quartam partem unius conzii musti.
Albertus Soldani Bonelli quartam partem de stairollis .III. et quartam partem unius minete musti.
Andriollus de Canova pro heredibus quondam Dominici de Canova quartam partem de stariis octo et quartario .I. musti.
Guillielmus Barestus de Nascha quartam partem unius stairolli musti et quartam partem medie minete musti.
Garitius Cadolla quartam partem unius sextarii musti ad mensuram Mediolani.
Albertus Aventuri de Berencho quartam partem de minis .III. musti ad mensuram Mediolani pro terris cassalis Ragozie.
Nazarius de Canova quartam partem de stairollis .VIIII. musti.
Grigorius Cadolla quartam partem unius sextarii musti ad mensuram Mediolani.
Guillielma relicta quondam Zarri de Nasca et filia quondam Bevenudi Bossoni de Porto pro tertia parte quartam fol. XXVIIII t. partem de stairollis .V. et unius minete musti pro || cassali Cassario ultra duas partes quas solvere debent Brancha Bossonus et fratres.
Robba Cadolla quartam partem de sextariis .VII. musti ad mensuram Mediolani.
Petrus Nazarii Cadolle quartam partem de minis tribus musti ad mensuram Mediolani pro terris Bruni Moroni.
Item quartam partem de quartariis .III. musti ad mensuram Mediolani pro terris Viviani de Porto cassallis Moroni.
Item quartam partem medii quartarii musti ad mensuram Mediolani pro terris Ottobelli de Ravuxate.
Item quartam partem de stairollis .II. et medie minete musti pro cassalli Mote.
Pastorus Guillielmi de Ganoa pro cassalli Cassario quartam partem de stairollis .II. musti.
Ecclesia sancti Antonii pro cassalli Astulfo et pro terra de Massima quartam partem de sextariis .IIII. musti ad mensuram Mediolani.
Guido Zotta de Saltirano pro cassalli Morono quartam partem de minetis tribus musti.
Pasturius de Sacigo pro duabus partibus | inter eos quar-
Cazius de Sarigo pro tertia parte | tam partem de congiis .III. musti ad mensuram Mediolani pro terris Ottobelli de Ravusate.
Petrus de Francorino quartam partem de congio vino et quartario .I. rnusti ad mensuram Mediolani cum Martino cognato eius.
Dalmasius Callegarius de Saltirano pro terris Ardizoni de Saltirano quartam partem unius sextarii musti ad mensurarn Mediolani.
Item pro terris Grandi de Saltirano quartam partem unius minete musti ad mensuram Mediolani.
Item pro terris Iohannis Moroni pro compartito .I. quartam partern de quartariis .III. musti ad mensuram Mediolani.
Item pro Ugeto de Silva et Vairollo et Alberto Musso de loco Porto quartam partem de minetis .III. musti.
|| Item quartam partem unius minete musti ad mensuram garlende.
Guido de Allegro de Nascha cum fratre suo pro cassalle Ragozii quartam partem de peschariis .IIII. et unius ad mensuram Mediolani.
Item predicti Zanebonum quartam parte medie minete musti.
Item pro terris Moronorum quartam partem unius quartarii musti ad mensuram Mediolani.
Iohannes Bonelli de Nasca quartam partem de stairollis .VI. et medietatem minete musti.
Marchadus Bonellus cum Giramo fratre suo de Nascha quartam . partem de stairollis .VIIII.or et de tribus partibus unius minete musti.
Guifredus Cadolla cum fratre suo quartam partem de octava parte de mineta una et media musti.
Albertus Tidonus de Sarigo quartam partem de minetis .V. musti pro cassalibus Dello et Furlando, videlicet pro cassalle Dello stairollos .II. et pro cassalli Furlando minetam unam [minus] quartarn partem. Item duas partes medie minete musti
Dominicus de Banchano quartam partem unius conzii et minarum .III. musti ad mensuram Mediolani.
Durantus de Canova pro terris de Biognio quartam partem de. stariis octo musti et de quarta parte de tribus quartariis musti.
Item pro se quartam partem unius minete et medie musti et quartam partem unius sextarii musti ad mensuram Mediolani.
Petrus et Bonetus et Martinus fratres filii quondam Alberti Ballii de Berencho quartam partem unius congii musti et quartam partem unius minete musti pro cassalli de Campano et quartam partem de .XIII. stairollis ad mensuram garlende musti et quartam partem quinte partis unius stairolli musti pro cassalle Frigerii Mote, et hoc totum cum fratribus illius Alberti Ballii.
Burginus de Domo quartam partem de sextariis. .V. musti ad mensuram Mediolani.
Aventus de Banchano quartam partem unius congii et quartam partem de minis tribus musti ad mensuram Mediolani.
fol. XXX. || Giramus et frater eius de. Domo quartarn partem de congiis .V. et quartam partem de minis .III. musti ad mensuram Mediolani.
Caza de Banchano cum Iacobo patruo eius quartam partem unius minete musti.
Saverus Bonellus quanrarn partem de stairollis .VI. et quartam partem unius minete rnusti.
Artixius de Cugniente cum Guillielmo nepote suo pro cassalli Astulfo de Cugniento pro terris Ottonis de Cugniente quartam partem de duobus congiis et de una mina musti ad mensuram Mediolani.
Item pro Dominico et Bevenuda de Ravuxate pro cassalli Morono pro terris Ottobelli de Ravuxate quartam partem de congiis .II. et unius sextarii musti.
Bonus de Canova pro terris cassallis Martini de Vigo et de cassalle et que fuerunt Miranutii de Piscina pro parte medietatis suprascripti cassallis de qua medietate non est factum compartitum quartam partem de stairollis .II. et unius minete musti pro quo solvit Dominicus Pedemerlus.
Guillielmus Piezius de Saltirano quartam partem unius minete et medie musti pro compartito .I. de Miceno pro terris de Miceno.
Albentus et Zanebellus Petii de Domo quartam partem de congiis .V. et minis .III. et medio quartario ad mensuram Mediolani pro terris Zaneboni de Petia de quo debet solvere pro eis Menabenus de Artusio de Porto congium unum.
Item Sarandus de Porto debet solvere pro eis sextarium .I. scilicet pro terris quas predicti Menabenus et Sarandus habent de illis terris que fuerunt illius Zaneboni Pezie.
Item predicti Albertus Petia pro terris paternis eius quartam partem unius sextarii rnusti ad mensuram Mediolani.
Item predicti Albertus et Zanebellus Petii pro terris Ottoboni Macheti de Domo quartam partem de congiis .IIII.or musti que tenentur per Amadeum.
Iohannes conversus ecclesie sancti Antonii nomine illius ecclesie pro terris Ottoboni Vachatii de Domo quartam partem unius mine musti ad mensuram Mediolani.
|| Ser Mainfredus cum nepotibus de Massenzana pro terris Bonete de Domo filie quondam domini Serechi quartam partem de congiis .IIII. musti.
Item predictus ser Mainfredus cum nepotibus pro terris Petri de Concillio de Domo quartam partem de congiis tribus musti.
Item pro terris Guillielmi Muxanti Ferrarii de Domo quartam partem de congiis .III. musti.
Castellus et Marcadus fratres de Monteganino pro terris Boneti de Domo quartam partem de conziis .V. et de minis .III. et medio quartario musti.
Girardus Bustigallus debet dare quartam partem de stariis .VIIII.or musti pro cassalli de Capario pro herede Allegri de Capano.
In loco Porto in caneva Donica.
Cazanus de Brugario pro se et fratre eius quartam partem de minis quinque ad mensuram Mediolani musti et quartam partem unius quartarii et medii musti.
Guillielmus et Perronus fratres de Brugario quartam partem de sextariis .II. musti ad mensuram Mediolani et quartam partem de duabus partibus unius starii musti.
Bonzanus de Brugario quartam partem de duobus sextariis musti ad mensunam Mediolani et quartam partem unius mine musti.
Item quartam partem unius mine musti ad mensuram Mediolani omnia pro se et pro nepotibus suis.
Pellionus de Porto pro se et pro nepotibus quartam partem de duobus stairollis musti pro cassalli de Cassella.
Item pro domo sua pro cassalli Caxiario quartam partem duorum stairollorum musti et quartam partem unius mine.
Menabenus de Artuxio pro terris Ottoboni Macheti de Domo quartam partem unius congii.
fol. XXX.t Item pro terris Zaneboni de Petia de Domo quartam || partem unius congii musti.
Venutus Ciriollus quartam partem de stairollis quatuor musti pro terris de Miceno.
Albertus Ottobelli de Misso quartam partem de stairollis .III. musti pro cassalli Capello.
Vivianus de Avanzo quartam partem unius stairolli musti.
Brenta Bossonus et fratres eius quartam partem de minetis .III. musti minus decimam partem unius minete pro terris cassalli Engito pro compartito uno facto.
Ugo de Silva et fratres pro terris Uberti Ceste cassallis Engiti quas tenet pro domino Alberto de Sexa de loco Luvino et hoc pro compartito .I. facto quartam partem de minetis sex musti.
Symonus de Vinea quartam partem de stairollo .I. minus quintam partem predicti stairolli musti.
Anrigonus de Porto quartam partem de scxtariis .II. musti ad mensuram Mediolani et quartam partem medie minete.
Iohannes de Mapheo. de Porto | in simul quartam partem
Mapheus eius consanguineus | de stairollis sex et unius minete musti.
Brenta Bossonus et fratres eius pro duabus partibus de quarta parte de stairollis .V. et unius minete pro cassalli Cassario ultra tertiam partem quam debet solvere Guilielma relicta quondam Zarri de Nascha.
Item predicti Brenta et fratres pro quarta parte de stairollis .V. et unius minete pro terris de Miceno cassallis de Cassella pro duabus partibus tantum et ultra tertiam partem quam debet solvere Guillielma relicta quondam Zarri de Nascha.
Item pro terris cassallis Motte quartam partem unius stairolli et unius minete musti.
|| Iacobus de Vinea quartam partem de stairollis .XI. musti.
Symonus de Vinea | comuniter pro cassalli Caxario
Heres quondam Zarri de Vinea | quartam partem de minetis quinque et media.
Ugo de Silva pro terris Pagani de Langono quartam partem de quartariis .VII. musti.
Iacobus de Vinea debet dare quartam partem de minis tribus musti pro Pagano de Langono.
In loco Mussadino in caneva Donica.
Machagnius Tidonus pro cassalli Dello quartam partem de stairollis .VIII. musti.
Item quartam partem medietatis de minetis .III. musti detracta quinta parte pro cassalli Furlando.
Petrus de Vira de Mussadino pro herede quondam Borzorum de Montegarino quartam partem de tribus minetis musti.
Item quartam partem unius stairolli musti pro cassalli Dello.
Guidotus Batellagus de Mussadino pro domo sua quartam de sextariis .III. musti.
Item quartam partem de sextariis .II. musti ad mensuram Mediolani.
Item pro terris de Massima que sunt Menabeni quartam partem unius conzii musti.
Soldanus Predaldus de Mussadino quartam partem de stairollis .VIII. musti.
Iacobus de Buna de Livurno pro terra de Massima quartam partem unius starii musti ad mensuram Mediolani.
Item dictus Iacobus et heredes quondam Alberti cognati sui et quartam partem minetarum .III. musti pro cassalli Brodorum de Musadino.
Lafranchus filius quondam Brode pro quarta parte unius congii musti.
Petrus Cerradus pro quarta parte de congiis .VIII. et minetis .III. musti.
Pastorus, Batellagus cum fratribus suis pro quarta parte de sextariis octo musti.
fol. XXXI. Guido de Civigniollo de Livurno pro quarta parte || quartam partem de
mineta una et media musti pro terris Bozorum, et quartam partem de mineta una et media
musti pro terris Bozorum et quartam partem de quartariis .III. musti ad mensuram
Mediolani pro terris Alberti de Domo.
Girardus Pipus quartam partem unius sextarii musti ad mensuram Mediolani unius stairoli et unius minete musti.
Petrus filius Lafranchi Brode pro se et pro terris quondam Redulfi Brode quas tenet a dominis de Massenzana pro quarta parte de congiis .II. musti.
Lafranchus de Bestaldo de Livurno pro terris Alberti de Brollio de Canova de loco Vecano quartam partem unius sextarii musti ad mensuram Mediolani.
Iacobus Iohannis de Varisio pro quarta parte de conziis .II. musti pro cassalli Dello et cassalli Furlando.
Airaldus Broda pro quarta parte de stairollis .X. et mineta una musti.
Item pro quarta parte quarte partis de minetis tribus pro terris Guillielmi Tidonis.
Bonafemina de Mussadino pro terris quondam Redulfi Brode pro quarta parte de stairollis .III. musti.
Amadeus Baruchus de Mussadino pro terris Iacobi Tidoni de Mussadino quartam partem quinte partis de minetis .III. musti.
Item pro terris Ugatii Tidonis de Mussadino quartam partem quarte partis de minetis .III. musti.
Item quartam partem de stairollo .I. musti pro cassalle Dello.
Item pro terris de Miceno pro compartito .I. facto quartam partem unius minete musti.
Item pro terris Martini Pariste cassalis Moroni de Saltirano quartam partem medie minete et quartam partem quarte partis alterius medie minete.
Guidotus Stephanus de Mussadino quartam partem de conziis .II. et stairollos .IIII.
Cadasta Flore Bestie quartam partem de sextariis .II. et de uno stairollo.
XLVIII || Hec est recordatio pastorum caneve Donege que pasta possunt vallere et
valent omni anno fictum solidorum .XX. tertiolorum et plus et minus, et est quinta pars
dictorum pastorum dicti domini archiepiscopi et alie quator partes remanent Domaschis,
quod fictum totum dictorum pastorum dicti de Domaschis tenebant in feudum ab
archiepiscopatu Mediolani, et fuit iam quoddam tempus quod quidam archiepiscopus
inquisivit fictum dictorum Domaschorum et invenit quod quarta pars illius feudi
perveniebat in archiepiscopatum Mediolani. Et qui modo inquireret dictum feudum
reperiretur bene quod medietas illius feudi et etiam due partes et etiam plus deberet
pervenire et perveniret in archiepiscopatum Mediolani.
Cassalle de Cassano de Porto medium pastum.
Blanchus de Canova et consanguinei eius denarios .II.
Iohannes et Maphiollus
de Mapheo denarios .VI. et medaliam .I.
Simonus de Porto denarium .I.
Andriollus de Porto denarium .I.
Guilielmus et Iohannes qui dicuntur Panati denarium .I.
Brenta Bossonus |
Heres quondam Zarini de Nascha | denarios.V.
Sarandus de Porto denarium.I.
Zanollus de Porto denarium.I.
Danixius de Porto denarium.I.
Pellionus de Soldano de Porto denarium.I.
Cassalle de Dello pastum .I.
Albettus Tidonus denarium.I.
Macagnius Tidonus pro terris quas tenet a ser Guilielmo
de Massenzana denarios .V.
Guidinus de Cigognora pro se cet pro Iacobo
de Varixio denarios .XII.
Petrus de Vira denarium .I.
Sarandus de Porto denarios .III.
Airoldus Broda pro se et parzonalibus eius denarios .VI.
Zanollus de Porto denarios .III.
fol. XXXI.t || Danixius de Porto denarios .III.
Giraminus de Domo imperiales .V.
Cassalle de Creda pastum unum.
Ugatius de Vallate denarios .II.
Heres quondam Zaneboni de Vallate denarios .V. et quintam partem denariorum .III. et medium.
Heres quondam Rugerii Molzii denarium .I. et medaliam.
Item dicta heres quondam Rugerii denarium .I.
Castellanus Pacagnionus denarios .IIII.
Belluzius de Bozio denarios .II.
Mainfredus et Albertinus fratres
de Ronchovigano denarios .IIII.
Poma de Vallate denarios .III.
Ambrosius de Pescina medaliam .I.
Guillielmus de Pescina pro heredibus Meliache medaliam .I.
Albertollus de Misso medalias .III.
Martinus de Langono denarios .III.
Belluzius de Bozio denarios .II.
Iohannes Rex denarios .II.
Cassalle Buiranus pastum unum.
Ubertacha de Vallate imperiales .V.
Heres quondam Zaneboni de Vallate denarios .III. et
quintam partem unius denarii.
Heres quondam Rugerii Molzii denarios .XIII. et quintam partem unius denarii.
Martinus Molzius imperiales .IIII.or
Castellanus Pacagnionus denarios .II.
Mainfredus | de Ronchovigano denarios .II.
Albertinus |
Iacobus de Bozio denarios .II. et medaliam .I.
Cassalle Moronus pasta duo.
Cazanus de Brugario quintam partem unius denarii.
Ricardus Civolla denarios .VIII. et quintam partem duorum denariorum.
Guillielmus Civolla denarios .VIII. et quintam partem duorum denariorum.
|| Martinus Civolla de Frontorino denarios .IIII. et quintam partem duorum denariorum.
Artixius de Cugniente pro se et herede quondam Ambrosii denarios .IIII. et mediam medaliam.
Bevenuda de Rauxate uxor dicti Artixii denarios .III. et medaliam.
Martinus Parista denarios .II.
Guillielmus Capra denarios .II.
Garitius Capra et Grigollus eius nepos denarios .IIII.
Garitius Capra et Grigollus eius nepos quintam partem denariorum .V.
Guidotus de Allegro de Nasca quintam partem denariorum .IIII.or
Guidottus de Allegro quintam partem denariorum .IIII.
Beltramus de Vallate pro se et Soldano Ottobelli Predaldi denarios .VIIII.
Guillielmus de Brugario denarium .I. pro ipso cassalli.
Iohannes Monachus denarium .I.
Guillielmus de Nasca denarios .IIII.
Zanebonus Civolla imperiales .XI. et medium.
Lafranchus Bestaldus denarium unum.
Pastor de Grogollo de Nasca denarios .V.
Heres quondam Zarri de Nascha denarios .V.
Boniohannes de Brugario cum nepotibus eius denarium .I.
Perrinus de Nasca denarios .II. et medaliam.
Cassalle Predaldi pastum unum..
Guillielmus Cadolla denarios .II. et quintam partem .III. denariorum.
Garitius et Grigollus eius nepos denarios .II.
Soldanus de Ottobello Predaldo pro se et Beltramo de Vallate imperiales .XVII.
Zanebellus de Canova denarios .VIIII.or
Petrus Capra denarium .I.
Robba Capra denarios .II.
Guifredus Cadolla quintam partem unius denarii.
Cassalle Lafranchi Cerradi medium pastum.
Petrus Cerradus denarios .XVII. et medaliam.
Cassallis Astulfi Cugnienti pastum unum.
Andriollus de Canova denarios .VI. et medaliam.
fol. XXXII. || Cazanus de Brugario denarium .I. et quintam partem unius denarii.
Artixius Cugnienti pro se et herede quondam Ambrosii
Cugnienti denarios .VIII. et medaliam.
Iohannes Monachus denarios .II. et quintam partem duorum denariorum.
Zanebonus Civolla medaliam.I.
Zanebonus Civolla denarios.VII.
Guillielmus et Iohannes qui dicuntur Panati denarios.IIII.or
Nazarius de Canova denarios.VIII.
Lafranchus Bestaldus denarios.II.
Zanebellus de Canova denarios .VII. et medaliam.
Boniohannes de Brugario cum nepotibus eius denarios.II.
Robba Capra denarium.I.
Guillielmus de Brugario denarios.II.
Cassalle Ragozie pastum unum.
Ricardus Civolla quintam partem denariorum .IIII.
Petrus de Frontorino denarios .III. et quintam partem unius denarii.
Guidotus de Allegro de Nasca pro se et fratre eius denarios .VII. et medaliam.
Guilielmus Barestus de Nasca denarios .VIII. et quintam partem duorum denariorum.
Petrus de Guifredo de Nascha denarios.IIII.or
Miranus de Pescina denarios.V.
Zanebonus Civolla denarium.I.
Ambrosius de Pescina denarios .III. et medaliam.
Heres quondam Meliache denarios.III. et medaliam.
Durantinus de Canova denarium.I.
Pastor de Grigolio de Nasca denarios .VIII. et medaliam.
Heres quondam Zarri de Nascha denarios .IIII. et medaliam.
Zanebellus de Canova denarios .IIII. et medaliam.
Guillielmus Panata pro Marchado de Romana denarios .II.
Cassallis Engiti pastum unum.
Albertinus de Cerro et frater denarios .III.
Albertus Pegavallus denarios .VI. et quintam partem trium denariorum.
Item pro herede Durantis de Vinea denarium .I.
Ugatius Bruxa de Vallate denarios .II.
|| Brenta Bossonus denarios .II. et medaliam.
Ambrosius de Pescina denarios .II. et medaliam.
Guillielmus de Pescina pro herede quondam Meliace
denarios .II. et medaliam.
Martinus de Langono medaliam .I.
Cassalle Martini de Vico pasta duo.
Ubertacha de Vellate denarium .I.
Simonus de Porto denarium .I.
Castellanus Pacagnionus denarios .IIII.or
Beltramus de Vallate denarios .II.
Callossus de Vico imperiales .XI.
Cassalle Pagani de Pescina medium pastum.
Mafiollus Cottus denarium .I.
Miraninus de Pescina denarios. II.
Ambroxius de Pescina denarium .I.
Callossus de Vico denarium .I.
Martinus de Langono
Zaninus et Rossinus de Pescina denarios .II.
Guillielmus de Pescina pro herede quondam Meliache denarios .III.
Martinus de Langono denarium .I.
Paganus de Pescina pro se et fratre eius denarios .IIII.